Sulla base di quanto letto e di quanto appreso sino ad ora, mi permetto di avanzare le seguenti osservazioni personali:
- Se avessi esigenza di vendere / acquistare in virtù di compromessi in essere, non esiterei a seguire quanto indicato da
@Cesco76, in ogni forma e con ogni mezzo. Il comune
deve lavorare le pratiche di affrancazione con la massima urgenza. Per alcuni, ci sarà poi, sicuramente, l'occasione di richiedere indietro quanto versato.
- Se non avessi esigenza stringente di vendere / acquistare, mi guarderei bene dal fare alcunché. Per non ostruire chi è in situazione peggiore e per non mettermi in situazioni di cui mi pentirei.
Per questo, essendo nella seconda condizione, ho sospeso il mandato di vendita d'accordo coll'AI (che, con umanità e professionalità, ha compreso la situazione) e, prossimamente, presenterò domanda di affrancazione e istanza di rinuncia alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
In ogni caso, eviterei qualunque altro tipo di azione.