mrc70

Membro Junior
Privato Cittadino
Giusto quello che dici Nicestar, ormai bisogna pensarle tutte, ma ammesso che facciano così, che vantaggio ci sarebbe più nel fare la Trasformazione (tranne chi ha già trasformato) se non decadono tutti i vincoli? Basterebbe fare l'Affrancazione, tanto tra 99+99 anni chissà se le case saranno ancora in piedi.

L'affrancazione per se stessa è lo strumento corretto per tutti quei piani di zona nei quali non è possibile la trasformazione. Le zone nelle quali questo non è ancora possibile sono circa il 90% dei PdZ e per fare in modo che questo sia possibile l'iter è molto lungo (ci vogliono molti anni perché alcune procedure di esproprio hanno durate decennali a causa delle controversie). Per fare fronte a questi problemi, a fronte della sentenza 18135, è corretto creare una procedura di affrancazione al fine di permettere le vendite a libero mercato ove non è possibile la trasformazione.
Detto questo, il problema è che hanno fatto una gran confusione volendo rimettere in gioco anche tutti quei casi "tranquilli" nelle quali le trasformazioni sono possibili e stanno modificando le procedure anche per quelli.
A questo va aggiunta l'incapacità di gestire il processo che è evidente perché in un anno hanno lavorato una 30 di pratiche e inviato 6 o 7 lettere.
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Anche perche' molti avvocati ci stanno marciando in tutta questa situazione hanno gli occhi a forma di dollaro!! Secondo me hanno anche tenute nascoste certe cose ai loro clienti. Queste e' la mia sensazione,
Scusa @disperata70, lungi da me difendere la categoria degli avvocati, però fanno solo il loro mestiere, sarebbe come sperare di andare in enoteca e sentirsi dire dal padrone quanto l'alcolismo sia dannoso per l'organismo. Poi c'è la categoria dei malvagi puri che addirittura ti fanno credere che operano (quasi) gratis sperando in realtà di guadagnare un pozzo di soldi alle tue spalle (in caso di vittoria si intende). Non parliamo poi di quelli che operano a fin di bene, che lo fanno per noi e/o per la giustizia...

Ognuno di noi dovrebbe essere un po sveglio e diffidare di quello che ci viene detto, coltivando uno spirito di sana critica (e senza pregiudizi). Putroppo è un compito difficile ai giorni nostri: non ci si può fidare più di nessuno.

Personalmente ormai confido solo negli avvocati che ti presentano una parcella che stacca le 'recchie, perchè sono quelli (paradossalmente) più onesti: vogliono fregarti i soldi e lo mettono nero su bianco!
 

lupin3

Membro Attivo
Privato Cittadino
L'affrancazione per se stessa è lo strumento corretto per tutti quei piani di zona nei quali non è possibile la trasformazione. Le zone nelle quali questo non è ancora possibile sono circa il 90% dei PdZ e per fare in modo che questo sia possibile l'iter è molto lungo (ci vogliono molti anni perché alcune procedure di esproprio hanno durate decennali a causa delle controversie). Per fare fronte a questi problemi, a fronte della sentenza 18135, è corretto creare una procedura di affrancazione al fine di permettere le vendite a libero mercato ove non è possibile la trasformazione.
Detto questo, il problema è che hanno fatto una gran confusione volendo rimettere in gioco anche tutti quei casi "tranquilli" nelle quali le trasformazioni sono possibili e stanno modificando le procedure anche per quelli.
A questo va aggiunta l'incapacità di gestire il processo che è evidente perché in un anno hanno lavorato una 30 di pratiche e inviato 6 o 7 lettere.

