Esatto, infatti io mi riferivo proprio alla tua citazione di report, che avevo già letto sul gruppo fb.
Purtroppo, mi sembra che lo scenario ormai sia davvero evidente, anche ai più distratti.
Magari si trattasse solo di triste sciatteria, di disattenzione e di poca voglia di lavorare.
I due comportamenti prima e dopo la sentenza, che fa sostanzialmente da spartiacque, sono troppo diversi per non farci capire che dietro ci sono interessi più grandi di noi, e sempre gli stessi .
Da una parte, la totale libertà di vendere a prezzo qualunque, in barba a tutte le leggi in materia di edilizia agevolata.
Dall'altra, dopo la sentenza, un'attenzione alle norme talmente certosina da travalicare, addirittura, le stesse leggi.
Qualcosa non torna.
Dunque, prima questi appartamenti si vendevano come gli altri, mantenendo gonfia una bolla immobiliare scandalosa.
Ora, una volta intervenuta la sentenza che blocca l'andazzo che faceva comodo, per vendere questi stessi appartamenti ti devi svenare, perciò, casualmente, molti di essi finiranno fuori mercato, avvantaggiando, nella pratica, sempre gli stessi interessi.
Per di più, qualora pensiate di far crollare comunque il mercato vendendo a prezzo imposto, sappiate che anche questa possibilità vi verrà negata, perché quel prezzo non vi verrà più fornito e dovrete cercare di capire come reperirlo.
Il disegno è chiaro, no? A chi potrebbe giovare tutto questo?
PS:
@boccio se n'era accorto già molto tempo fa. . .