mi sembra abbastanza ovvio; sul valore che ottengo applicando il criterio di stima che ho (hai) utilizzato
continui a non voler rispondere a quanto richiesto in seguito al tuo primo esempio
se il valore corretto è 110 o 70 tu come fai a saperlo con i tuoi strumenti statistici?
questo errore non lo puoi rilevare con nessuna statistica
cioè, fammi capire.
100 +/- un n % non garantisce la correttezza; 100 "secco" invece si. e tanti saluti al principio di internalità della media...
ancora ...
la correttezza non la misuri così, la statistica non c'entra un fico secco
il 100 come lo stabilisci?
se hai 10 stime da controllare il 100 è la prima, l'ultima o ... la media di tutte?
e di quanto deve essere questo + o -?
dai, non scherziamo
la statistica non è valutazione immobiliare
qualcuna l'azzecchi
si, adesso le ricerche di mercato ti raccontano anche quanto casino fanno i vicini del piano di sotto.
è chiaro che non sai di cosa stai parlando
il principio di indeterminazione di Heisemberg
argomenti indigesti per chi non ha il senso della relatività
avete altro da aggiungere che non c'entra niente con la valutazione immobiliare
siete mostruosamente fuori tema
state dimostrando di non conoscere e di non voler approfondire la valutazione immobiliare
le regole ci sono, sono note, sono condivise, sono disponibili a tutti e finchè non cambiano vanno rispettate: aggiornatevi
altrimenti fate delle figuracce con chi invece le conosce
e contribuite alla disinformazione
il rispetto delle regole vale anche per la statistica e per tutte le SCIENZE, fra cui l'estimo.
Senza la condivisione ed il rispetto delle regole, scientificamente, è impossibile qualsiasi attività, anche il semplice confronto. L'alternativa è la soggettività con l'applicazione di un proprio metodo ...
senti, ma il big bang... mi sai dire a che ora è avvenuto?
bravo
perchè tu saresti pure in grado di controllare, vero?
con un metodo statistico e con un + o - del tutto discrezionale