Quando toccheremo il fondo?

[andrea boschini]

stavolta concordo...nel 92 no

 

[Ponz]

stavolta concordo...nel 92 no

Infatti non se n'è accorto nessuno...

 

[gmp]

Infatti non se n'è accorto nessuno...

tra accadere ed accorgersene, ci puo essere un abisso...

 

[Ponz]

tra accadere ed accorgersene, ci puo essere un abisso...

Nel commercio accorgersene è accadere e viceversa.

 

[gmp]

Nel commercio accorgersene è accadere e viceversa.

guarda che la sbolla 1992 è documentata - malamente come sempre quando si tratta di statistiche italiche - anche a livello nazionale, oltre che nelle grandi citta, propendo molto per la rimozione/scarsa memoria/ricambio generazionale per spiegare la mancanza di consapevolezza relativa a quegli anni

 

[Graf]

Quando comprai casa a Roma nel 1996 non sapevo niente della "sbolla" immobiliare di quegli anni ma ne godei ampiamente.
Accadde ma non me ne accorsi.
Fui fortunato a decidere a comprare in quei anni, senza fare nessun calcolo preventivo.
Mi accorsi dell'affare che avevo fatto solo 8-10 anni dopo quando il prezzo del mio appartamento triplicò di valore.

 

[gmp]

Quando comprai casa a Roma nel 1996 non sapevo niente della "sbolla" immobiliare di quegli anni ma ne godei ampiamente.
Accadde ma non me ne accorsi.
Fui fortunato a decidere a comprare in quei anni, senza fare nessun calcolo preventivo.
Mi accorsi dell'affare che avevo fatto solo 8-10 anni dopo quando il prezzo del mio appartamento triplicò di valore.

applausi per la schiettezza.

Pure io quando i miei comprarono nel 1995 a -60% rispetto al 1992, non sapevo che esistevano i cicli e le bolle.

Ma ora che lo so cerco di comportarmi di conseguenza e sinora sono soddisfatto, se avessi comprato nel 2006 adesso starei dando parecchie testate al muro.

 

[Graf]

Nel "magico" 1996 riuscii persino ad ottenere uno sconto del 12% sul prezzo, già ottimo, dell'immobile. L'immobile era da due anni invenduto e stazionava pesante sul groppo dei proprietari e dell'agenzia Gabetti di zona. I venditori volevano fare presto a vendere perché dovevano, a loro volta, ricomprare un immobile che avevano individuato in Via Gregorio VII, zona alta e che rispondeva perfettamente alla loro esigenze. Presero il mercato per le corna e calarono "drammaticamente" di prezzo prima di un 30% poi ancora di un 20% e poi, alla fine, con il regalo finale della "ciliegina" del 12%. Dal notaio mi raccontarono la storia di questo appartamento che piaceva a tutti, riscuoteva ammirazione per la posizione e per il panorama ma che nessuno poi comprava per il prezzo, a dir di tutti, troppo elevato. Mi dissero che avevano usato la mia caparra per fermare quell'immobile che assolutamente volevano acquistare e toglierlo dal mercato. Poi mi dissero che costava più o meno come quello che mi vendevano ma era di 12 mq più grande, al quinto piano di una palazzina signorile di metà anni '60 dotata di portiere. Capirono che i prezzi immobiliari sono relativi e che se cala quello della loro casa cala anche il prezzo delle case degli altri.
A sua volta, il vecchio proprietario dell'immobile di via Gregorio VII, che andava in pensione, se lo vendeva per comprarsi una villa in campagna non mi ricordo più se in provincia di Viterbo o di Perugia.
Insomma quando il mercato prende il giro positivo tutte le caselle vanno magicamente al loro posto come in un puzzle ben ricostruito.
Quando il mercato é in uno stallo drammatico i tasselli vanno sempre nelle caselle sbagliate o in quelle troppo piccole o in quelle troppo grandi. Un gran casino.

 

[gmp]

l'olio degli ingranaggi, quando manca il credito facile, si chiama crollo dei prezzi.

 

[Graf]

A dire il vero, nel 1996, mi reputai fortunato. Proprietari squisiti, flessibili e non avidi, agenzia "dalla mia parte", prezzo notevolmente abbattuto, casa bellissima (giudizio personale) e già perfettamente abitabile, nessuna noia catastale e urbanistica, persino il notaio di via Crescenzo mi fece uno sconto sul rogito.
Mi sentii privilegiato, del tipo:" Cosa ho fatto per meritare tutto questo?".
Non sapevo, non potevo sapere che quelli che compravano casa in quegli anni erano tutti dei privilegiati. Non ero certo l'unico non facevo certamente eccezione.
Però un dato è certo: comprai casa nel periodo magico del massimo deprezzamento dei prezzi; nel 1996 (compromesso) 1997 (rogito).