Stiamo dicendo che sono in mano al Notaio, che invece di bonificarli al venditore, li ribonifica all'acquirente.Se l'acquirente glieli dà. Se non servono avvocati o magari una causa. Se il venditore non si rende irreperibile. Se.
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Stiamo dicendo che sono in mano al Notaio, che invece di bonificarli al venditore, li ribonifica all'acquirente.Se l'acquirente glieli dà. Se non servono avvocati o magari una causa. Se il venditore non si rende irreperibile. Se.
E come viene tutelato l'acquirente? Gli ridanno i soldi del saldo, e per riavere la caparra e i soldi del notaio si arrangi? A rogito effettuato per di più? Bisogna annullare l'affare annullando il rogito?La ratio è una maggior tutela dell’acquirente, che non perde i soldi del saldo se si trova un’ipoteca tra rogito e trascrizione.
Non certo il pagamento di debiti altrui.
Gli ridanno solo il grosso del malloppo. Poi dovrà ottenere gli altri soldi secondo altre strade.E come viene tutelato l'acquirente? Gli ridanno i soldi del saldo, e per riavere la caparra e i soldi del notaio si arrangi?
L’ultimo controllo lo fa il notaio il giorno dell’atto, ed è quello che conta.
Immagina che invece di un'ipoteca si abbia un pignoramento o una domanda giudiziale: credo non vi siano altre strade oltre a quella della restituzione dei soldi. Non si capisce il motivo per cui in presenza di ipoteca dovrebbe essere diversa la cosa.La ricordavo diversa da te, ma può darsi che sbagliamo tutti e due. Internet è piena di pagine anche autorevoli su questo discorso, quindi è inutile basarci su quanto riteniamo di ricordare. Meglio documentarsi.
Il deposito del prezzo | Sito del notariato
Deposito del prezzo della compravendita presso il notaio (vedere quanto dice al comma 66)
deposito prezzo teoria e tecniche redazionali
Deposito prezzo: un’opportunità da non perdere (L. 124/2017)
C'è altro ma mi fermo qui. Comunque, pare siano le parti contraenti a decidere che fare delle somme depositate in conto deposito prezzo.
Ovviamente mi riferisco al caso di formalità pregiudizievoli della cosa. In assenza di pregiudizi della cosa, la somma va al venditore e questo non credo vada specificato.
E' ovvio che per l'acquirente è un dannoSecondo me se si trova un'ipoteca tra preliminare e rogito, l'acquirente subisce un danno.
Il danno è pari al valore dell'ipoteca.
Se siamo tra preliminare e rogito, non c'è stato ancora nessun deposito prezzo.A questo punto il venditore si prende i soldi lasciati in deposito per un valore pari al danno.
La volontà delle parti spesso cozza con la mancanza di onestà di una parteCome vedi, che il notaio li dia all'acquirente o che li usi per estinguere l'ipoteca, sempre lì si arriva.
Alla conclusione del contratto.
Che è ciò che la legge dovrebbe tutelare, ossia la volontà delle parti.
No; ma non preoccuparti troppo, ci penseranno la banca e il notaio, a controllare la presenza di ipoteche.Dall’atto notarile della compravendita dei signori dai quali io comprerei ,(di cui ne sono in possesso )si può capire come è la situazione giusto?!
Immagina che invece di un'ipoteca si abbia un pignoramento o una domanda giudiziale: credo non vi siano altre strade oltre a quella della restituzione dei soldi.
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