Affermazioni preoccupanti, ognuna a modo suo…
ma in caso agirò legalmente...probabilmente nei confronti dell'agenzia
Chi forse sarà inadempiente e’ il venditore, se non si può sanare l’abuso o se , potendolo fare, non saranno rispettati i tempi previsti per il rogito.
chiedendo magari il doppio della caparra
Se l’assegno, come pare di capire, è ancora nelle mani dell’agenzia, tecnicamente non esiste caparra, e quindi nessun doppio.
Al limite, ma non credo proprio valga la pena, puoi agire verso il venditore per un risarcimento dei danni: ma la spesa e il tempo necessari per un’azione legale generalmente sconsigliano questa strada .
dato che essendo una SPA l'assegno che hanno in custodia andrebbe a loro e non ai venditori
Questa devi spiegarla.
Hai fatto un assegno destinato ad essere consegnato ai venditori, e quindi a diventare caparra ?
Se si, dovrebbe essere intestato a loro, non certo all’agenzia .
Il fatto che siano una SPA non modifica la situazione.
Dato che però in questo caso il venditore non può o non vuole dare garanzie sulle vendita
Ma hai detto che per il loro tecnico l’abuso è sanabile.
Va chiarito questo aspetto, prima di tutto.
qualora il difetto sia insanabile, che il contratto diventi di fatto nullo
Nessuna nullità, ma inadempimento, con le normali conseguenze del caso.
Ma, come scritto sopra, se non hanno ricevuto caparra non si può chiedere il doppio.
A questo punto, appurato se l’abuso è sanabile o meno (da come hai esposto il problema mi pare difficile che lo sia, ma non sono un tecnico), secondo me ti va già bene se ti rendono l’assegno e riesci a non pagare l’agenzia (o a farla pagare ai venditori per te).
Poi saluti la compagnia, e cerchi altro …
Certo aver firmato accordi sul fatto che pensavi tu a sanare, senza sapere se fosse possibile, non è stata una scelta azzeccata.