Antonello

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Agente Immobiliare
Ricapitolando per tutti.
Per anni noi agenti immobiliari abbiamo seguito il sistema: proposta che rinvia al preliminare e conseguente atto pubblico.
La sentenza del 2009 ha richiamato le parti sul rispetto dell’art.1326 che recita: “il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte”.
Pertanto la proposta non può rimandare alla stipula di un altro contratto, pena la nullità.
E’ possibile, comunque, sottoscrivere un ulteriore preliminare a condizione che le parti siano d’accordo e che detta scrittura non sia diversa, nella sostanza, dalla precedente.
E’ vero che una sentenza non è legge, ma è pur vero che in causa il legale fa presente al Giudice la precedente sentenza di Cassazione. E poi l’art. 1326 è sempre presente ed a tutt’oggi non è stato modificato.
Pertanto la proposta accettata e comunicata al proponente è contratto definitivo.
Soluzioni per non incorrere in contratti nulli: proposta ben definita nei dettagli o preliminare di compravendita.
A prescindere dalle prese di posizione, sbaglio qualcosa?
 

enrikon

Membro Senior
Soluzioni per non incorrere in contratti nulli: proposta ben definita nei dettagli o preliminare di compravendita.
A prescindere dalle prese di posizione, sbaglio qualcosa?

Se le cose stanno così direi che è stato fatto tanto rumore per nulla. Le attuali proposte utilizzate dalle agenzie (quelle che nel frattempo si sono aggiornate) dovrebbero essere in regola, infatti non si rimanda ad un altro contratto con nuovi accordi ma ad una scrittura integrativa (com'è, nella realtà, il "compromesso") confermando, nella sostanza, tutti gli accordi già presi.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Se le cose stanno così direi che è stato fatto tanto rumore per nulla. Le attuali proposte utilizzate dalle agenzie (quelle che nel frattempo si sono aggiornate) dovrebbero essere in regola, infatti non si rimanda ad un altro contratto con nuovi accordi ma ad una scrittura integrativa (com'è, nella realtà, il "compromesso") confermando, nella sostanza, tutti gli accordi già presi.

Mettetevi d'accordo pero'.....................
http://www.immobilio.it/f20/proposta-acquisto-caparra-penitenziale-12093/

Aggiunto dopo 2 minuti :

Ricapitolando per tutti.
Per anni noi agenti immobiliari abbiamo seguito il sistema: proposta che rinvia al preliminare e conseguente atto pubblico.
La sentenza del 2009 ha richiamato le parti sul rispetto dell’art.1326 che recita: “il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell’accettazione dell’altra parte”.
Pertanto la proposta non può rimandare alla stipula di un altro contratto, pena la nullità.
E’ possibile, comunque, sottoscrivere un ulteriore preliminare a condizione che le parti siano d’accordo e che detta scrittura non sia diversa, nella sostanza, dalla precedente.
E’ vero che una sentenza non è legge, ma è pur vero che in causa il legale fa presente al Giudice la precedente sentenza di Cassazione. E poi l’art. 1326 è sempre presente ed a tutt’oggi non è stato modificato.
Pertanto la proposta accettata e comunicata al proponente è contratto definitivo.
Soluzioni per non incorrere in contratti nulli: proposta ben definita nei dettagli o preliminare di compravendita.
A prescindere dalle prese di posizione, sbaglio qualcosa?

esatto..............a me sembra di aver capito esattamente quello che hai spiegato tu.
ma se la proposta rimanda ad una scrittura integrativa e ' un compromesso nascosto.
 

enrikon

Membro Senior
Mettetevi d'accordo pero'.....................
Proposta di acquisto con caparra penitenziale

In quella discussione si dice, fra l'altro, che nemmeno i giudici si mettono d'accordo fra loro, ribaltando spesso sentenze ad ogni grado di giudizio.

Non ci capiscono niente loro e dovremmo capirci qualcosa noi????? :shock::shock::shock:
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
In quella discussione si dice, fra l'altro, che nemmeno i giudici si mettono d'accordo fra loro, ribaltando spesso sentenze ad ogni grado di giudizio.

Non ci capiscono niente loro e dovremmo capirci qualcosa noi????? :shock::shock::shock:

e' proprio questo il problema...............appurato, mi sembra la prima parte e cioe' che una proposta che rimanda ad un altro preliminare e' nulla..............
bisognerebbe sapere se la proposta che rimanda ad una scrittura integrativa e' nulla anch'essa.
siccome io non mi fido degli avvocati e company...............sinceramente preferisco non rischiare.
 

Antonello

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bisognerebbe sapere se la proposta che rimanda ad una scrittura integrativa e' nulla anch'essa.

Se tutte e due le parti (proponente e venditore) sono d'accordo, secondo me, è possibile integrare la proposta, senza stravolgerne il contenuto.

siccome io non mi fido degli avvocati e company...............sinceramente preferisco non rischiare.

Sottoscrivi un preliminare di vendita e non corri rischi, almeno con il 1326.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Se tutte e due le parti (proponente e venditore) sono d'accordo, secondo me, è possibile integrare la proposta, senza stravolgerne il contenuto.

Sottoscrivi un preliminare di vendita e non corri rischi, almeno con il 1326.


hai detto tutto in poche parole.............se tutti e due sono d'accordo.
ma se una delle due parti non dovesse accettare le variazioni proposte dell'altra parte, siamo punto a capo.
quello che farebbe fede sarebbe quello che c'e' scritto nella proposta di acquisto.
Oggi sulla proposta ci mettono.............. "le parti alla data di xxx si incontreranno per una ulteriore scrittura riproduttiva..." arrampicandosi sugli specchi
del resto dire che le parti possono incontrarsi e fissarne la data cosa significa? Preliminare! Le parti a PRESCINDERE possono rincontrarsi per riscrivere quello che vogliono ma metterlo per iscritto con dei termini significa prendere un impegno... quindi preliminare di preliminare.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
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Agente Immobiliare
ma se una delle due parti non dovesse accettare le variazioni proposte dell'altra parte, siamo punto a capo.

Se le variazioni da apportare sono ancora nella fase della proposta non ancora accettata dal venditore, il proponente può accettare o ritirarsi dall'offerta.
Se invece la proposta è accettata ed a conoscenza del proponente e solamente uno dei due vorrebbe apportare modifiche, queste non si concretizzano e il tutto resta una proposta accettata con valore di preliminare.

Oggi ci mettono "le parti alla data di xxx si incontreranno per una ulteriore scrittura riproduttiva..." arrampicandosi sugli specchi del resto dire che le parti possono incontrarsi e fissarne la data cosa significa?

Ma lo abbiamo già detto: questa fraseologia non è più da menzionare in proposta.
Se poi le parti, definita la proposta, vogliono integrare qualcosa, liberissimi di farlo.
Esempio: pattuito il prezzo di 100, versata una somma a caparra per 20 con saldo all'atto di 80, niente vieta alle parti di accordarsi, per sopraggiunti impegni, ad un ulteriore versamento di 20 con saldo di 60.
Non si sta stravolgendo la proposta, ma la si sta solamente integrando.
Un pò di elasticità occorre dappertutto.
In qualsiasi giudizio viene premiata e fatta valere la buona fede.
 

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