ale121212

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Privato Cittadino
buona sera, vi descrivo brevemente cosa mi sta succedendo...acquistai una casa tramite edilizia agevolata a roma. trascorsi i 5 anni obbligatori nel 2011 decisi di rivenderla. prezzo di aquisto 120.000euro.tramite agenzia passato poco tempo l'ho rivenduta a 280.000 euro. ovviamente il notaio era stato portato dagli acquirenti che hanno acquistato in contanti. adesso mi hanno scritto tramite avvocato per riavere la differenza,160.000 euro, richiedendo i danni anche al notaio e all'agenzia facendo appello ad una sentenza della cassazione del 2015. Perché molti pensano che io abbia speculato? Io stavo in buona fede, non ho puntato il fucile agli acquirenti i quali erano liberissimi di accettare il prezzo o no,credo che il notaio avrebbe dovuto bloccare la vendita visto che è pagato per tutelare gli acquirenti.se avesse detto che potevo vendere solo a 120.000 non avrei mai venduto.adesso con quei soldi ho ricomprato e mi ritrovo a dover affrontare una causa che se dovessi perdere mi lascerebbe in mezzo a una strada. Io speculatore? Per carità mi metto nei panni degli acquirenti che ad oggi in caso di vendita si ritrovano una casa svalutata, ma io che colpa ho?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La discussione in merito è la seguente

Sentenza n. 18135 del 16/09/2015

arrivata alla pagina 290, ma ti conviene leggerla tutta.

Io non credo che possano realmente rivalersi su di voi, dal momento che siete stati autorizzati dal Comune e dal Notaio, ma loro ci provano.

E' una situazione molto complessa e dubito che troverà una soluzione indolore, anche se è già stata fatta una delibera.

Prenditi comunque un avvocato con le controp...e esperto in diritto immobiliare, perchè ci sarà da battagliare...
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Che situazione del cavolo che hanno creato tra comune e notai... :confuso:

Mi fa un po' ridere che sia stata tirata in mezzo l'agenzia, ma ne abbiamo già parlato di là...

3k
 

angy2015

Membro Assiduo
che colpa? hai ignorato le norme di assegnazione dell'edilizia agevolata. Una mia amica vorrebbe dividersi dal convivente e non ci riesce proprio perchè non può vendere la casa per gli stessi problemi. Avevo letto però che ultimamente era cambiato qualcosa.
 

angy2015

Membro Assiduo
lui inconsapevole non può essere, quando ha acquistato c'eran le clausole nell'atto. Può comunque chiedere a un'avvocato se può rivalersi sul notaio che ha rogitato ultimamente e che doveva quantomeno leggersi l'atto di provenienza.
 

angy2015

Membro Assiduo
x Bagudi, la discussione sopracitata è un pò lunghetta. Ti riferisci al discorso del possibile affrancamento? è quello a cui mi riferivo prima dicendo che c'erano stati dei cambiamenti. O se c'è dell'altro visto che sopra dici che Ale è stato autorizzato dal Comune e dal notaio, aveva forse pagato al Comune per liberarsi dal vincolo? non l'ho letta questa affermazione sui suoi post.
 

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