irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Premetto che non ricordo che sorta di abusi hai riscontrato e rispetto a quale concessione. Per parlare di nullità dev'essere parecchio abusiva!
Se gli abusi fossero riferibili a prima del settembre 1967, ai fini commerciali, l'immobile sarebbe comunque vendibile.
Il professionista della Banca avrà anche taciuto per "concederti" il mutuo, come tanti fanno, di un immobile che all'epoca era, forse, vendibile alla luce della Legge 47/1985 art 40 comma 2.
In fin dei conti è chi ti ha venduto la casa che doveva venderti un immobile in regola, e che mi pare te lo ha garantito, ed è con lui che te la devi prendere.
 
M

mata

Ospite
AGGIORNAMENTI....
torno a scrivere sul forum per dirvi che ad oggi siamo ad un nulla di fatto...tante lettere tra avvocati e nessun passo avanti. ormai procederemo con la nullità dell'atto.
il motivo per cui scrivo è che, finalmente oggi sono riuscita ad avere in mano la perizia del geometra della banca (mesi che la chiedo alla banca e mesi che me la negano) e come mi aspettavo c'è qualcosa che non torna... e vorrei la vostra opinione.
a titolo di memoria vi ricordo che l'immobile è in parte ante 67, in parte edificato fine anni 70, per cui era stata richiesta concessione edilizia. ad oggi sussistono degli abusi edilizi importanti scoperti recentemente.

ll perito della banca sostanzialmente ha fatto male il suo lavoro. cioè ha dichiarato che l'immobile è ante 67, sussiste una ristrutturazione post 67 ma non ha citato gli estremi della concessione, nè chiaramente l'ha verificata.
in più nella sezione dedicata alla regolarita urbanistica dove andrebbero riportate le concessioni edilizie ha lasciato vuoto e ha dato l'ok che tutto fosse in regola peraltro sovrastimando la perizia (ma tanto e di un valore non realistico e peraltro non motivabile per coprire quanto abbiamo richiesto rispetto al mutuo).
facile, quindi, che non rilevando le difformità urbanistiche (abusi edilizi). la banca ha concesso il mutuo....
mi pare quasi ovvio dire che se lui avesse controllato le concessioni edilizie, l'abuso sarebbe emerso subito e tutto si sarebbe fermato..........

che ne pensate?che responsabilità può avere?
Secondo me può avere responsabilità a seconda di ciò che ha scritto, cioè se era conforme o soltanto commerciabile. Questo succede ai professionisti che, per pochi euro, si prestano ad effettuare stime e verifiche che poi -inevitabilmente- non fanno a causa dello scarso compenso, dichiarando quanto dice la banca e asseverando che è tutto a posto. Te hai comunque la responsabilità "morale" di non aver preso un tuo consulente tecnico; abitudine che vedo non hai persa, visto che chiedi delucidazioni su questo forum..
 

silk

Membro Ordinario
Privato Cittadino
@irma, @mata

prima di tutto le cose sono in mano a geometra e avvocato da quando ho scoperto il tutto.
come già ho avuto modo di spiegare in precedenza, in questa storia io ho agito così PER IGNORANZA non per rismarmiarci senza chiamare un professionista
all'epoca mi pareva evidente che se mi affido a agenzia, geometra della banca ma pagato da me, atti del catasto conformi alla realtà (perchè tutti hanno chiuso un occhio), notaio (scelto da me) che rogita e mi dice in faccia che le concessioni sono state controllate e sono a posto (salvo poi che sull'atto c'è scritto "la parte alienante dichiara..."), atti del comune che dichiarano la sostanziale conformità dell'immobile (falso).... io credevo bastasse questo ad essere tutelata, e francamente non sapevo di dover chiamare un mio perito per far controllare gli atti, altrimenti lo avrei fatto... col senno di poi ho imparato molte cose.
scrivevo sul forum perchè qui ci sono tante persone con competenze differenti e che mi possono dare la loro visione.
personalmente so già tramite avvocato che il geometra della perizia è responsabile ma unicamente se riuscirò ad avere la nullità dell'atto.
io mi sto già rivalendo sul precedente proprietario ma una serie di fattori giocano a mio sfavore....in particolare la reale possibilità di avere indietro quanto pagato ove gli abusi non fossero sanabili.
e sto capendo purtroppo che in Italia la legge italiana forse è ben scritta ma diffficilmente applicabile, anche con piena ragione

gli abusi ci sono, non sono ante 67, sulla sanabilità ci sono grandi punti interrogativi.
 
