Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
Queste sono le testuali parole:

la proposta è subordinata all'ottenimento del mutuo e alla verifica catastale.

La questione è che l'agente ha dichiarato in proposta che il proprietario non conosceva la situazione catastale dell'immobile e ha subordinato la proposta alle verifiche, quando in realtà sapeva della discrepanza "ma tanto è un roba piccola per cui neanche il perito della banca farà problemi, e poi i proprietari si impegnano a sanare".
 

Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
@Jan80 esatto, non è che ci ha detto no, sta cercando di prendere tempo in tutti i modi (e magari parallelamente spingendo i venditori a sanare il prima possibile in modo che il nostro diritto decada).

Questo immobile è irregolare non solo al catasto, ha presentato anche altri problemi di più difficile e lunga soluzione, il che ci sta facendo optare - a malincuore - per questa scelta. Siccome far valere quegli altri problemi sarebbe più lungo e ci troveremmo nella stessa situazione di dover rinunciare (ma con meno certezze di poterlo fare viste le sospensive ancora più laconiche), vorremmo uscirne ora che abbiamo solo l'esborso per la perizia mutuo.
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Aspetta il parere di un Agenti Immobiliari, ma la sospensiva che hai scritto, a mio avviso, non ti dà troppi diritti di recedere. Se i venditori sanano e accatastano in tempo per il rogito e la banca concede il mutuo, data la perizia positiva del tecnico, sarebbero tutti a posto.

Se però mi scrivi:
ha presentato anche altri problemi di più difficile e lunga soluzione, il che ci sta facendo optare - a malincuore - per questa scelta.
evidentemente non è così semplice la questione: per recedere senza problemi basta che la banca non ti conceda il mutuo per non conformità urbanistica dell'immobile.

Se vuoi un consiglio più preciso dovresti scrivere cosa c'è che non va nell'immobile: spesso i problemi più grandi sono rappresentati da impianti non a norma (a iniziare da quello fognante) o dalla possibilità di sanare declassando vani principali in secondari (la camera che diventa un ripostiglio, e così via...)
 
Ultima modifica di un moderatore:

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
C’è un termine per la sospensiva, o, perlomeno, c’è una data entro la quale era previsto il rogito?
Cosa ha detto il perito della banca ?
Quali sono gli altri problemi? Sono di ostacolo al mutuo?
 

Rosa1968

Membro Storico
Se la condizione sospensiva non si è avverata non c’è da “rescindere dalla proposta d’acquisto” ;semplicemente il contratto non diventa efficace (ed in pratica è come se non ci fosse mai stato ).
Vai in agenzia, fatti ridare l’assegno, e ti fai firmare due righe “reso assegno per condizione sospensiva non avverata”.
Nessuno ti potrà chiedere altro.
si però deve comunque dichiarare che ha verificato o fatto verificare e non risulta la conformità.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
A me sembra un problema etimologico.

Cosa significa "verifica della conformità" ?

Non credo che un giudice si attaccherebbe al termine verifica in quanto tale, ma è logico che questo significhi un'azione successiva per la quale , nel caso in cui la conformità non ci sia, si possa ottenere.
 

Atzicchiru

Membro Junior
Privato Cittadino
Non ci sono altri termini a parte quello per il mutuo (metà Aprile).
Siamo in attesa del risultato della perizia: diciamo che se il perito è attento e fiscale i problemi sono sufficienti per bloccare l'erogazione del mutuo, o perlomeno per ridurre di molto il valore dell'immobile.

Soprattutto, il sottotetto agibile e non abitabile (e io questo non lo sapevo) che pagheremmo "per buono" ma presenta muri che non ci dovrebbero essere e un bagno misterioso. Il geometra che ci sta seguendo ha preso le misure e dai calcoli delle altezze risulta che non è possibile che sia stato passato in Comune un progetto del genere con le destinazioni d'uso conformi allo stato di fatto perché manca il requisito dell'altezza media. L'accesso agli atti è stato fatto dall'agenzia, ma manca la piantina allegata alla dichiarazione dei lavori. Agente: "è andato il mio collega, questo è quello che ho".
In teoria il nostro geometra, essendo sicuro di quel che dice e volendo difendere la categoria, afferma che non esiste che un perito faccia passare una situazione del genere.
In pratica però ci è stato prospettato dall'agente che il perito "non farà problemi" e lì hanno iniziato a tremarmi le vene perché quello che in acquisto "non è un problema" ad una futura rivendita diventerà un casino (e non potremmo vendere allo stesso prezzo).
 
U

Utente Cancellato 74863

Ospite
sacrosante parole....e sacrosanto diritto...spesso taciuto oime....di non gradire e rifiutare tale situazione.....in fase d acquisto.. sembra tutto risolvibile...poi quando rivendi ....problemoni enormi ....
 

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