Salve a tutti,
prima di natale firmo atto di compravendita in agenzia con anche i venditori (2). L'immobile presenta una problematica che però, dopo lungo consiglio, mi impegno a sanare dato che dovrò comunque eseguire lavori e aprire cila e altre pratiche. Viene firmato un documento in aggiunta all'atto di compravendita, che vede tutti pacificamente d'accordo. Si stabilisce una data per il preliminare (redatto dall'agenzia) i quali venditori e anche noi faremo vedere ai nostri notai di fiducia. Si perdono 20 giorni causa vacanze di natale ecc. Dopodichè avviene un nuovo incontro dove i venditori, assolutamente in maniera arbitraria, ci dicono che secondo il loro notaio l'appartamento non è vendibile se non verrà sanato, ed inoltre hanno incaricato un loro tecnico di mandare avanti la pratica. Dal punto di vista "legale" direi corretto, ma direi che A: avrebbero dovuto mandare comunicazione quantomeno scritta, e B: dato che il preliminare è saltato, sarebbe loro onere e dovere per rispetto contrattuale almeno rifare un contratto o garantire la vendita, qualora fosse a questo punto possibile.
Ho mandato pec la settimana scorsa per avere notizie in merito e anche per chiedere una data di preliminare.
Ora....vorrei capire legalmente cosa è corretto, perchè, credo, se la pratica è insanabile o i tempi si allungano, non solo si salta il preliminare ma va a farsi benedire tutto il contratto firmato dell'agenzia.
legalmente dovrei avere dei diritti, giusto? nel senso è vero che non si è fatto un preliminare, ma di fatto c'è un contratto che la parte venditrice non sta rispettando
spero di essere stato chiaro nelle spiegazioni
Grazie