EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Premesso che mi trovo in linea con il tuo pensiero tranne che in un punto.
Tu continui a parlare di obolo da versare per vendere a libero mercato e giustamente dici non è giusto pagarlo.

Dai ingelman, che prima o poi riusciremo a capirci :D

Quando parlo dell'obolo da versare per vendere a libero mercato faccio provocatoriamente di tutta l'erba un fascio per dire che il Comune, ora, chiede di pagare per poter vendere quegli stessi immobili che prima si potevano vendere come te pareva.

Detto questo, considera che io l'obolo per vendere a libero mercato (e relativa deliberina annessa) lo ritengo una porcheria.
Dico che non è la soluzione, ma solo un compromesso per sbloccare una situazione disastrosa.
E, comunque, se sblocca la situazione a tante persone, alla fine va bene anche quello.

Quello che ti sfugge è che ammesso e non concesso l'obolo il Comune non lo pretenda e che ti venga concessa la facoltà di vendere a libero mercato sempre di proprietà superficiaria si tratta il cui valore non sarà mai paragonabile ad una piena proprietà.

Perdonami, ma non credo che mi sfugga: anzi, quoto e corrisponde in toto al mio pensiero.

Come ho già scritto, richiederò a Risorse per Roma il conteggio per la pre-adesione alla trasformazione dal diritto di superficie in diritto di proprietà.
Nel mio caso, il PdZ è sbloccato e la convenzione è stata stipulata più di 20 anni fa: quindi, se la trasformazione è economicamente alla mia portata (magari rateizzando) acquisisco la piena proprietà ed esco da tutta questa storia (e sarebbe anche ora :disappunto:).

Ma ribadisco che questa, secondo me, è solo una parte del problema: ci sono sempre quei 100000 euro che una sentenza dice che non dovevo spendere...

Non è che dico che il Comune non debba pretendere l'obolo: dico che dovrebbe accollarselo, visto che ha causato questo casino (il che è una palese utopia, però non si può far finta che il Comune non abbia fatto sto casino).

Credo che la cosa più sensata è riscattare riferito alla singola unità la quota proporzionale del costo del terreno trasformando così il diritto superficiario in piena proprietà. Credo di averlo già spiegato all'inizio della discussione .

mi auto cito :)

Quindi l'obolo così interpretato avrebbe un senso logico ;)

Totalmente d'accordo: considera che anche io, diverse pagine fa, ho citato lo stesso passaggio che hai citato anche tu.

Non siamo d'accordo anche se scriviamo e citiamo le stesse cose :D
 
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ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Non siamo d'accordo anche se scriviamo citiamo le stesse cose :D
:occhi_al_cielo:
certo che siamo strani forte (traduco per gli amici non romani "per strani forte si intende persone fortemente strane :confuso:)

Ma ribadisco che questa, secondo me, è solo una parte del problema: ci sono sempre quei 100000 euro che una sentenza dice che non dovevo spendere...
vero .... la stessa cosa che avrebbe detto il tuo futuro acquirente qualora avessi venduto in perfetta buona fede ..

Ma l'urgenza è la soluzione
(se ti incaponisci sulla sentenza ricadi nel andarti a cercare il contenzioso) ...
si potrebbe optare per richiedere la partecipazione ai futuri costi sanatori al vecchio alienante piuttosto che imbarcarsi in un odissea lunga ed incerta richedendo la differenza dell'effettivo dovuto

Tu sei fortunato pensa che ci sono piani di zona in cui se ben trascoso più di un ventennio non sono ancora stati sbloccati

Il paradosso è che se pur ci sarebbe la soluzione al problema ad oggi per alcuni è irrisolvibile ........

Il Comune dovrebbe attivarsi per sbloccare tutti i piani di zona e a mio avviso dovrebbe farlo al più presto possibile
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
vero .... la stessa cosa che avrebbe detto il tuo futuro acquirente qualora avessi venduto in perfetta buona fede ..

Anche qui, è quello che sostengo io: poteva capitare esattamente quello che scrivi tu, perché io avrei venduto rigorosamente a prezzo di mercato col benestare di tutti.
Ma allora, non è ridicolo che da un giorno all'altro facciamo tutti finta che esiste l'edilizia agevolata? Non è un'enorme ipocrisia?
Veramente, si tratta solo di rimanere o meno col cerino in mano?

Ribadisco: l'edilizia agevolata, oltre la prima compravendita, qui a Roma non esiste da anni.

Se poi la Cassazione decide di ricordare che esiste anche la legge e va rispettata penso che sia un problema del Comune (e dei notai).

Ma l'urgenza è la soluzione
(se ti incaponisci sulla sentenza ricadi nel andarti a cercare il contenzioso) ...

E' assolutamente chiaro che l'urgenza è la soluzione.

E non mi interessa proprio incaponirmi su una crociata (vedi i miei post precedenti).

Però voglio puntualizzare che non sopporto che il Comune si lavi la coscienza e basta.
Non sopporto che faccia finta che quello che sappiamo tutti non sia mai esistito.
Come hai scritto, questo è essenzialmente un problema di mala gestione capitolina, e per questo vedrei bene un'azione legale collettiva contro il Comune.

