Buongiorno al Forum,
come avete modo di notare intervengo poco in questo forum, sia per impegni lavorativi, che famigliari.
Ho avuto modo nella giornata di ieri di incontrarmi con due legali di fiducia e un agente immobiliare di fiducia, cosi da poter avere tutti insieme informazioni incrociate e insieme poter pianificare eventuali azioni, ( io pensavo in attesa della nuova delibera o ad integrazione di quella esistente).
Purtroppo la conferma avuta legalmente è che qualsiasi delibera venga approvata, e che sciolga qualsiasi dubbio al riguardo dell'affrancamento, su eventuali e poasibili interpretazioni del consiglio notarile, e ad eventiuali ricorsi al Tar, non può risolvere il problema definitivamente.
L'unico organo ( come già avevo anticipato nei post precedenti) , che ha la facolta' di legiferare a livello normativo e legislativo è la Regione Lazio.
Notizie nuove sono che la classe notarile sembrerebbe che stia faendo pressioni in tal senso, ( sembrerebbe9.
Io contestualmente non avendo fretta di vendere, ma onde evitare la prescrizione per eventuale rivalsa nei confronti del venditore , farò notificare allo stesso eventuale rishiesta risarcimento per le somme in esubero pagate, se non verrà trovata soluzione alla problematica.
Detto questo e scusate se mi sono dilungato, chi ancora è nei termini e non sono trascorsi 10 anni dall'atto notarile puo' cautelarsi con detta notifica.