lupin3

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@iteleo come ho scritto in un altro post, la pubblicazione Formez indica "calcolato considerando un’incidenza del 15% sul valore di mercato al
metro quadro di nuove costruzioni con le stesse caratteristiche ubicazionali."

Cioe' si parle del 15% e non del 20...25%.
In ogni caso, c'e' anche il comma 2 dell’art. 18 del DPR 380/2001 che dispone il 20%, ma come valore massimo ("non superi il 20%"), quindi il 15% della pubblicazione Formez sarebbe compatibile con il DPR 380/2001. Invece la Deliberazione 40/2016 sarebbe, almeno per alcuni PdZ, contraria alla Legge citata raggiungendo percentuali di incidenza superiori al 40%!
Ora è chiaro ma mi sembra che escano cmq cifre molto alte.... forse sarebbe corretto se il riferimento fosse ai costi di costruzione e non di mercato... voi cosa ne pensate?
 

Santi60

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ecco appunto....sicuramente gli studi FORMEZ non hanno alcun valore vincolante per le PA...
Ma il comma 2 dell’art. 18 del DPR 380/2001 lo ha eccome il potere VINCOLANTE. Anche se in Italia il Presidente della Repubblica non ha molto potere, a mio avviso dovrebbe contare di piu' di un "Gruppo di Esperti" del Comune di Roma e di un Commissario Straordinario, o mi sbaglio!
 

Nicestar

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Grazie @Santi60 . Ma il 20/25% si riferisce ai costi di costruzione (come indica @boccio ) o al valore di mercato...? Sto facendo confusione


La regione stabilisce ................ la determinazione del costo delle aree, in misura tale che la sua incidenza non superi il 20 per cento del costo di costruzione, se applichi al costo di costruzione percentuali diverse il "valore venale " in mc aumenta e quindi aumenta il costo dell'area.
 

Santi60

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Alcuni post fa, con il così detto “calcolo della serva” sollevai il problema dei valori venali, ritenendoli troppo alti, successivamente ci furono una serie di riflessioni ma poi più nulla, ora avete riaperto il quesito e se non ho capito male vi state basando su cosa dice lo studio FORMEZ, il quale, se applicato, confermerebbe la suddetta considerazione ma è pur sempre solo uno studio.

Non essendo esperto di leggi e leggine, non ricordando se sia mai stato detto ma soprattutto se sia ancora valida la legge 380/2001 dice:

Articolo 18

La regione stabilisce criteri e parametri per la determinazione del costo delle aree, in misura tale che la sua incidenza non superi il 20 per cento del costo di costruzione come definito ai sensi dell'articolo 16.

Articolo 16

9. Il costo di costruzione per i nuovi edifici e' determinato periodicamente dalle regioni con riferimento ai costi massimi ammissibili per l'edilizia agevolata, definiti dalle stesse regioni a norma della lettera g) del primo comma dell'articolo 4 della legge 5 agosto 1978, n. 457. Con lo stesso provvedimento le regioni identificano classi di edifici con caratteristiche superiori a quelle considerate nelle vigenti disposizioni di legge per l'edilizia agevolata, per le quali sono determinate maggiorazioni del detto costo di costruzione in misura non superiore al 50 per cento. Nei periodi intercorrenti tra le determinazioni regionali, ovvero in eventuale assenza di tali determinazioni, il costo di costruzione e' adeguato annualmente, ed autonomamente, in ragione dell'intervenuta variazione dei costi di costruzione accertata dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT). Il contributo afferente al permesso di costruire comprende una quota di detto costo, variabile dal 5 per cento al 20 per cento, che viene determinata dalle regioni in funzione delle caratteristiche e delle tipologie delle costruzioni e della loro destinazione ed ubicazione.

Qui si parla di costi di costruzione no di valore commerciale a oggi !!!!

Questa è legge mica C…. (perdonate il francesismo)

I più esperti diano una risposta.
Si e' proprio quello che ho riportato nella "Richiesta di Parere" che ho condiviso.
 

