LauraPalmer

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Buongiorno a tutti, scusate ma io non capisco perché @Bagudi dica non si può risolvere il problema con una delibera, in tutti gli altri Comuni italiani a seguito della 106/2011 il problema dello svincolo del prezzo massimo di cessione è stato risolto con l'emanazione di una delibera che legittinava la successiva nuova convenzione che consentiva l'eliminazione dei vincoli..dunque potreste spiegarmi perché a Roma l'iter dovrebbe essere differente @Bagudi a cosa ti riferisci?
 

Bagudi

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A questo punto mi viene in mente che Lei è a conoscenza di particolari che non vuole condividere con la comunità.

Andrea, di quali particolari occulti parli ? non bastano quelli evidenti ?

I giudici della Cassazione. I notai. Qualcuno dà la colpa all'amministrazione capitolina, come se fosse l'unica colpevole. Le eminenze grigie della LEGGE, fino al 2011 sentenziavano diversamente.

La prima colpevole è l'amministrazione di Roma che ha ritenuto - per ovvi motivi di corruzione - di poter eludere le leggi sull'edilizia convenzionata, per poter vendere a prezzo di libero mercato, sottoscrivendo perfino nullaosta in merito, con la massima faccia tosta.

I secondi, a pari merito, sono i notai, che, pur conoscendo molto bene la legge, si sono prestati al volere del Comune (magari e probabilmente guadagnandoci anche in compravendite ad hoc...) e hanno stipulato atti contro la legge.

La sentenza della Cassazione ha soltanto ribadito una cosa che in tutta Italia sanno tutti
e tutti hanno applicato.
Per fare un esempio, a Bologna e provincia, sono io a calcolare i prezzi massimi di cessione a cui poter stipulare da 30 anni (il Comune non lo fa), il che significa che qua si è sempre stipulato nel modo corretto, pur sorvolando su problematiche insite in leggi che andrebbero aggiornate, visto che il mondo è andato avanti...Ma questo è un altro discorso.

I problemi da risolvere sono quindi tanti:
- fare una delibera che salvi possibilmente capra e cavoli
- salvare l'amministrazione capitolina da una dèbacle anche finanziaria terrificante
- salvare la faccia
- salvare i dirigenti del comune che hanno dormito per anni sui problemi
dell'affrancamento
- salvare l'onorabilità dei notai che si sono prestati
- salvare i venditori che hanno venduto a libero mercato, ignari del problema e avallati
dai nullaosta comunali
- salvare gli acquirenti
ecc. ecc.

Come vedi,non faccio del terrorismo psicologico, ma sono semplicemente realista.

Puoi non crederci, ma capisco profondamente la tua amarezza e quella di chi si trova nella vostra situazione e desidererei per voi un condono tombale, che salvi tutti quelli che senza colpa sono in questo inferno, il che mi parrebbe l'unica soluzione giusta, ma
temo impraticabile.

Credo anche, come peraltro ho già detto molte volte in questa discussione, che gli unici a dover pagare siano Comune e Notai... ma siamo in Italia e ho molti dubbi.
 
A

Andrea Fiocco

Ospite
Poniti l domanda a chi giovava non avere un valore reale dei terreni ed avrai la risposta.... CUI PRODEST?
Ai costruttori. Ai palazzinari. A costruttori come Caltagirone, come Scarpellini, Bonifaci, Parnasi, PirelliRe, ecc. A ROMA, i palazzinari e i commercianti hannpo sempre comandato. Ci sono state giunte verdi, rosse, arancioni, gialle, hanno sempre comandato loro. E qualche giudice si è fatto dare pure una casa gratis.
 

LauraPalmer

Membro Ordinario
Privato Cittadino
@Bagudi nei vari problemi da te elencati molti sono inerenti al sanare in modo retroattivo errori pregressi, quello che ti chiedo è perché non credi che con la delibera che deve firmare Tronca non si possa aggiustare la situazione futura e consentire a chi deve vendere adesso di farlo a libero mercato, pagando il relativo obolo al Comune
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ma io mi auguro vivamente che si possa fare per la situazione futura.

Ma è il pregresso, in mezzo a cui siete affogati, il problema.
 

maria piconi

Membro Junior
Privato Cittadino
oggi sono stata alla IX ripartizione e mi hanno detto che è stata rivisitata la delibera n.33 di tronca perchè imprecisa. Si sono persi cosi tre mesi e non faranno in tempo a stimare il valore venale delle aree per fare i conteggi. Bisogna denunciare tutti . Tronca avrebbe dovuto mettere un freno in tante anomalie ma non ha fatto nulla vedi ad esempio le buche delle strade.
rivolgiamoci alla procura della repubblica
 

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