Il notariato ecc. non li diffondono a modo, non ci sono dati disponibili. Anche la questione terreni e quant'altro spesso è "campionata" non "misurata". Vannoa campione e spalmano le %. come fa l'omi e l'ADT. I dati sono spesso non misurazioni del reale, ma proiezioni di campionamenti. TUtto il sistema di dati ceh gira intorno all'immobiliare gira su campionamenti secondo astrusi e imprecisi metodi. Chi studia il catasto e la valutazione, avrà letto che ad esempio, il catasto, per valutare le rendite, usa dei "modelli" e dei "metodi" che hanno come possibilità di esser corrispondenti all'immobile al quale affibbiano un valore che rasenta l'1/20000. Non ci siamo. Non sono dati seri.
I notai non prendono nota di ciò che rogitano in dettaglio, fanno trascrizioni, iscrizioni e annotazioni. Quello trasmettono in via digitale e quello vien computato.
Non mi risulta esistino banche dati che posson render agevoli certi conteggi, anche se magari disarticolate le informazioni girano... anche se è possibile risalirci con i numeri di repertorio, non puoi ad esempio accedere a un computer al quale chiedi "quante compravendite di case e quante di terreni nel dettaglio?" e ottieni un result.
Quindi come ottieni il dato che vendono? Tramite interviste e studi ad hoc (quante donazioni ha fatto il suo studio in quest'anno?), simili a quelle che fanno a noi agenti quando si parla di quotazioni (salvo poi dire che i dati sono della banca d'italia o di nomisma)... tra l'altro poi "sistemati" a piacimento.
MAnca trasparenza.