Santi60

Membro Attivo
Professionista
Sarebbe interessante saperlo. Io credo che a settembre arriveranno le prime lettere. Anche perchè se i 180 giorni li considerano dall'approvazione della delibera attuativa... sarebbe davvero da s*****i
Secondo me i 180 giorni se li prenderanno tutti, poiche' date le incertezze della situazione attuale, credo che nessuno dei Funzionari coinvolti firmera' nulla prima della scadenza dei nuovi termini stabiliti dall'ultima Deliberazione per non trovarsi nella condizione, ad un certo punto, di aver firmato una lettera che nel corso dei 180 giorni potrebbe perdere di validita' a causa di altre Deliberazioni o Ricorsi che sicuramente ci saranno.
Infatti, a mio parere, l'aver "convinto" l'Assessore a dilatare i tempi fino al massimo possibile (180) ha come scopo nascosto proprio quello di aver tempo per vedere l'evolversi della situazione poiche', dall'impressione che ho avuto quando mi sono recato presso gli Uffici per presentare la mia richiesta di trasformazione, tutti i Funzionari coinvolti con i quali ho potuto parlare, sanno benissimo di trovarsi in una situazione tuttaltro che regolare e si guarderanno benissimo dal prendersi delle responsabilita'.
 

Fausto 1

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti.
Mi unisco alle lodi a chi lavora per questo forum, anche a Ferragosto.
Essendo preoccupato per la diluizione dei tempi e per le varie indeterminatezze che ancora sussistono, mi permetto di rilanciare il mio post di qualche mese fa.
Ribadisco che se le attente e qualificate considerazioni avanzate su questo furum restano qui non risolveremo mai il problema.
A mio avviso occorre coinvolgere in modo formale e soprattutto in modo pubblico chi di dovere.

Forse l'esperienza di Giuseppe Di Piero ci puo' aiutare in tal senso (ma il ricorso ha avuto luogo?).
Ciao a tutti

Fausto
 

iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve a tutti.
Mi unisco alle lodi a chi lavora per questo forum, anche a Ferragosto.
Essendo preoccupato per la diluizione dei tempi e per le varie indeterminatezze che ancora sussistono, mi permetto di rilanciare il mio post di qualche mese fa.
Ribadisco che se le attente e qualificate considerazioni avanzate su questo furum restano qui non risolveremo mai il problema.
A mio avviso occorre coinvolgere in modo formale e soprattutto in modo pubblico chi di dovere.

Forse l'esperienza di Giuseppe Di Piero ci puo' aiutare in tal senso (ma il ricorso ha avuto luogo?).
Ciao a tutti

Fausto
il 27 settembre scade il termine per il risorso straordinario al Presidente della Repubblica che @Dipiero ha preannunciato.
Nel frattempo io ho mandato email a Lombardi (che mi ha risposto invitandomi a informare De Vito, Calabrese e Fornare del M5S)
 

Fausto 1

Membro Junior
Privato Cittadino
Aggiungo che, a mio avviso, l'unica soluzione equa e' che tutti i proprietari oltre al primo che hanno acquistato a prezzo di libero mercato dovrebbero essere affrancati dal prezzo massimo di cessione/locazione. La eventuale trasformazione di diritto di superficie in diritto di proprietà' dovrebbe essere una altra pratica e seguire una strada autonoma.

Inoltre:
nel caso di un immobile sito nel PdZ 10V (uno dei famosi 14 pdz), essendo la convenzione stata stipulata nel 1987 ed essendo riportato <<.......La presente convenzione ha per oggetto ai sensi dell'art. 35 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, la concessione del diritto di superficie, in favore di .....>> , alla luce degli ultimi accadimenti con la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà si ottiene ugualmente lo svincolo dal prezzo massimo di cessione oppure occorre perseguire unicamente la strada dell'affrancazione?

Inoltre mi chiedo: cosa accadrà per tutti gli immobili in locazione che non sono stati ancora affrancati dal prezzo massimo di cessione?

Vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
 

antari

Membro Attivo
Privato Cittadino
a mia sorella hanno detto che se non fa l'affrancamento puo affittare a canone concordato , 3+2 , invece ad un'altra amica che ha chiesto al comune le hanno detto che bisognava affittare ad equo canone .........ma se l'equo canone non esiste più da tempo...... ed è stato sostituito dal canone concordato chi ha ragione ?... qualcuno mi sa rispondere ? grazie
 
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iteleo

Membro Attivo
Privato Cittadino
a mia sorella hanno detto che se non fa l'affrancamento puo affittare a canone concordato , 3+2 , invece ad un'altra amica che ha chiesto al comune le hanno detto che bisognava affittare ad equo canone .........ma se l'equo canone non esiste più da tempo...... se qualcuno mi sa rispondere ...grazie
Equo canone.
Ho chiesto alla Regione via PEC lumi e conferme.
In allegato il form.
 

Allegati

  • Contratto Equo-canone.pdf
    122,1 KB · Visite: 58

antari

Membro Attivo
Privato Cittadino
a mia sorella hanno detto che può fare il concordato, dipende cosa c'è scritto sulla convenzione, e andata a l 'UPPI e le hanno detto la stessa cosa, x il libero mercato deve fare l'affrancamento
 
Ultima modifica:

PeppeC.

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Aggiungo che, a mio avviso, l'unica soluzione equa e' che tutti i proprietari oltre al primo che hanno acquistato a prezzo di libero mercato dovrebbero essere affrancati dal prezzo massimo di cessione/locazione. La eventuale trasformazione di diritto di superficie in diritto di proprietà' dovrebbe essere una altra pratica e seguire una strada autonoma.
 

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