Quella del conguaglio è un'altra delle questioni critiche che rendono questo marchingegno dell'Affrancazione la "stupidaggine del secolo"!
Infatti, se il Comune di Roma si decidesse, una volta per tutte, a cambiare rotta rimettendo in carreggiata la Trasformazione (con l'automatica Affrancazione per le convenzioni più vecchie), si risolverebbe anche questo problema del "Conguaglio" che diventa difficile da risolvere con l'affrancazione a causa della percentuale di riduzione dovuta alla presenza del rapporto fra gli anni residui fino alla scadenza dei 99 anni e la durata totale della Convenzione.
Infatti, per la Trasformazione il corrispettivo è l'intero ammontare risultante dal comma 48 dell'art. 31 della Legge 448/1998 (quindi è indipendente dal numero di anni mancanti ai 99) e, come noto, si ottiene detraendo dal valore venale abbattuto del 60% l'ammontare delle somme già pagate per il Diritto di Superficie e rivalutate con ISTAT al momento della Trasformazione. Nel momento in cui si dovesse versare un eventuale "conguaglio" questo diventerebbe una "partita di giro", poiché diventerebbe parte degli "oneri detraibili" di cui al citato comma 48. In altre parole, da una parte si verserebbero come "conguaglio", ma dall'altra, dovrebbero essere sottratti come "oneri detraibili" portando ad una somma pari a zero. In altre parole il "Conguaglio" sarebbe ininfluente ai fini della trasformazione. Al contrario, per l'Affrancazione, dovendo essere pagata solo una quota percentuale del corrispettivo di Trasformazione, anche il "conguaglio" sarebbe compensato nel corrispettivo solo in maniera parziale, lasciando una quota di "conguaglio" da pagare.
Sopra tutta la questione si inserisce anche la stranezza della Deliberazione 40/2016 che considera un abbattimento ulteriore del 50% solo per la Trasformazione, ma non per l'Affrancazione, contribuendo a rendere ancora più problematica tutta la faccenda!
Ancora una volta si dimostra che questa "policy" del Comune di Roma, di prediligere l'Affrancazione rispetto alla Trasformazione (al momento ancora bloccata), sia assolutamente inaccettabile e causa di enormi difficoltà ed ingiustizie!
Speriamo che qualche mente illuminata del Comune se ne accorga presto e metta fine a questa situazione incresciosa!
Santi, il tuo discorso in generale non può essere che condivisibile ma purtroppo è solo per il momento auspicabile, e prevederebbe un'amministrazione di persone competenti e capaci, qui, ritornando alla squallida realtà la domanda era allo stato attuale se sei in una zona che non ha il costo di esproprio definitivo, quali garanzie ha l'acquirente rispetto al conguaglio, per me, con le delibere attuali, con la sola affrancazione nessuna.
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