quanto riportato era un esempio teorico per spiegare come è possibile misurare delle caratteristiche quantitative
nella realtà il valutatore
DEVE:
- conoscere l'immobile da stimare
- conoscere il mercato: cosa vuol dire? Vuol dire che devi rilevare tutte le compravendite avvenute in uno specifici territorio in uno specifico periodo. L ricerca deve essere dimostrata o dimostrabile in quanto il perito in perizia dichiara "dopo attenta indagine di mercato" ... se non è in grado di dimostrarla dichiara il falso, chiaro!
- applicare la migliore metodologia estimativa. Qui vuol dire che per stimare non esiste solo la semplicistica moltiplicazione di Sup Commerciale x €/mq x % solitamente soggettive e infondate, ci sono molti altri metodi valutativi che il perito non può non conoscere. Se un perito esegue perizie sono nel sistema sopra riportato diffida immediatamente
- fra le varie metodologie estimative c'è la comparazione e questa porta a confrontare l'immobile oggetto di valutazione con immobili simili. Chiaro è, come giustamente affermi, che il valutatore deve conoscere bene gli immobili utilizzati nella comparazione, come tutti i meccanismi del mercato e le caratteristiche che maggiormente incidono sul prezzo, non è assolutamente detto che siano sempre quelle, anzi, ogni zona ha un proprio mercato.
Come vedi alla base di una valutazione immobiliare ci
DEVE essere la conoscenza dell'immobile, del mercato, dell'estimo ... ed essere in grado di applicare il tutto correttamente e chiaramente, diversamente non si parla di valutazione immobiliare ma ..