consiglio ...
fatti mettere una sospensiva temporale dall'agenzia/venditore fin quando nn si risolve il problema anche perche' potresti chiedergli di rispettare il prezzo di convenzione.
Si si mi muoveró cosí sicuramente se la situazione non si sviluppa.
Attualmente é il vecchio proprietario che ha molta fretta per via di un suo acquisto in atto con ovviamente in conto spese di IVA come prima casa (pensando di vendere questa).
Io ho lasciato molta libertá sui tempi (é il mio primo acquisto).
Non voglio aggiungere ulteriore pressione per ora e onestamente non me la sento di obbligare a vendere a prezzo ridotto.
Io le mie strade possibili me le sono fatte:
- Riscattano regolarmente tutto e mi vendono la casa al prezzo pattuito senza che io acquirente debba sborsare altri soldi.
- Mi vendono di loro scelta la casa a prezzo comunale (qui vorrei capire e credo sia corretto pretendere, se la provvigione dell'agenzia si modifichi di conseguenza)
- Annullano tutto, amici come prima, tutti i soldi indietro e mi cercherò un'altra casa (per questo punto se loro temporeggiano troppo attuerò la sospensione più annullamento successivo)
Non voglio mettere in ballo avvocati da ora quando per ora i miei interessi sono ancora tutelati non avendo "fretta" (se a giorni dicono che possono sbloccare tutto tra 3 anni credo che il venditore si il primo a mollare tutto... ha sempre una compravendita regolare da un costruttore da finalizzare il prima possibile)
Vi chiederò ulteriori consigli dopo qualche aggiornamento.
Cerchiamo di tenere comunque viva la discussione per dare a tutti idee su come muoversi.