PeppeC.

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Le domande che non trovano risposta in questa intervista sono migliaia...
...però vediamo il lato positivo, grazie alla pressione che stiamo facendo stiamo ottenendo piccoli risultati (intervista radiofoniche, commissioni convocate ogni 15 giorni), il percorso è lunghissimo ed in salita...però la strada (insieme a quella della causa giudiziaria) è corretta.
La mia nn era una polemica nei suoi confronti anzi la ringrazio X il tempo dedicato alla nostra problematica, solo che ha dell assurdo tutta questa situazione che si è venuta a creare a Roma è che come al solito danneggia sempre noi cittadini.
 

giannelmo

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Le domande che non trovano risposta in questa intervista sono migliaia...
...però vediamo il lato positivo, grazie alla pressione che stiamo facendo stiamo ottenendo piccoli risultati (intervista radiofoniche, commissioni convocate ogni 15 giorni), il percorso è lunghissimo ed in salita...però la strada (insieme a quella della causa giudiziaria) è corretta.
La penso come te, e penso anche che prima iniziamo a porre le basi per un'eventuale azione comune, meglio è. Va esaminata la fattibilità di un ricorso cumulativo (non class action, si badi!): 1000 persone che pagano 50 euro a testa mettono a disposizione dell'avvocato 50.000 euro, e potranno ottenere un risultato migliore di 1000 persone che si pagano 1000 avvocati per 1000 cause distinte, ma tutte uguali.
 

Paolo Distefano

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La mia nn era una polemica nei suoi confronti anzi la ringrazio X il tempo dedicato alla nostra problematica, solo che ha dell assurdo tutta questa situazione che si è venuta a creare a Roma è che come al solito danneggia sempre noi cittadini.

Non ho assolutamente interpretato il suo messaggio come polemica... :)
Il punto è che non abbiamo altra scelta se non quella di continuare a protestare su tutti i fronti...MAI UNA GIOIA!!!

Paolo
 

giannelmo

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Infatti in molti casi i nulla osta non ci sono semplicemente perchè il Comune stesso ha portato i notai a non chiederli più.
Ora se l'avvocatura si esprimerà e darà degli indirizzi solo per il pregresso dove è stato dato il nulla osta, ci sarà l'ennesima incompiutezza, in quanto non verrà presa in esame l'interpretazione errata della norma del comune che ha condizionato tutte le compravendite, con o senza il nulla osta.
Questa cosa è molto rischiosa e va subito evidenziata prima che l'avvocatura si esprima, perchè porterà ad un ulteriore suddivisione del problema sulla mera presenza di un documento (che è solo la prova di un principio sbagliato che il comune ha diffuso)
Considera che fino al 2012 non esisteva nemmeno il nulla-osta, perché non c'era proprio la possibilità legale di affrancare e quindi di vendere a prezzo di mercato. Poiché nulla-osta e lettera al notariato sono carta straccia perché illegittimi e quindi nulli, la posizione dei cittadini nei confronti del comune e del notariato romano è una e una sola: ci hanno fatto comprare unità abitative come se fossero libere, invece erano e sono gravate da pesantissimi vincoli. Il fatto che esistano atti illegittimi riguarda comune e dirigenti che li hanno emessi.
Altrimenti saremo divisi in tre: chi ha rogitato prima del 2012, chi ha rogitato dopo il 2012 con nulla-osta allegato al rogito, chi ha rogitato dopo il 2012 senza nessun nulla osta (perché ritenuto inutile).
 

PeppeC.

