Grazie @CheCasa!, la proposta l'ha stesa l'agente il quale come avete potuto vedere si è ben guardato dall'utilizzare termini e formulazioni "nette", lasciando tutto all'interpretazione. Un giudice zelante potrebbe darmi torto, lo so. Vero, essendo io l'acquirente è mio compito proteggermi... permettetemi però di dire che l'operato del vs. collega non sia stato dei più corretti. Non c'è nemmeno una scadenza per la delibera del mutuo, l'unica data menzionata è quella per il rogito.
Spero che almeno l'operato del perito sia più preciso e mi venga in aiuto evidenziando le difformità esistenti.
In ogni caso, mi attivo per l'accesso agli atti.
Certo, puoi confidare nell'operato del perito. Ma potrebbe essere ugualmente utile fissare un appuntamento con i venditori per provare a sottoscrivere una risoluzione consensuale del contratto, con liberatoria da parte dell'agenzia al pagamento della mediazione.
L'assenza di un termine anche all'ottenimento del parere di fattibilità del mutuo, potrebbe determinare una pantomima spiacevole con conseguenze grottesche: se ad esempio ti venisse deliberato il mutuo, magari per un importo inferiore (ed immagino che la subordinazione se non è legata ad una scadenza non sarà neppure legata ad un importo), come procedere? Se la perizia venisse sospesa in attesa di regolarizzazione, quale sarebbe la scadenza da rispettare?
Forse potrebbe valere la pena di fissare con i venditori un incontro nel quale esprimere le proprie perplessità, indicando le questioni che, secondo te, dovrebbero essere affrontate. Daltronde è anche nel loro interesse regolarizzare l'immobile affinchè possa essere commerciabile.