francesca63

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Il commento, era riferito al tuo, che sosteneva che l'acquirente avesse tutto il diritto di mettere in pratica un'estorsione.
Roba dell'altro mondo.
Se chiami “estorsione” la legittima richiesta di 1000 euro da parte di un acquirente che in cambio concede all’ex proprietario di occupare per 10 giorni il suo immobile appena acquistato,evidentemente giochiamo a due giochi diversi.
E ho detto “legittima” ,non “condivisibile”,né che io lo farei.
Il “buona serata” ,non è per superiorità, è che mi sfinisco nelle discussioni con te,e dopo un po’ non ne vedo il motivo,tanto restiamo della stessa idea.....

..non meraviglia.
Se chi scambia un estorsione per un diritto, confonda pure l'ironia, con la provocazione.
Dai, non ti ha mica sfidato a duello....
Non sarai mica permaloso come me?
 
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jos611

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...stavolta non sono pienamente d'accordo con Pyer (se qualcuno prova a fare a me uno scherzetto del genere gli faccio vedere i sorci verdi), però bisogna ammettere che quando interviene movimenta di parecchio la discussione e fa emergere aspetti che, sia pure talvolta discutibili, hanno indubbiamente il pregio dell'originalità e dell'anticonformismo
 

PyerSilvio

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concede all’ex proprietario di occupare per 10 giorni il suo immobile appena acquistato,evidentemente giochiamo a due giochi diversi.

..Ovviamente giochiamo a due giochi diversi.

Perche' la visione che esponi, della dinamica di una compravendita, e' assai diversa se non contraria, a quella normalmente diffusa da millenni.

L'acquirente l'immobile non l'ha ancora acquistato.

Detto questo, prendiamo atto, che nel paese di Francesca, e' l'acquirente che concede.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
...stavolta non sono pienamente d'accordo con Pyer (se qualcuno prova a fare a me uno scherzetto del genere gli faccio vedere i sorci verdi), però bisogna ammettere che quando interviene movimenta di parecchio la discussione e fa emergere aspetti che, sia pure talvolta discutibili, hanno indubbiamente il pregio dell'originalità e dell'anticonformismo

Quale giochetto...?

Il tentativo di estorcerti il mille euro.

Oppure il lasciarti friggere in attesa del rogito..?

Nel caso di merito, solo la richiesta, dei mille euro in cambio dell'attesa, configura la scarsa importanza dell'inadempimento.

Se prima, quell' attesa era condizione sine qua non, un attimo dopo non lo e' piu'.

L'inadempimento, ripeto, salvo precisi casi specifici, puo' essere rilevato solo dall'autorita' giudiziaria.
Che interviene, proprio per far proseguire o dichiarare risolto, quel contratto.

Perche' il mancato rispetto, del termine temporale indicato, non lo risolve da se'.
Rimanendo comunque il contratto vincolante per entrambi.

Piu' autentico e conformista di cosi'.
 
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francesca63

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L'acquirente l'immobile non l'ha ancora acquistato.
Dopo il rogito l’ha acquistato eccome,ha anche pagato.
E se non vuole tenere in casa sua gratis l’ex proprietario ne ha diritto.
Guarda che l’acquirente non chiede niente,è la venditrice che vuole stare in casa ex -sua senza titolo.

Detto questo, prendiamo atto, che nel paese di Francesca, e' l'acquirente che concede.
Mentre nel paese di Piersilvio un acquirente rimane acquirente a vita,anche dopo aver acquistato. Non diventerà mai proprietario,legittimato ad ospitare in casa solo chi vuole lui.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Dopo il rogito l’ha acquistato eccome,ha anche pagato.
E se non vuole tenere in casa sua gratis l’ex proprietario ne ha diritto.
Guarda che l’acquirente non chiede niente,è la venditrice che vuole stare in casa ex -sua senza titolo.

..Come dire..

Dopo morto il cadavere si alzo' e prese a camminare.

Sconcertante.

Mentre nel paese di Piersilvio un acquirente rimane acquirente a vita

Nei paesi del diritto romano (753 a.C.) l'acquirente diventa il proprietario, solo dopo che il venditore glielo concede.

La normativa sopra citata, del deposito su conto dedicato del notaio, introdotta lo scorso agosto, trova la sua ratio, proprio per tutelare il compratore, soggetto piu' debole.

Da questa e da altre eventualita'.

Legge emanata, in questo paese e non in quello, di Francesca dellemeraviglie.
 
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Graf

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Mettere tutto per iscritto per evitare discussioni, come diceva quella sapiente di Bagudi.
L'acquisto (e la vendita) di un immobile è un fatto troppo importante nell'economa della vita di una persona per affidarla, anche in parte, a semplici accordi verbali.
Perchè rovinare un evento gioioso anche se costoso per una bagatella non disciplinata con una riga di contratto?
Io intendevo questo...No, tu volevi un'altra cosa e poi hai cambiato pensiero....Ma dai, eravamo d'accordo ma poi perchè tu hai cambiato idea?...Sei tu ad aver cambiato opinione, non io....Ma che dici? Io sono fermo sulle mie posizioni, sei tu ad aver stravolto le tue....E poi....bla bla bla bla.....
 

jos611

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Mettere tutto per iscritto per evitare discussioni,
Infatti questa sarebbe stata la strada maestra. Che tuttavia non è stata imboccata.
Allo stato, abbiamo un promittente acquirente che, speculando appunto sulla mancata ufficializzazione dell'accordo verbale, avanza furbescamente pretese parecchio esose.
Dall'altra abbiamo un promittente venditore che, volendo, come suggersice Pyer potrebbe reagire con una contro-furbata, speculando a sua volta sulla farraginosità dei meccanismi legali per la messa in mora eccetera.
Effettivamente nella pratica questo succede, talvolta senza ricercarlo, e venirne fuori diventa complicato, specie per un privato ( chi è del mestiere le contromosse le conosce).
Ma nel caso specifico son convinto che non ne valga la pena e l'utente che ha posto il quesito alla fine opterà per dargliela vinta alla controparte: non fosse altro perché a sua volta dovrà rogitare di lì a qualche giorno nella vesta questa volta di acquirente
 

francesca63

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Privato Cittadino
potrebbe reagire con una contro-furbata, speculando a sua volta sulla farraginosità dei meccanismi legali per la messa in mora eccetera.
Ma qui non si discute del momento in cui si farà il rogito (e quindi avrebbe senso parlare di messa in mora),ma di consegna contestuale al rogito.
Anche se il venditore dovesse ritardare il rogito (e non ne ha interesse,dovendo rispettare i tempi anche per il suo acquisto),comunque l’obbligo di consegnare a rogito persiste,anche se fatto in un momento successivo a quello previsto.
Quindi mancata consegna= inadempimento del venditore.
Non intendo dire che ha ragione l’acquirente con la sua richiesta di 1000 euro,ma che il venditore,non avendo formalizzato in contratto la sua permanenza in casa ormai altrui dopo il rogito,se non consegna è inadempiente.
Non è un giudizio,ma la conseguenza legale di quanto sottoscritto.
 

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