Spotless Mind

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Conguaglio affrancazione: se l'esproprio non si è concluso -il notaio può informarsi - il conguaglio nell"atto di affrancazione è una cosa che può essere richiesta a posteriori e non si si quanto è . Come vi regolate? Fido iussione? Chi compra a prezzo di mercato certo non è in condizioni di pagare il conguaglio a chi affrancato guadagna tre volte il valore della casa
 

Nicestar

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Conguaglio affrancazione: se l'esproprio non si è concluso -il notaio può informarsi - il conguaglio nell"atto di affrancazione è una cosa che può essere richiesta a posteriori e non si si quanto è . Come vi regolate? Fido iussione? Chi compra a prezzo di mercato certo non è in condizioni di pagare il conguaglio a chi affrancato guadagna tre volte il valore della casa

Anche se in linea di principio è chiaro e corretto che dovrebbe pagare il venditore, a me qualche perplessità resta, se vedi nella convenzione-tipo (allegato A della delibera 33/2015 - articolo 3) si regola l'ipotesi in caso di non conoscenza del costo definito dell'esproprio dell'aree. Come leggerai, impegna l'attuale proprietario ( quello che fa l'affrancazione) a farlo trascrivere nell'atto di vendita e a pagarlo , pena la decadenza della convenzione, ma il testo però aggiunge " anche ai suoi aventi causa" e dunque, se capisco bene, l'acquirente divenendo lui proprietario avendo acquistato il diritto derivativo, a mio giudizio, spetta poi a lui l'impegno. Per quanto riguarda la fidejussione da parte del venditore a copertura del costo del conguaglio , credo che sia non fattibile, poichè non sapendo quanto e quando saprai e avrai il costo definitivo del conguaglio, ti manca la data di scadenza e la cifra definitiva da inserire nella eventuale garanzia . Altro dubbio amletico, se poi tra un po' di anni( conoscendo i tempi biblici del comune di Roma), questo venditore scompare, muore , non vuole o non può pagare etc.... il problema resta sempre dell'acquirente che si trova con l' immobile bloccato e/o incasinato. Se poi il notaio ha qualche altra soluzione che garantisce l'acquirente , ben venga! Insomma più che darti una risposta, sono io che pongo dubbi.
 

Spotless Mind

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A me il punto 6 dell'atto di affrancazione pare chiaro, l'avente titolo si impegna a versare il conguaglio per gli aventi causa, a logica: tu becchi il gruzzolo e l'acquirente ti paga i conti? Mi pare strano
 

Nicestar

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Privato Cittadino
A me il punto 6 dell'atto di affrancazione pare chiaro, l'avente titolo si impegna a versare il conguaglio per gli aventi causa, a logica: tu becchi il gruzzolo e l'acquirente ti paga i conti? Mi pare strano
con la logica anch'io la penso come te, ma non per fare il pierino l'articolo 3 non dice che "si impegna PER i suoi aventi causa" ma " si impegna lui E i suoi aventi causa" . Poi se per te è così chiaro, va bene.
 

Santi60

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Professionista
A me il punto 6 dell'atto di affrancazione pare chiaro, l'avente titolo si impegna a versare il conguaglio per gli aventi causa, a logica: tu becchi il gruzzolo e l'acquirente ti paga i conti? Mi pare strano
Quella del conguaglio è un'altra delle questioni critiche che rendono questo marchingegno dell'Affrancazione la "stupidaggine del secolo"!
Infatti, se il Comune di Roma si decidesse, una volta per tutte, a cambiare rotta rimettendo in carreggiata la Trasformazione (con l'automatica Affrancazione per le convenzioni più vecchie), si risolverebbe anche questo problema del "Conguaglio" che diventa difficile da risolvere con l'affrancazione a causa della percentuale di riduzione dovuta alla presenza del rapporto fra gli anni residui fino alla scadenza dei 99 anni e la durata totale della Convenzione.
Infatti, per la Trasformazione il corrispettivo è l'intero ammontare risultante dal comma 48 dell'art. 31 della Legge 448/1998 (quindi è indipendente dal numero di anni mancanti ai 99) e, come noto, si ottiene detraendo dal valore venale abbattuto del 60% l'ammontare delle somme già pagate per il Diritto di Superficie e rivalutate con ISTAT al momento della Trasformazione. Nel momento in cui si dovesse versare un eventuale "conguaglio" questo diventerebbe una "partita di giro", poiché diventerebbe parte degli "oneri detraibili" di cui al citato comma 48. In altre parole, da una parte si verserebbero come "conguaglio", ma dall'altra, dovrebbero essere sottratti come "oneri detraibili" portando ad una somma pari a zero. In altre parole il "Conguaglio" sarebbe ininfluente ai fini della trasformazione. Al contrario, per l'Affrancazione, dovendo essere pagata solo una quota percentuale del corrispettivo di Trasformazione, anche il "conguaglio" sarebbe compensato nel corrispettivo solo in maniera parziale, lasciando una quota di "conguaglio" da pagare.
Sopra tutta la questione si inserisce anche la stranezza della Deliberazione 40/2016 che considera un abbattimento ulteriore del 50% solo per la Trasformazione, ma non per l'Affrancazione, contribuendo a rendere ancora più problematica tutta la faccenda!
Ancora una volta si dimostra che questa "policy" del Comune di Roma, di prediligere l'Affrancazione rispetto alla Trasformazione (al momento ancora bloccata), sia assolutamente inaccettabile e causa di enormi difficoltà ed ingiustizie!
Speriamo che qualche mente illuminata del Comune se ne accorga presto e metta fine a questa situazione incresciosa!
 

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