C

Cesco76

Ospite
Siamo d'accordo.
Il problema che sollevavo è un altro.
Da una parte gli attuali proprietari "pagando" loro (o chi per loro) una piccola cifra potranno regolarizzare l'immobile e vendere a prezzo di mercato.
Dall'altra i precedenti proprietari potrebbero essere chiamati in causa per riavere la differenza tra quanto pagato e quanto si sarebbe dovuto pagare (non è certo ed è plausibile). In alcuni casi si potrebbe tornare indietro di 2/3 passaggi.
E' importante trovare una soluzione che tuteli anche gli altri.... e quella dell'obolo da pagare al comune non è una soluzione per tutti...

Mi spiego con un esempio.
Tizio ha comprato da Caio.
Per la verità Tizio non è neppure interessato a rivendere ma paga l'obolo al comune per escludere il prezzo imposto.
Poi fa comunque causa a Caio perchè avrebbe dovuto pagare 100.000 e non 200.000. Costo della causa assai basso (non servono ctu, nè perizie di alcun tipo) possibile ricavo 100.000 euro.
Come possiamo tutelare anche Caio?
Non si possono pretendere risarcimenti se sono passati più di 10anni... Va in prescrizione... Quindi non si torna indietro di molti passaggi
 

Peppe85

Membro Junior
Privato Cittadino
Sai qual'è la cosa brutta??
Che probabilmente neanche il primo acquirente ha speculato davvero sull'acquisto...sembra che sia consuetudine richiedere soldi in nero da affiancare alla compravendita ufficiale da parte dei costruttori in diritto di superficie

A questo punto (se la cooperativa di costruttori si ritrova fallita o altre cose tipiche del sistema italiano) si paga l'ovvia ingenuità del primo compratore. Mi dispiace molto, veramente, dirlo ma se hai pagato in nero sapevi che truffavi qualcuno.
Se il comune viene e ti chiede "solo" X mila euro per sistemare i tuoi danni a quel punto sta a te trovare e fare causa alla cooperativa.

Poi comunque nero o non nero possono essere poche decine di migliaia di euro non differenze da centinaia.

Il mio venditore l'ha comprata a circa 30 milioni di lire (nero su bianco) se anche avesse pagato in nero 10/15 milioni sarebbero sempre cifre riconvertite in euro intorno ai 100.000 / 110.000 credo, più 30 anni di valore aggiunto... si arriva a 150.000 ( ed esagero) ... un attuale prezzo di mercato si aggira se sei sfortunato (per il venditore) intorno ai 250.000 (quindi +100.000 di guadagno)... può pagare la spesa.
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non si possono pretendere risarcimenti se sono passati più di 10anni... Va in prescrizione... Quindi non si torna indietro di molti passaggi

Questo significherebbe che rimarrebbe a rischio causa di risarcimento solo chi ha stipulato tra il 2005 e il 16 settembre 2015 (data della sentenza)? O comunque prima che esca la possibilità di regolarizzare a 2-3000 euro?
 
C

Cesco76

Ospite
Mi pare che quello che viene fuori sia piuttosto chiaro (ma non so se lo è per il comune...).

La soluzione di prevedere un obolo, per così dire, di regolarizzazione può essere veloce e può valere per tutti nel futuro prossimo (però è sempre una pezza / toppa / porcata :^^:).

Tuttavia, lascia scoperti coloro che hanno venduto in passato, dalla seconda compravendita in poi.

A questo punto, sarebbe compito del Comune identificare la prima compravendita che ha "spezzato" la catena del vincolo del prezzo imposto, e chiedere a quel venditore, che poi sarebbe quello che ha acquistato dal costruttore e che ha realizzato la vera speculazione, di regolarizzare.

In questo modo si coprirebbero tutti (credo).

Resta da vedere se si può fare: nel mio caso, il costruttore ha venduto ad "A" che ha venduto a "B" che ha venduto a me.
Quindi "A" dovrebbe regolarizzare, sistemando sia "B" che il sottoscritto.
Mi pare che quello che viene fuori sia piuttosto chiaro (ma non so se lo è per il comune...).

La soluzione di prevedere un obolo, per così dire, di regolarizzazione può essere veloce e può valere per tutti nel futuro prossimo (però è sempre una pezza / toppa / porcata :^^:).

Tuttavia, lascia scoperti coloro che hanno venduto in passato, dalla seconda compravendita in poi.

A questo punto, sarebbe compito del Comune identificare la prima compravendita che ha "spezzato" la catena del vincolo del prezzo imposto, e chiedere a quel venditore, che poi sarebbe quello che ha acquistato dal costruttore e che ha realizzato la vera speculazione, di regolarizzare.

In questo modo si coprirebbero tutti (credo).

Resta da vedere se si può fare: nel mio caso, il costruttore ha venduto ad "A" che ha venduto a "B" che ha venduto a me.
Quindi "A" dovrebbe regolarizzare, sistemando sia "B" che il sottoscritto.
Mi dispiace deluderti ma il Comune si rivolgerà all'ultimo proprietario, xche è lui allo stato delle cose ad avere il problema. Poi x il comune varrà il principio "chissenefrega" nel senso che poi è problema dell'attuale propietario rivalersi, se ancora in tempo, al precedente e via discorrendo a risalire se la casa ha più passaggi... Insomma il classio diritto giuridico "del cerino"...
 

EmiVal

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi dispiace deluderti ma il Comune si rivolgerà all'ultimo proprietario, xche è lui allo stato delle cose ad avere il problema

Questo, purtroppo, mi sembra evidente, infatti ho scritto che è chiaro per me, ma non so se per il comune è altrettanto chiaro.

Sono moderatamente sicuro che andrà come scrivi tu.

Se non sbaglio, però, da tutto questo rimangono fuori alcuni venditori, come quello che mi ha venduto l'appartamento.
A questo punto il cerino rimane in mano a me: però volendo "sciacallare", pago l'obolo, vendo casa a prezzo di mercato, poi dò mandato all'avvocato di far causa a chi mi ha venduto casa nel 2007, mi siedo e aspetto i 100000 euro.... :applauso:
 
C

Cesco76

Ospite
scusate l'ignoranza ma questa sentenza riguarda solo il comune di roma o anche in tutta italia?e in caso di risposta affermativa, riguardano solo gli immobili che non hanno piena proprietà e devono pagar tot anni il diritto di superficie?
Sentenza della cassazione a sezioni riunite ha validità nazionale e fa giurisprudenza.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
quindi si parte di denuncia per i vecchi proprietari in quanto dice che sono consapevoli che c'era una legge/convenzione da rispettare.

Come fanno ad essere responsabili, se hanno un nulla-osta del Comune ?

se sono passati più di 20 anni decade il vincolo di prezzo, non ho capito se vale l'anno di costruzione della palazzina o l'anno della convenzione... Sembrerebbe il secondo.

i 20 anni partono dalla data della Convenzione.

Ma questo "decadimento" deve essere scritto in modo specifico nella convenzione o vale come regola generale?

Dovrebbe essere scritto nella Convenzione.
 

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