La caparra tutela la parte acquirente.
Da migliaia di anni a questa parte.
La compravendita di case, gia’ avveniva, quando ancora dovevano inventare il danaro.
Dovranno poi passare, altri millecinquecento anni, prima di poter vedere le prime banche mutuanti.
Mentre i mediatori invece gia’ esistevano.
Dagli stessi lustri, resta onere dell’acquirente, recuperare la provvista per acquistare.
Il venditore, concede e promette l’intero, in cambio di un piccolo e parziale acconto.
Senza possibilita’, di promettere a terzi, se prima non viene sciolto quell’obbligo contratto.
Se poi, deve pure prendersi in carico rischi e adempimenti che non spettano a lui, apriti cielo.
Se nella tua agenzia, prendete solo proposte subordinate, significa che siete dei brocchi.
Che corrono dietro a chi compera piuttosto che a quelli che vendono.
Il fulcro della questione infatti, non sono i trenta o i sessanta giorni, che possono trascorrere inutilmente.
Ma cosa e quello che potrebbe succedere nel volgere di tale tempo.
Da qui a domattina puo’ accadere di tutto.
Tra due mesi puo’ cambiare il mondo.