marvit81

Membro Junior
Privato Cittadino
Si infatti l'avevo citata nel testo (anzi i presupposti, cioè la diffida che la precede)... mi domandavo quindi come si possa però chiedere di adempiere a un prezzo più alto di quanto si può... quindi tu mi dici che si possa chiamare ad adempiere, ma a prezzo imposto/rivalutato come sospettavo sopra, nonostante l'indicazione differente di prezzo per effetto dell'art. da te citato?

Quindi, scrivendolo in modo più comprensibile:

io TIZIO ho promesso di acquistare a 200 la casa di CAIO

La legge impone a CAIO di venderla a 100 e quindi per effetto dell'art.1339 la cifra (200) viene automaticamente sostituita con i "leciti" 100.

Io TIZIO chiamo CAIO ad adempiere a 100 o faccio esecuzione in forma specifica dell'atto, cioè mi faccio trasferire la proprietà dell'immobile (pagando 100) tramite il giudice.

Ho capito bene?
se cosi fosse l'inadempiente sarebbe il proprietario no? e se non vuole vendere a prezzo imposto chiamo il giudice?
 
C

Cesco76

Ospite
se cosi fosse l'inadempiente sarebbe il proprietario no? e se non vuole vendere a prezzo imposto chiamo il giudice?
Praticamente... Nel senso che fai causa e forse tra 20 avrai l'appertamento e lo pagherai il prezzo imposto, naturalmente rivalutato istat... Nel frattempo ti consiglio di trovare un'altra sistemazione
 

CheCasa!

Moderatore
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Agente Immobiliare
Spero per te che ti sei adeguatamente tutelata, perche se a gennaio (o quando sarà) la banca non ti concede più il mutuo potresti diventare contrattualmente inadempiente e perdere la caparra versata.

Per evitare inutili allarmismi, va detto che nelle località in cui le vendite avvengono a prezzo imposto la banca può effettuare una perizia:
1) prima che sia pagato l'obolo al comune per eliminare l'imposizione del prezzo
ed in questo caso il valore della perizia 9 volte su 10 corrisponde al medesimo prezzo imposto e la banca, a seconda dei casi, eroga sulla base di questa perizia non più del prezzo imposto.
2) dopo aver pagato l'obolo al comune per eliminare l'imposizione del prezzo ed in questo caso la perizia prenderà in considerazione il valore di mercato.

Come dice @Ponz difficilmente quindi potrà esserci inadempimento dell'acquirente.
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
se cosi fosse l'inadempiente sarebbe il proprietario no? e se non vuole vendere a prezzo imposto chiamo il giudice?
Beh... a quanto viene fuori da qua, e invito @ASS.NEE "AREA167" a correggermi, il quadro sarebbe, cercando di semplificare, questo:

tu hai sottoscritto un preliminare per acquistare un bene, a un prezzo determinato da libera contrattazione quando non era possibile farlo, e quindi doveva esser trasferito a prezzo imposto.

La sentenza e tutto l'impianto delle leggi che regolano queste faccende, nel tuo caso, non rendono nulla il contratto, cioè l'obbligo reciproco che vi siete dati nel compravendere quel bene immobile, ma solo il prezzo determinato, che non è nelle vostre liberalità e facoltà cambiare.

In questi casi interverrebbe l'art. 1339, sostituendo di fatto il prezzo contrattato con quello imposto, facendo salve tutte le altre obbligazioni che avete sottoscritto (termini, consegna ecc.).

Quindi tu in banca dovresti chiedere non 200, ma i soldi che ti servono ad arrivare al prezzo imposto.... e puoi certamente pretendere che l'impegno sottoscritto, con il prezzo imposto, venga rispettato.

Il venditore può solo adempiere, non può liberarsi ripetendo caparra, eprchè non è nelle sue facoltà scegliere come l'adempiente (tu) voglia far finire il contratto..

Ah, l'esecuzione in forma specifica non è una causa, non c'è contraddittorio. ;)
 
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Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il venditore può solo adempiere, non può liberarsi ripetendo caparra, eprchè non è nelle sue facoltà scegliere come l'adempiente (tu) voglia far finire il contratto..

Però, in questo caso, nascerebbero ulteriori speculazioni da parte degli acquirenti...

Io fermerei tutte le contrattazioni in corso.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Però, in questo caso, nascerebbero ulteriori speculazioni da parte degli acquirenti...

Io fermerei tutte le contrattazioni in corso.
Certo... è chiaro, ma il quadro normativo fa uscire questo. Gli inadempienti verso la legge sarebbero i soli venditori, pretendendo un prezzo fuori da quanto previsto... in questo quadro, l'acquirente è la parte che è più tutelata...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Certo... è chiaro, ma il quadro normativo fa uscire questo. Gli inadempienti verso la legge sarebbero i soli venditori, pretendendo un prezzo fuori da quanto previsto... in questo quadro, l'acquirente è la parte che è più tutelata...

Certo, ma appunto, come dicevo, i venditori rimarrebbero "cornuti e mazziati" nel vero senso della parola.
Bisogna tutelare anche loro.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Certo, ma appunto, come dicevo, i venditori rimarrebbero "cornuti e mazziati" nel vero senso della parola.
Bisogna tutelare anche loro.
Ed è quello che deve fare il comune, intervenendo a modo, per ora sono scoperti da tutele... come coloro che hanno comperato da poco, tra l'altro, in quanto hanno pagato 200 quello ceh magari potranno rivendere a 100, senza la certezza di recuperare la differenza, se non ci sono novelle....
 
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