Santi60

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Ora è chiaro ma mi sembra che escano cmq cifre molto alte.... forse sarebbe corretto se il riferimento fosse ai costi di costruzione e non di mercato... voi cosa ne pensate?
Nel DPR citato si parla proprio di costi di costruzione. Quindi concordo. Potrei sbagliarmi, ma le stime fatte nelle Deliberazioni passate si basavano proprio su tali considerazioni. E' stato il famoso "Gruppo di Esperti" che ha contribuito alla Deliberazione 40/2016 che ha combinato il "pasticcio" sperando cosi' di colmare il buco di bilancio del Comune di Roma (ma probabilmente il buco si aprira' ancora di piu' poiche' oltre a scoraggiare coloro che avrebbero voluto Trasformare o Affrancare, probabilmente, coloro che saranno costretti a farlo, per esempio per sbloccare i compromossi gia' fatti, faranno anche causa al Comune pretendendo la restituzione del "mailtolto" e non credo che gli avvocati lavorino "a gratis".
 

Nicestar

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Privato Cittadino
@boccio , nel precedente post a te volevo replicare , poi ho inviato senza risposta per errore . Volevo dirti proprio quello che dice @santi, se leggi il testo e il relativo allegato trovi che la tesi del valore venale è ben sviluppata. Sia la legge 380 è validissima e sia lo studio Formez è applicato in tutti i comuni tranne a Roma pur essendo la prima una legge e il secondo solo delle linee guida.
 

Santi60

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La regione stabilisce ................ la determinazione del costo delle aree, in misura tale che la sua incidenza non superi il 20 per cento del costo di costruzione, se applichi al costo di costruzione percentuali diverse il "valore venale " in mc aumenta e quindi aumenta il costo dell'area.
Non mi e' chiaro cosa intendi. Dalle verifiche che ho fatto io, ho notato che il valore venale della Deliberazione 40/2016 per il PdZ Valmelaina corrisponde, dopo le varie trasformazioni da mc a mq, al 40,81% del valore di mercato delle costruzioni al mq e, considerando che il valore di mercato delle costruzioni civili e' anche superiore a quello di costruzione, si arriva a percentuali anche superiori del 40,81% del costo di costruzione.
 

giannelmo

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Nel DPR citato si parla proprio di costi di costruzione. Quindi concordo. Potrei sbagliarmi, ma le stime fatte nelle Deliberazioni passate si basavano proprio su tali considerazioni. E' stato il famoso "Gruppo di Esperti" che ha contribuito alla Deliberazione 40/2016 che ha combinato il "pasticcio" sperando cosi' di colmare il buco di bilancio del Comune di Roma (ma probabilmente il buco si aprira' ancora di piu' poiche' oltre a scoraggiare coloro che avrebbero voluto Trasformare o Affrancare, probabilmente, coloro che saranno costretti a farlo, per esempio per sbloccare i compromossi gia' fatti, faranno anche causa al Comune pretendendo la restituzione del "mailtolto" e non credo che gli avvocati lavorino "a gratis".
Sarei anche contento se fosse così, ma quanti di quelli col rogito bloccato sono informati come noi? Una esigua minoranza, temo. Io stesso sono venuto a sapere tutto per puro caso, tramite un collega che non riesce a comprare casa a Tor Pagnotta.
E, nel complesso, mi turba non poco l'assoluto silenzio dei media sulla faccenda, se non qualche articolo pieno di imprecisioni e che soprattutto non menziona il fatto che tutto è stato provocato da errori ripetuti per decenni dal comune.
 

giannelmo

Membro Attivo
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Non mi e' chiaro cosa intendi. Dalle verifiche che ho fatto io, ho notato che il valore venale della Deliberazione 40/2016 per il PdZ Valmelaina corrisponde, dopo le varie trasformazioni da mc a mq, al 40,81% del valore di mercato delle costruzioni al mq e, considerando che il valore di mercato delle costruzioni civili e' anche superiore a quello di costruzione, si arriva a percentuali anche superiori del 40,81% del costo di costruzione.
Già, puoi tranquillamente triplicare. :rabbia:
 

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