Membro Ordinario
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Infatti in molti casi i nulla osta non ci sono semplicemente perchè il Comune stesso ha portato i notai a non chiederli più.
Ora se l'avvocatura si esprimerà e darà degli indirizzi solo per il pregresso dove è stato dato il nulla osta, ci sarà l'ennesima incompiutezza, in quanto non verrà presa in esame l'interpretazione errata della norma del comune che ha condizionato tutte le compravendite, con o senza il nulla osta.
Questa cosa è molto rischiosa e va subito evidenziata prima che l'avvocatura si esprima, perchè porterà ad un ulteriore suddivisione del problema sulla mera presenza di un documento (che è solo la prova di un principio sbagliato che il comune ha diffuso)
Comunque intendevo prima del 2008 dove ancora i nulla osta nn si sapeva neanche cosa fossero è che si è venduto comunque a libero mercato.
 

fab74

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Privato Cittadino
Considera che fino al 2012 non esisteva nemmeno il nulla-osta, perché non c'era proprio la possibilità legale di affrancare e quindi di vendere a prezzo di mercato. Poiché nulla-osta e lettera al notariato sono carta straccia perché illegittimi e quindi nulli, la posizione dei cittadini nei confronti del comune e del notariato romano è una e una sola: ci hanno fatto comprare unità abitative come se fossero libere, invece erano e sono gravate da pesantissimi vincoli. Il fatto che esistano atti illegittimi riguarda comune e dirigenti che li hanno emessi.
Altrimenti saremo divisi in tre: chi ha rogitato prima del 2012, chi ha rogitato dopo il 2012 con nulla-osta allegato al rogito, chi ha rogitato dopo il 2012 senza nessun nulla osta (perché ritenuto inutile).

Mia opinione... se parliamo di affrancare credo che La possibilità legale, diciamo inequivocabile, dovrebbe esserci dal D.L. 70 del maggio 2011.
 

Nicestar

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Privato Cittadino
Su Facebook ho postato l'intervista a Berdini avvenuta il giorno dopo la data programmata:


Interessante al minuto 8:41, quando si parla di nullaosta...e responsabilità del comune...


Premetto che apprezzo notevolmente il lavoro che stai svolgendo, poichè ho avuto la netta sensazione che sei l'unica persona su questo blog oltre a scrivere le sue opinioni cerca anche di darsi da fare per trovare soluzioni pragmatiche.
Capisco che alla riunione a cui eri presente vi erano anche tra i cittadini alcuni che boicottavano la presentazione del testo di @Santi60 , per ovvie ragioni di dilazione dei tempi che potrebbe bloccare i compromessi già fatti.
Comprendo anche che la politica dei piccoli passi ha una sua funzione.
Ma purtroppo devo, per chiarezza informativa nei riguardi degli altri componenti il ns. thread , che la eventuale problematica dei nulla osta, per il momento solo annunciata in una intervista, è in notevole contraddizione con la delibera 13/2016 approvata dalla giunta dove Berdini è Assessore. Questa delibera non disconosce anzi indirettamente approva l'operato della delibera 40/2015 di Tronca ( che, allo stato attuale, assolutamente non cita nessuna salvaguardia per quelli che hanno avuto i nulla osta ) . Quindi solo chiacchiere. Oltretutto anche se in seguito saranno salvaguardati quelli che avevano i nulla osta con una sanatoria , stiamo parlando solo dell' ex-proprietario venditore che ha avuto quel documento e non certo del nuovo proprietario- acquirente che pur avendo acquistato a prezzo di mercato se a sua volta vorrà vendere dovrà pagare comunque l'affrancazione. Vedi sentenza.
 
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giannelmo

Membro Attivo
Professionista
Mia opinione... se parliamo di affrancare credo che La possibilità legale, diciamo inequivocabile, dovrebbe esserci dal D.L. 70 del maggio 2011.
Esatto, in pratica il decreto-sviluppo è stato convertito con la legge 106/2011, ovviamente gli effetti non potevano iniziare prima di qualche mese, quindi 2012. Infatti a Milano le affrancazioni si potevano fare già sei mesi dopo l'entrata in vigore della legge.
 
U

Utente Cancellato 67606

Ospite
Esatto, in pratica il decreto-sviluppo è stato convertito con la legge 106/2011, ovviamente gli effetti non potevano iniziare prima di qualche mese, quindi 2012. Infatti a Milano le affrancazioni si potevano fare già sei mesi dopo l'entrata in vigore della legge.
Ci sono nulla-osta risalenti al 2008. E' stato già detto anche in questo forum.
 

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