Sarebbe lo strumento corretto se considerato come un anticipo del futuro riscatto del terreno... allora cosi' ci sto e lo dovrebbero scrivere..... ma per come e' stata partorita la delibera tronca non e' cosi' ma e' solo uno strumento per far piu' cassa perche' costringerebbe al doppio pagamento.... e poi aggiungo che nel PDZ di mia competenza che e' il C20 non mi sembra ci siano espropri in atto... quindi perche' non e' possibile ancora riscattare....??
 

disperata70

Membro Attivo
Privato Cittadino
Scusa @disperata70, lungi da me difendere la categoria degli avvocati, però fanno solo il loro mestiere, sarebbe come sperare di andare in enoteca e sentirsi dire dal padrone quanto l'alcolismo sia dannoso per l'organismo.
Difatti ho scritto "molti" avvocati. E comunque io parlo di quei padroni di enoteca che ti attirano nel negozio dicendo che certamente bere ti fa bene!
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Difatti ho scritto "molti" avvocati. E comunque io parlo di quei padroni di enoteca che ti attirano nel negozio dicendo che certamente bere ti fa bene!
Un po come le multinazionali del tabacco che hanno istituito diversi studi che analizzino quanto il tabacco sia innocuo? :risata:

Secondo me avvocati seri e con attributi al momento preferiscono restare a guardare perchè consapevoli che prima o poi una "sanatoria" (nel senso generico del termine) necessariamente uscirà fuori: è ovvio che stiamo assistendo ad una ingiustizia che non sta ne in cielo ne in terra.
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Anche perche' molti avvocati ci stanno marciando in tutta questa situazione hanno gli occhi a forma di dollaro!! Secondo me hanno anche tenute nascoste certe cose ai loro clienti. Queste e' la mia sensazione,
Altroché!
1) La causa quasi sicuramente si vince, ma il venditore non ha sicuramente i soldi incassati, dato che li ha usati per comprarsi un'altra casa.
2) Se il venditore viene condannato, si deve fare una seconda causa per recuperare il recuperabile.
3) I soldi all'avvocato, CTU e CTP bisogna pagarli di tasca propria; il giudice potrebbe decidere la compensazione delle spese, ma se anche le addebitasse in toto alla controparte, si ricade nel punto 2);
4) L'eventuale causa contro il notaio (che a mio giudizio ci sta tutta) equivale a giocare alla roulette russa: mi pare che persino le S.U. della Cassazione, nella famigerata sentenza 18135, si siano preoccupati di lasciare a notai e comune più di una scappatoia.
 

giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Non vorrei essere pessimista, ma per il futuro c'è anche l'ipotesi che approvano una nuova delibera sulla trasformazione che cancella la delibera 54/2003 e allegano una convenzione tipo che non tiene più conto dell'automatica decadenza dei vincoli anche se hai superato 20 anni dalla stipula della convenzione con il comune. Il sospetto mi viene poichè attualmente si verifica il blocco delle pratiche di trasformazione dando priorità all'affrancazione . Penso che non sia solo per il vantaggio economico che hanno ma proprio perchè attualmente entrerebbero in contraddizione legalmente.
Secondo me stanno rivedendo il metodi di calcolo per la tariffa di trasformazione. Oggettivamente quella chiesta nelle trasformazioni già concesse negli anni precedenti è semplicemente ridicola, intorno ai 5000 euro. Dal momento che il pieno possesso del bene dovrebbe prevedere anche la restituzione, rivalutata, dei benefici stabiliti nella concessione, dubito assai che si tratti di soli 5000 euro (infatti il documento FORMEZ è rivolto essenzialmente ai riscatti dei terreni, E abbiamo visto che escono somme intorno ai 15.000 euro; il solo costi di affrancamento dovrebbe logicamente essere una frazione di tale riscatto). Ma penso che negli anni precedenti davano per scontata l'assenza di quei vincoli che invece la cassazione ha decretato essere sempre validi e che vanno affrancati dietro pagamento.
E' un errore del comune e va sanzionato chi lo ha commesso, non i cittadini che ne hanno beneficiato. Altra cosa sono le trasformazioni concesse gratuitamente dalla giunta Alemanno ad alcune cooperative: lì, volendo, ci si può sbizzarrire a trovare quante norme abbiano contravvenuto (a partire dalla costituzione), beneficiari, notai e comune.
 

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