In entrambi i casi, scaduto o non scaduto il termine, in assenza di messe in mora, l'accordo va avanti, visto che e' praticamente impossibile che abbiano messo la frase "termine perentorio ed essenziale" nella scadenza, l'unico che puo' dare una "parvenza" di inderogabilita', ma anch ein tal caso il giudice potrebbe avere elementi per non ritenerla sufficiente.
E se il venditore rifiuta non solo e' dovuta la caparra, ma in alternativa a scelta del compratore puo' essere OBBLIGATO dal Giudice a portare a termine il contratto di compravendita, oltre al pagamento dei danni documentabili (es. il trasloco annullato, le spese legali della controparte, gli andirivieni dalla svizzera all'italia, un eventuale danno biologico, ma questo deve essere documentato molto bene). Last, but not least, durante TUTTO il procedimento legale l'immobile e' BLOCCATO (vi e' una iscrizione giudiziale) e nessuna compravendita si puo' fare su di esso, quindi il venditore si trova con le mani legate.
Quoto in toto Bagudi. Prendere il toro per le corna, un buon avvocato (lo paghera' la controparte) e minacciare tutte le azioni elencate. Se il venditore ha un altrettanto buon avvocato gli fara' capire che sara' per lui un bagno di sangue, a meno che non voglia trascinarselo in Tribunale per poi fargli perdere la causa (cosa assolutamente non improbabile).
All'AI la provvigione e' comunque dovuta, non e' colpa sua se il venditore e' un co**ione. Quindi tienii presente anche questo nelle "spese inutili" in caso di tuo abbandono. Una bella ramanzina perche' non sa fare bene il suo lavoro si', ma non e' possibile di piu'.
Le raccomendate, una volta passata la giacenza c'e' una procedura (non ricordo quale...) per cui si intendono regolarmente notificate anche se rifiutate. Quindi farebbe bene a stare attento.