c'è una sola e unica cosa che non puoi fare senza patentino:
Riscuotere a titolo di mediazione
Questa è la risposta giusta
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c'è una sola e unica cosa che non puoi fare senza patentino:
Riscuotere a titolo di mediazione
Aldila' di quanto ti hanno riportato, puoi benissimo pubblicizzare come e quanto vuoi, ogni soluzione immobiliare che ti pare e piace.
Le uniche attivita', che ti sono escluse, sono quelle di trattare in sede di proposta e di incassare a titolo di mediazione.
Lo fanno gli architetti, i geometri e anche gli intermediari, piu o meno abilitati.
Un noto network immobiliare, per pubblicizzare su cartelli e cartelloni, oltre al suo logo, fa' riferimento ad un agente preciso.
Che, se sprovvisto del requisito, lo definisce consulente.
Anche se, non si capisce, che cosa voglia significare.
vende casa sua intanto non vende l'appartamento del vicinoLo spiegherei allo stesso modo del privato che per vendere la propria casa col metodo del "fai da te" mette annunci con foto su tutti i portali di inserzioni gratutite e non, poi si stampa i bigliettini da mettere sui banconi dei negozi o sulle bacheche dei supermercati ecc. ecc.
In realtà esponendo un cartello pubblicitario con un tuo recapito, significa che qualcosa fai, descrivi l'immobile e ti adoperi per venderlo, non certo per rinforzare la lingua. In caso di controlli, non pensare di non incorrerne, dovrai dimostrare qual è la tua attività. Non c'è il numero della proprietà su quel cartello, ma il tuo, quindi stai facendo qualcosa, non innaffi le piante sul balcone, mi spiego? La tua è riconducibile all'attività di mediazione, non altro, ti pagano per cosa? Non per tradurre, ma per ricercare clienti. Perché invece non affidarsi ad una società immobiliare dove verresti tu ad occuparti della traduzione tra virgolette?
Certamente io fatturando già diversi generi di servizi in questo caso farei fatturare lo spazio pubblicitario a me per poi riaddebitarlo al venditore come servizio di consulenza pubblicitaria in lingua straniera. Alla peggio il venditore stesso potrebbe farsi fatturare i supporti pubb. ed a me non cambierebbe nullaSono quasi certo che l'unica cosa a cui stare attenti è la dicitura in fattura, ti taggo l'esperto in diretta dalla caverna, @Ponz
Non esiste alcuna legge che indichi cosa sia "attività di mediazione".
La 39/89 è talmente generica da risultare inutile in questo senso, la normale conseguenza è stata che come detto sopra, l'unica cosa riconoscibile come esclusiva nostra è "aver diritto a un compenso provvigionale quando per effetto della nostra attività attraverso il contatto sociale facciamo accordare due o più parti per concludere un affare", quindi nel momento in cui la nostra opera non viene rifiutata in modo esplicito (assieme all'affare che stiamo contribuendo a formare) alla sua conclusione noi possiamo pretendere il nostro compenso anche senza alcun contratto od accordo a monte, quindi la nostra opera, quando è nesso causale dell'affare, fa scattare quel diritto.
Il nesso causale è quell'evento senza il quale, nello scorrersi degli eventi accaduti, l'affare non può verificarsi, quindi anche la mera indicazione della controparte diventa "nesso" e fa scattare provvigione, eccezioni a parte che confermano la regola.
Questa è l'unica cosa che noi abbiamo più degli altri, oltre a poterci definire chiaramente "agenti immobiliari" senza rischiare sanzioni (nel caso tu stesso ti dichiari di fare "agenzia immobiliare" e non ne hai titolo sei un pirlone).
Quindi tutte le altre azioni non sono vietate, come i compensi, almeno fino a quando qualcuno non riesca a provare che quelle azioni sono "mediazione abusiva" con sentenza singola ed ad hoc, perchè NON esiste alcuna legge, regolamento, decreto attuativo che descriva cosa è "attività di mediazione" riservata agli iscritti al rea, sezione affari in mediazione.
Quindi?
Quindi non si sa, di fatto, cosa accada a chi navighi sul "bordo".... resti sul limite.
Non esiste alcuna legge che indichi cosa sia "attività di mediazione".
La 39/89 è talmente generica da risultare inutile in questo senso, la normale conseguenza è stata che come detto sopra, l'unica cosa riconoscibile come esclusiva nostra è "aver diritto a un compenso provvigionale quando per effetto della nostra attività attraverso il contatto sociale facciamo accordare due o più parti per concludere un affare", quindi nel momento in cui la nostra opera non viene rifiutata in modo esplicito (assieme all'affare che stiamo contribuendo a formare) alla sua conclusione noi possiamo pretendere il nostro compenso anche senza alcun contratto od accordo a monte, quindi la nostra opera, quando è nesso causale dell'affare, fa scattare quel diritto.
Il nesso causale è quell'evento senza il quale, nello scorrersi degli eventi accaduti, l'affare non può verificarsi, quindi anche la mera indicazione della controparte diventa "nesso" e fa scattare provvigione, eccezioni a parte che confermano la regola.
Questa è l'unica cosa che noi abbiamo più degli altri, oltre a poterci definire chiaramente "agenti immobiliari" senza rischiare sanzioni (nel caso tu stesso ti dichiari di fare "agenzia immobiliare" e non ne hai titolo sei un pirlone).
Quindi tutte le altre azioni non sono vietate, come i compensi, almeno fino a quando qualcuno non riesca a provare che quelle azioni sono "mediazione abusiva" con sentenza singola ed ad hoc, perchè NON esiste alcuna legge, regolamento, decreto attuativo che descriva cosa è "attività di mediazione" riservata agli iscritti al rea, sezione affari in mediazione.
Quindi?
Quindi non si sa, di fatto, cosa accada a chi navighi sul "bordo".... resti sul limite.
E se qualcuno lo segnala e/o incappa in un controllo e chi controllo configura nel suo operato l'esercizio abusivo dell'attività scattano le sanzioni civili e penali.
Ovviamente potrà difendersi ma saranno ca....... amari comunque vada.
Auguri!
Purtroppo non saprei aiutarti molto.Grazie Ponz, davvero asaustivo il tuo intervento, ma lascia che ti chieda quali possono essere, almeno stando a casi precedenti, i presupposti per dichiarare una mediazione "abusiva".
Ripetendo quindi che io non dovrei nemmeno apparire sui documenti di rogito quale mediatore, trattandosi di una eventuale vendita diretta, tutto il discorso sulla lecita o non mediazione non avrebbe senso.
Sai dirmi di più sui controlli che possono fare che so? GdF Polizia locale o altri sugli strumenti pubblicitari da me adottati?
Gratis per sempre!