sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mi scusi se entro nel merito della sua risposta ad altri e le creo maggior disagio del signore che le ha risposto.
Io non sono del mestiere e lo avete capito perfettamente, voi fate i vostri interessi ma chiedetevi almeno una volta, magari, perchè le persone preferiscano vendere senza la vostra mediazione.
In aggiunta non le si può trattare nemmeno con sufficienza, come quando afferma che questo thread per lei sarebbe terminato da subito. Se io fossi venuta nella sua agenzia e lei mi avesse dato una risposta simile, io mi sarei alzata, l'avrei salutata con l'educazione che mi è propria e non mi avrebbe rivisto più.
Grazie anche a lei per il suo intervento.

vede, io non ho risposto a lei perché le info che le hanno dato i colleghi prima del mio intervento sono corrette, e le condivido...

ho tuttavia ritenuto opportuno esprimere una opinione sul un concetto espresso da ita.user, che non ha nulla a che vedere col tema della discussione.... (se fosse un tema, sarebbe andato furi tema)

per quanto riguarda il motivo per cui alcuni clienti preferiscono fare da soli, questo indipendentemente dal valore della compravendita, è perché ritengono che pagare un compenso all AI sia superfluo.... risparmiano.... salvo poi scontrarsi con la realtà....

inoltre lei nel mio ufficio non è entrata, non può' dire come sarebbe andato l'incontro.... come non lo posso dire io....
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Certo. Mi pare ovvio. Naturalmente non è solo per le spese accessorie, ma anche loro contribuiscono. Ti sembra normale su una vendita di 20.000€ lasciarne oltre 5.000€ in costi di agenzia e notaio? A me no e la cosa mi scoraggerebbe dal vendere, oppure mi porterebbe ad aumentare il prezzo di vendita, e quindi a non farmi "incontrare" l'eventuale domanda.

I costi per avonia quale venditrice sarebbero provvigioni (1.500+IVA) e visure ipo-catastali(100-200€/ca.)
Le spese notarili, e qualche volta anche le visure, sono a carico dell'acquirente.
Mi spieghi ita.user 5.000 euro di spese da dove vengono fuori?
Buona giornata a tutti.
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
I costi per avonia quale venditrice sarebbero provvigioni (1.500+IVA) e visure ipo-catastali(100-200€/ca.)
Le spese notarili, e qualche volta anche le visure, sono a carico dell'acquirente.
Mi spieghi ita.user 5.000 euro di spese da dove vengono fuori?
Buona giornata a tutti.

Ciao, leggi questi commenti

1) Io di solito chiedo un minimo di € 3.000,00 IVA compresa.

E' una richiesta molto bassa, io chiederei di più

L'acquirente pagherebbe anche il notaio, arrivando tranquillamente a 5k€.
Invece le provvigioni AI sono da venditore e da acquirente.
Ora rifai i calcoli e nota su una transazione minima da 20k€ quanti costi accessori ballano. Se sommi lato venditore e lato acquirente arriviamo a importi fuori logica.
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Si, ok, non facciamo il coro delle vedove, ho parlato di costi accessori della compravendita, e ho nominato anche gli oneri notarili.

E’ evidente che il grosso di questi costi accessori se lo dividono gli AI e i notai, ed è altrettanto evidente che in taluni casi questi costi accessori frenino l’iniziativa di compravendita.

Non volerlo ammettere significa negare una parte della realtà.



Invece, e questa è la mia opinione puramente personale e vado clamorosamente OT, tra AI e notai , riconosco di più l’efficacia dell’azione dell’AI rispetto al notaio. Perché del primo puoi farne a meno invece il secondo te lo impone la nostra consuetudine medievale. L’AI offre un servizio commerciale (oltre eventualmente a consulenze tecniche) che possono aiutare nella compravendita (se non altro ti evita lo sbattimento di tempo nel cercare un venditore/compratore), il notaio boh… nella società dei big data mi suona anacronistico che ci sia bisogno di una figura professionale che certifichi il passaggio di proprietà di un bene, cosa che potrebbe avvenire con pochi semplici click.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Rispondo prima di tutto ad Avonia, confermando che la cifra richiesta è più che congrua ed onesta.
In secondo luogo vorrei discutere con ita.user e chiedere se innanzitutto conosce e sà quali sono gli adempimenti e le responsabilità degli AI e se conosce l'importanza del pre-vendita e del preliminare? seconda domanda, visto che contesta gli onorari secondo lui quanto dovrebbe chiedere a conti fatti in tasca all'AI un AI? grazie per la risposta.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
lei è stato l'unico a chiedere un chiarimento invece di attaccarmi più o meno velatamente
Grazie, ho solo cercato di farmi un'idea dello scenario. Vorrei anche ricordarti che qui nel forum tutti si danno del tu.
Vedo che la discussione, per lo più a causa degli interventi degli AI, ha preso una piega un po' diversa da quella che ti aspettavi. Credo che comunque ormai ti sia chiaro che gli AI fanno pesare la disposizione del Codice Civile, secondo la quale il mediatore ha diritto alla provvigione se l'affare si conclude per effetto del suo intervento. E per loro (sottolineo per loro, nel senso che questo il Codice Civile non lo dice) la provvigione è quello che si chiede di solito, ossia il 3% con un minimo di 3.000 euro per gli importi sotto i 100.000.
Nella realtà del mercato, però, il prezzo di un bene o di un servizio dipende dalla domanda e dall'offerta, ossia dal bisogno di vendere e di comprare, e di dare o avere assistenza per farlo. E che ha più bisogno di solito è quello che accetta le condizioni meno favorevoli per lui (prezzo alto se compra, prezzo basso se vende, provvigioni basse se è il mediatore).
Qui siamo in un caso particolare: il mediatore ha dei clienti che sono interessati ai suoi immobili nel centro storico e questi comprerebbero più volentieri se ci fosse un garage. Lui ha fiutato l'affare supplementare, che consistere nel vendere l'immobile che ha già in vendita, e il tuo garage, prendendo le provvigioni per entrambi. Ma se manca il garage, facilmente salta (o comunque sarà più difficile) la vendita principale, e questo ti mette in una posizione di vantaggio.
Io al tuo posto, pesando la mia voglia di vendere con il tempo a disposizione, farei così:
- gli direi che ho già dei contatti per venderlo per conto mio, lasciando intendere che comunque i contatti non sono molto avanzati;
- comunque se vendo non vendo tramite lui, al limite se i contatti che ho non vanno a buon fine potrò contattare direttamente i nuovi proprietari (quelli a cui lui venderà) dopo che saranno entrati, per chiedergli se gli serve un box.
- Lui insisterà sicuramente: è un venditore e avendo capito che a te il box non serve in senso stretto, cercherà di persuaderti a concludere con lui. A fronte di tali insistenze, gli direi che posso venirgli incontro e vendere il box, se proprio vuole aggiungerlo al pacchetto: ma il prezzo è tot al netto delle sue provvigioni. Quindi se vuole guadagnare le provvigioni sul box, le aggiunga al prezzo che chiedi, altrimenti si accontenti di quanto guadagna con la vendita principale.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Quindi se vuole guadagnare le provvigioni sul box, le aggiunga al prezzo che chiedi, altrimenti si accontenti di quanto guadagna con la vendita principale.

mi pare che proporre un immobile ad una cifra diversa dall'accordo sia illegale

.... a volte, non spesso, capita che cosi la provvigione possa essere davvero alta.... se per una qualche strana circostanza l'agente fosse cosi fortunato/bravo da spuntare 10k in piu?
 

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