Non voglio per forza aprire un contenzioso, però, come hai scritto profeticamente pagine e pagine fa, qui finisce che non solo il Comune crea il casino, ma ora lo sfrutta pure per far cassa.

si potrebbe optare per richiedere la partecipazione ai futuri costi sanatori al vecchio alienante piuttosto che imbarcarsi in un odissea lunga ed incerta richiedendo la differenza dell'effettivo dovuto

Per me è la soluzione più corretta, lo scrivo da settimane.

Tu sei fortunato pensa che ci sono piani di zona in cui se ben trascoso più di un ventennio non sono ancora stati sbloccati

Il paradosso è che se pur ci sarebbe la soluzione al problema ad oggi per alcuni è irrisolvibile ........

Il Comune dovrebbe attivarsi per sbloccare tutti i piani di zona e a mio avviso dovrebbe farlo al più presto possibile

Tutte parole sante :)

Davvero, per me sarebbe il minimo che il Comune dovrebbe fare ed è gravissimo che non sia già intervenuto in tal senso.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
qui finisce che non solo il Comune crea il casino, ma ora lo sfrutta pure per far cassa.
in un certo senso il Comune ha pagato l'esproprio del terreno e dimezzato i costi concessori in parte sarebbe pure giusto che rientri delle agevolazioni concesse dando come contropartita alla controparte cittadino la possibilità di acquisire una piena proprietà ...

Poi che la malagestione dovrebbe essere sanzionata sono il primo a dirlo e il primo ad aderire per intraprendere un azione legale nei confronti del Comune di Roma ...
ma serve la soluzione che và ricercata usando la razionalità considerando l'urgenza della soluzione per chi si trova con un preliminare di compravendita senza possibilità di dargli il giusto seguito
 
Ultima modifica:

fines

Membro Junior
Privato Cittadino
Basta, si sbrigassero a trovare una soluzione, ma subito perché sto'vivendo in un incubo e come me tantissime persone perché se non sbloccano questa situazione rischio di perdere la mia casa cioè i sacrifici di una vita. Perché non ne parla nessun telegiornale e trasmissioni televisive di quello che sta succedendo a Roma?
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
in un certo senso il Comune ha pagato l'esproprio del terreno e dimezzato i costi concessori in parte sarebbe pure giusto che rientri delle agevolazioni concesse dando come contropartita alla controparte cittadino la possibilità di acquisire una piena proprietà ...

Poi che la malagestine dovrebbe essere sanzionata sono il primo a dirlo e il primo ad adirire per intraprendere un azione legale nei confronti del Comune di Roma ...
ma serve la soluzione che và ricercata usando la razionalità considerando l'urgenza della soluzione per chi si trova con un preliminare di compravendita senza possibilità di dargli il giusto seguito

Corretto: per me l'importante è che l'attenzione (e la pressione) sia focalizzata sul Comune.

Innanzitutto, muovano il ... e trovino una soluzione rapida e razionale per sbloccare urgentemente la vita di tante famiglie.

Poi vanno sbloccati i PdZ ancora disastrosamente bloccati.

E poi, non dimentichiamolo, diamo un'occhiatina anche al passato: ho capito che il Comune vorrebbe che passasse un messaggio del tipo "fino a ieri funzionava in un modo, da oggi funziona in un altro modo".
Fare i finti tonti su questo non è tollerabile, tra la costruzione / vendita di immobili in edilizia agevolata e l'acquisizione della piena proprietà di quegli immobili non possono trascorrere decenni di libero mercato...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
E poi, non dimentichiamolo, diamo un'occhiatina anche al passato: ho capito che il Comune vorrebbe che passasse un messaggio del tipo "fino a ieri funzionava in un modo, da oggi funziona in un altro modo".
lo possono fare solo con quei pochi sprovveduti mal assistiti da alcuni notai che non hanno richiesto le liberatorie "asseverazioni" al Comune per la vendita a libero mercato

E' un ipotesi che non reggerebbe o è zuppa per tutti o pan bagnato .. la superficialità di alcuni che non si sono preventivamente cautelati nel richiedere nullaosta servirebbe al Comune solo come arma di difesa per i pochi sprovveduti che volessero intraprendere un azione legale nei confronti dell'amministrazione capitolina
 

Ciceruacchio

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Il Comune non può per Legge (così come prima non avrebbe potuto rilasciare nessun nulla osta) fare nessuna "sanatoria" del genere .

Non può disporre (sia pur a fin di bene) di denaro pubblico: non ci sarà mai nessun Dirigente o Delibera che statuisca un qualcosa del genere... finirebbe subito impallata sotto l'accusa di "danno all'erario".
Io sarei il primo a fare salti di gioia se scrivessero così.. ma non lo faranno mai (e non lo possono fare).
La mia non è solo una ipotesi: rileggetevi la bozza della Delibera alla firma.

Resta solo la via alle cause (singole) di eventuale risarcimento per danni.

Il Comune paga (o "abbuona"), come qualsiasi altro ente pubblico solo dietro una Sentenza di condanna.
 

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