antari

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un consiglio: quando riceverete i conteggi, pagate ma specificate che:
- ritenete i conteggi non corretti in quanto non sono contemplati gli oneri versati per le opere di urbanizzazione;
- chiedete che venga applicata la delibera della Corte dei Conti della Lombardia e che il pagamento va inteso con riserva chiedendo che il Comune:
- evidenziate che è necessario acquisire il parere della Corte dei Conti del Lazio, come da norme in materia, al fine di restituire le somme eventualmente indebitamente versate.
Di Piero cosa ci consigli? vorrei un Tuo parere
 

Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
Un consiglio: quando riceverete i conteggi, pagate ma specificate che:
- ritenete i conteggi non corretti in quanto non sono contemplati gli oneri versati per le opere di urbanizzazione;
- chiedete che venga applicata la delibera della Corte dei Conti della Lombardia e che il pagamento va inteso con riserva chiedendo che il Comune:
- evidenziate che è necessario acquisire il parere della Corte dei Conti del Lazio, come da norme in materia, al fine di restituire le somme eventualmente indebitamente versate.

Spero di essere un caso isolato , ho letto la delibera che fu fatta prima della mia convenzione firmata nel 91 ed è scritto chiaramente che gli oneri di urbanizzazione sono a carico del comune. Poi se tali opere sono state concretamente effettuate dal comune, non lo si capisce. Mi ritrovo bollette pagate alla cooperativa di spese di urbanizzazione. Bah!? Sempre più complicato.

Ma siamo sicuri che conviene pagare tutti questi soldi per una eventuale trasformazione e ulteriore affrancatura ? Tra valori venali pubblicati altissimi e folli, non inserimento degli oneri di urbanizzazione e non applicazione di r=50% , mi comincia a venire qualche dubbio...che conviene vendere a prezzo calmierato.
 
A

andrea1010

Ospite
Sempre che nn hai avuto una cooperativa che ti ha venduto casa ad un prezzo superiore con la compiacenza del comune! a me addirittura ad una diffida per il mancato rispetto del prezzo massimo di cessione il comune mi ha risposto che nn si applicava e invece oggi mi costringe a vendere al prezzo massimo!!!
 

Fausto 1

Membro Junior
Privato Cittadino
Ma la tua convenzione di che anno è?
Nasce come convenzione Bucalossi oppure è una convenzione ex comma 46 della Legge 448/1998?
In ogni caso, se è stata stipulata ai sensi della Legge 10/77, i vincoli decadrebbero decorsi 20 anni dalla stipula della prima convenzione.

Buonasera a tutti/e,
per la vendita di un immobile sito nel PdZ 10V: è stata presentata a fine Aprile la domanda per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà' nella convinzione di essere automaticamente svincolato dal prezzo massimo di cessione, essendo la convenzione stata stipulata nel 1987.
Sulla convenzione è riportato: <<.......La presente convenzione ha per oggetto ai sensi dell'art. 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, la concessione del diritto di superficie, in favore di .....>> .

Alla luce degli ultimi accadimenti ed alla luce di quanto affermato da Giuseppe Di Piero (che ringrazio per i suoi preziosi interventi a favore di tutti noi), per il caso in questione, con la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà si ottiene ugualmente lo svincolo dal prezzo massimo di cessione oppure occorre perseguire unicamente la strada dell'affrancazione?

Inoltre mi chiedo: cosa accadrà per tutti gli immobili in locazione che non sono stati ancora affrancati dal prezzo massimo di cessione?

Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi.

Fausto
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera a tutti/e,
per la vendita di un immobile sito nel PdZ 10V: è stata presentata a fine Aprile la domanda per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà' nella convinzione di essere automaticamente svincolato dal prezzo massimo di cessione, essendo la convenzione stata stipulata nel 1987.
Sulla convenzione è riportato: <<.......La presente convenzione ha per oggetto ai sensi dell'art. 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, la concessione del diritto di superficie, in favore di .....>> .

Alla luce degli ultimi accadimenti ed alla luce di quanto affermato da Giuseppe Di Piero (che ringrazio per i suoi preziosi interventi a favore di tutti noi), per il caso in questione, con la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà si ottiene ugualmente lo svincolo dal prezzo massimo di cessione oppure occorre perseguire unicamente la strada dell'affrancazione?

Inoltre mi chiedo: cosa accadrà per tutti gli immobili in locazione che non sono stati ancora affrancati dal prezzo massimo di cessione?

Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi.

Fausto
Secondo il Comune dovrai affrancare anche dal prezzo massimo.
Se si affitta in deroga possono richiedere i soldi versati in più se no si rischia una sanzione pari a 4 volte la somma chiesta in eccesso.
Si consiglia di ricorrere sui 20 anni poiché la decisione dell'accocatura del Comune è opinabile ed è stata a lungo dibattuta in quanto controversia
 

Keroppi

Membro Junior
Privato Cittadino
Bgiorno a tutti, oggi per noi è venuto il geometra che si sta occupando di tutto, ma dato che si era scordato dei fogli da integrare a casa, è dovuto tornare indietro e ritornare poi...vi hanno ricevuto, avete news??... Grazie mille.
 

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Dalla riunione di oggi mi sembra che da asiento ho capito non si sa niente x asiento riguarda i tempi.... Potrebbero volevo mesi come anni. Quindi a questo punto tutti i compromessi fatti sono da ritenersi nulli. Io non vedo altre soluzioni. Io mio compromesso scade a settembre e non avendo benché una data di inizio conteggi mi sembra superfluo ricontrattarlo
 

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