Una riflessione.
Pochi conoscono che in realtà il prezzo pagato dai primi acquirenti è di molto superiore al prezzo massimo. Nel mio caso 55K€ per servizi non meglio identificati.
Nessuno si lamentava perché prima della sentenza si poteva vendere, erroneamente, a libero mercato e si abbozzava a malincuore.
Per cui,se non avessimo pagato tali cifre extra, potremmo vendere allo stesso prezzo massimo al quale abbiamo comprato e non pretendere niente.
Meglio provare prima a fermare la delibera e farla correggere
Ma in realtà non è così per colpa del Comune che non ha vigolato e tutti dai primi agli ultimi subiscono le ingiustizie di un sistema che non ha mai funzionato.
Sulla marea di cause ci credo poco. O troviamo a mettere su una class action o tra avvocati e lunghi tempi non so se conviene adire le vie legali.
@iteleo In realtà lo sanno tutti che il prezzo pagato dai primi acquirenti è stato di molto superiore al prezzo massimo: i Costruttori si sono inventati le motivazioni più fantasiose e, come avvenuto nel mio caso, i Funzionari hanno contribuito in prima persona negando addirittura la presenza della Lista dei prezzi massimi già depositata, quindi, a suo tempo, non c'è stata solo una mancata vigilanza, ma una vera e propria connivenza, se non peggio!
Per quanto mi riguarda, io mi sono lamentato, a suon di carte bollate ed esposto alla Procura della Repubblica (tutto documentabile) per oltre 5 anni dopo l'acquisto. Poi ho dovuto lasciar perdere poiché ho finito i soldi per pagare avvocati, CTU, consulenti di parte, etc...
Ho ripreso da oltre un anno (c'era ancora il sindaco Marino) a chiedere chiarimenti al Comune di Roma, riguardo al maggiore pagamento fatto a suo tempo per il primo acquisto, con numerose email e PEC, ma, ad oggi, nessuno si è degnato di darmi la benché minima risposta, con la sola eccezione di un email interlocutoria dal Servizio Affari Generali della I Direzione - "Attività amministrative e di supporto agli organi di governo" - del Gabinetto del Commissario Straordinario, con la quale, il 6 Aprile 2016 (ore 11:49) venivo messo in copia nell'email di richiesta di "procedere con gli adempimenti di competenza" inviata da tale Servizio del Gabinetto del Commissario Straordinario ed indirizzata agli Uffici Competenti (Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica ed U.O. Edilizia Sociale) , non senza specificare che la mia Istanza era "peraltro già indirizzata (da me) a codesta Struttura".
Come si dice a Roma, a tali "Uffici Competenti", in questi ultimi 3 mesi, non gliene è potuto fregar di meno di rispondere né a me, né al Servizio del Gabinetto del Commissario Straordinario, con buona pace dei vincoli gerarchici che dovrebbero esserci all'interno di una P.A. ...