M

mata

Ospite
@irma, @mata

prima di tutto le cose sono in mano a geometra e avvocato da quando ho scoperto il tutto.
come già ho avuto modo di spiegare in precedenza, in questa storia io ho agito così PER IGNORANZA non per rismarmiarci senza chiamare un professionista
all'epoca mi pareva evidente che se mi affido a agenzia, geometra della banca ma pagato da me, atti del catasto conformi alla realtà (perchè tutti hanno chiuso un occhio), notaio (scelto da me) che rogita e mi dice in faccia che le concessioni sono state controllate e sono a posto (salvo poi che sull'atto c'è scritto "la parte alienante dichiara..."), atti del comune che dichiarano la sostanziale conformità dell'immobile (falso).... io credevo bastasse questo ad essere tutelata, e francamente non sapevo di dover chiamare un mio perito per far controllare gli atti, altrimenti lo avrei fatto... col senno di poi ho imparato molte cose.
scrivevo sul forum perchè qui ci sono tante persone con competenze differenti e che mi possono dare la loro visione.
personalmente so già tramite avvocato che il geometra della perizia è responsabile ma unicamente se riuscirò ad avere la nullità dell'atto.
io mi sto già rivalendo sul precedente proprietario ma una serie di fattori giocano a mio sfavore....in particolare la reale possibilità di avere indietro quanto pagato ove gli abusi non fossero sanabili.
e sto capendo purtroppo che in Italia la legge italiana forse è ben scritta ma diffficilmente applicabile, anche con piena ragione

gli abusi ci sono, non sono ante 67, sulla sanabilità ci sono grandi punti interrogativi.
Purtroppo in Italia siamo messi male:
- l'AI non è responsabile di queste cose (deve mettere solo in contatto le parti) e lo trovo giusto, però spesso non è sereno e tende a velocizzare il tutto per concludere l'affare;
- la Legge non tutela chi acquista, essendo ben possibile acquistare un fabbricato abusivo;
- il notaio si rimette al geometra;
- la banca si rimette anch'essa al geometra, anche per la valutazione (che ha già decisa in base alle potenzialità economiche del mutuatario);
- il geometra, visto le due lire che gli danno (vorrei chiederti quanto lo hai pagato), assevera la valutazione (già fatta dalla banca e magari già concessa informalmente al mutuatario) in un foglio A/4, senza procedere nemmeno a verifiche su immobili simili ecc. e, non facendo le indagini comunali e catastali, senza rilievi ecc..
Un tecnico perbene si rifiuta di prendere 2/300 euro lordi per far questo, perché il tuttto necessiterebbe di ben altro tempo e compenso. Il discorso si estenderebbe alle CTU (ove, siccome danno 8,15 a vacazione, cioè 4 euro l'ora, di decuplicano le stesse), solo per farti capire che chi è onesto viene scartato
 

silk

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Purtroppo in Italia siamo messi male:
- l'AI non è responsabile di queste cose (deve mettere solo in contatto le parti) e lo trovo giusto, però spesso non è sereno e tende a velocizzare il tutto per concludere l'affare;
- la Legge non tutela chi acquista, essendo ben possibile acquistare un fabbricato abusivo;
- il notaio si rimette al geometra;
- la banca si rimette anch'essa al geometra, anche per la valutazione (che ha già decisa in base alle potenzialità economiche del mutuatario);
- il geometra, visto le due lire che gli danno (vorrei chiederti quanto lo hai pagato), assevera la valutazione (già fatta dalla banca e magari già concessa informalmente al mutuatario) in un foglio A/4, senza procedere nemmeno a verifiche su immobili simili ecc. e, non facendo le indagini comunali e catastali, senza rilievi ecc..
Un tecnico perbene si rifiuta di prendere 2/300 euro lordi per far questo, perché il tuttto necessiterebbe di ben altro tempo e compenso. Il discorso si estenderebbe alle CTU (ove, siccome danno 8,15 a vacazione, cioè 4 euro l'ora, di decuplicano le stesse), solo per farti capire che chi è onesto viene scartato

ah beh....allora che dire...oltre il danno la beffa...il geometra scelto dalla banca ma pagato da me...l'ho pagato 500 eu lordi....
ah peraltro a suo tempo quando mi dissero che ci voleva la perizia ai fini della concessione del mutuo per la perizia dell'immobile ricordo che chiesi alla banca di dirmi che tipo di professionista avrei dovuto contattare (architetto, geometra....se da qualche elenco speciale...)e loro candidamente mi dissero: ma guardi che lei non deve chiamare nessuno! siamo noi a mandare il perito....fa parte dei servizi che offriamo ai fini dell'erogazione del mutuo per evitarvi inutili ricerche ed essere tutti tutelati da un professionista serio......

in tutta questa storia ci sono cose assurde eppure vere ma la più allucinante è che non possa rivalermi sul geometra della perizia in base all'art 1176 cc (diligenza nell'adempimento) se non chiedendo la nullità dell'atto...
se lui avesse fatto la perizia diligentemente, io non avrei avuto il mutuo, e cmq il preliminare era nullo....
 
M

mata

Ospite
Beh, con 500 euro (ammesso che siano andati tutti al geometra e che la banca non abbia trattenuto niente per le proprie spese) comprese IVA e cpa ti rimangono meno di 400 lorde (meno di 200 nette), comprese i costi: è un po' difficile fare una perizia di stima seria, verificando sia le compravendite di immobili simili che i progetti e fare un raffronto. Forse basterebbero per le spese vive per le ricerche e visure alla conservatoria, al catasto ed al comune; tieni conto che uno studio costa...
 

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