Per il rogito a prezzo libero l'immobile deve essere libero dal vincolo e quindi, deduco, la convenzione per la rimozione del vincolo stipulata e completa di pagamento.
Ma questo ovviamente te lo deve confermare il notaio.
Per quanto riguarda le convenzioni gia trasformate, si spera che il Comune abbia un ravvedimento in merito alla scadenza temporale dei vincoli, e di conseguenza riformulare i meccanismi del corrispettivo di affrancazione in relazione a questa, allo scomputo di quanto già versato per le OO.UU e rivedere le soglie di abbatimento.
Per ora, se devi vendere, non puoi che sottostare a questo ricatto a prescindere dalla sua discutibilità.
Concordo con
@Mobil che si tratta di un "ricatto" il dover Affrancare anche in caso di Trasformazione già stipulata e scaduta (oltre 20 anni). Riguardo all'atto anche prima di aver completata l'Affrancazione, ovviamente dovrebbe dirlo il Notaio, anzi sarebbe bello che il notaio, sulla base della precedente Trasformazione, dove c'è la clausola chiarissima che dopo 20 anni (sempre che tali 20 anni siano già trascorsi) non c'è più alcun vincolo, sconfessasse il Comune di Roma stipulando, anche senza Affrancazione, ma facendo riferimento all'atto di Trasformazione, anche se credo che siano in pochi i notai che siano disposti a prendersi questa responsabilità.
In ogni caso, se l'Affrancazione è proprio da fare, dato che deve essere fatta dall'attuale proprietario, non credo che si possa fare prima il rogito di trasferimento, poiché, secondo me, il Comune andrebbe ad obiettare che la richiesta di Affrancazione non sarebbe più valida e bisognerebbe ricominciare da capo con il nuovo proprietario.
Probabilmente, se il Notaio concorda, si potrebbe fare un preliminare registrato e trascritto, con un termine molto lungo per il rogito definitivo e la clausola di anticipare rispetto a tale termine in caso di avvenuta affrancazione.
Ma, ripeto, questo lo deve dire il Notaio.