questo vale di più di una risposta non data ad un messaggio.....mi cadi in braccio e ti prendo volentieri anche se pesi un pochetto
MA io non ho mai capito, in punta di diritto, se la 39/89 delimiti e indichi le persone che hanno diritto di invocare il codice civile in materia di mediazione O dica che chi non è iscritto al ruolo non possa per esempio fare il consulente immobiliare di nome (ma l'Ai di fatto).
IN pratica, se io faccio il consulente e mi faccio pagare per contratto, faccio un illecito per... (e qui mi aspetto dei riferimenti precisi di legge)?
La famosa sentenza contro il geometra, era perchè chiedeva mediazione invece di "assistenza all'atto?"... può un geometra prestare a"assistenza all'atto" a entrambe le aprti e quindi riscuotere "assistenza all'atto" (mi pare il 2,7% da tariffa) da entrambe le parti? (faccio l'esempio del geometra solo per comodo e per il richiamo alla sentenza, mi scusino i geometri)
Una persona che proponga servizi come sono apparsi (e falliti) ultimamente, dove a fronte di compensi fissati (che so, 100 euro) promuovono gli immobili e poi offrono servizi di "consulenza" in ufficio a chi si trovasse il cliente attraverso i loro canali, compiono un illecito o no?
Se sì, sulla base di...?
Perchè se non sono illeciti, vi giuro che sono molto tentato da abbandonare la mia attuale condizione di AI (che trovo spesso dequalificante, per tanti motivi) in favore di quella di "consulente"
..............no oris per esperienza sul campo un professionista deve motivare e rispettare determinate "tabelle "per chiedere il "compenso" , (molto più basse eventualmente di una mediazione) e se ti cito e dimostro che stai chiedendo cose che NON hai fatto per nascondere ciò che invece vuoi pretendere anche se non è di tua competenza nulla è dovuto .......... per gli incarichi il professionista deve avere uno scritto e documentare il tutto e basta poco per un giudice per capire che le cifre richieste sono superiori e create ad hoc.................
Bon, e questa l'abbiamo direi, risolta un pochino...
MA per l'altra osservazione?
Io metto su una ditta di "consulenza", vendo la mia esperienza nel campo delle compravendite, amgari fatta in privato compravendendo immobili a destra e manca, e ci allego una struttura di promozione immobili, diciamo un portale o una rivista che distribuisco nei bar e nelle cassette postali...
In cambio della promozione dell'immobile, chiedo un compenso che so 100 euro per un anno, con garantite 5 uscite sulla rivista e presenza nel mio portale web, che chiameremo per comodità www.iomediare?lodicitu!.org
LA rivista si quasiannunimmobiliariprivatinoagenzianoprovvigionicornutazzidiagentimalefici.
In pratica erogo un servizio di pubblicazione di annunci (per il quale mi sarò iscritto in regola al tribunale e all'albo giornalisti nella categoria apposita) e ho un portale di annunci, nel quale il privato gestisce autonomamente i contatti ricevuti.
(ogni riferimento a quello che esiste è voluto).
Oltre a questo, a coloro ceh avessero raggiunto un interesse compiuto a concludere un affare, offro la mia consulenza a costi precisi:
* Tecnici convenzionati
* Assistenza alla stesura di compromessi e scritture e adempimenti burocratici
* Assistenza legale convenzionata
Con un bel tariffario:
Stesura proposta di acquisto : 300 euro.
Stesura compromesso con rtn da 1000 a 3000 (a seconda degli scaglioni) euro.
Accompagnatore alle visite 30 euro a visita più 100 euro mese. (per coloro che hanno l'immobile nella mia area ma non possono esser presenti di persona)
e via così.
Quanto sarebbe illegale?
In forza di?
.....il punto è questo ..........in che modo e come discutono i clienti .solo tra loro???.......si organizzano e si mettono d'accordo fiduciosi l'uno con l'altro senza un intermediario...............dubito fortemente..........
