Nicestar

Membro Attivo
Privato Cittadino
Premetto che non sono coinvolto in alcuna trattativa del genere, in quanto primo acquirente e ancora in possesso dell'immobile. A me pare che la cosa più corretta da fare sia che chi ha venduto per primo a prezzo di mercato si faccia carico di pagare l'affrancazione a chi oggi è proprietario dell'immobile. Chiedere somme in più significherebbe solo giustificare la retroattività di un regime che di fatto è stato solo acclarato due anni fa. Tutti ma proprio tutti a Roma ritenevano che passati i cinque anni di invendibilità dell'immobile si fosse liberi di vendere e il Comune ha certificato spesso e volentieri questa prassi. Larga la foglia e stretta la via...

sono perfettamente d'accordo con te in linea di principio, anche se la colpa principale dovrebbe sempre ricadere su soggetti come : comune, notai , agenzie e costruttori/cooperative che hanno volutamente indotto all'errore. Oltretutto mi ritrovo nella tua stessa situazione, primo assegnatario mai venduto. Dunque il tuo concetto è condivisibile, ma se non ti limiti solo ai casi facili come il ns. dove non è difficoltoso trovare chi per primo ha venduto ad un prezzo di mercato, in pratica però esistono casi leggermente più complicati dove dopo due o tre sequenze di rogiti, è difficile rintracciare il primo venditore che non ha venduto a Pmc. e quindi, anche ponendo una certa buona volontà, diventa inapplicabile o perlomeno arduo. Ovviamente questo ragionamento è al netto del fatto che l'affrancazione, secondo la sentenza, spetta all'attuale proprietario che è rimasto con il cerino in mano acceso.
 

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
scusate, stavo guardando la tabella on-line dello stato di attuazione, ma qualcuno riesce a spiegarmi come mai pratiche non urgenti, hanno già nella colonna canone, il corrispettivo da pagare, e altre urgenti non lo hanno?!? (poveraccio il primo...che si vede passare avanti tutti)
io oramai ci ho messo una pietra sopra, da febbraio 2016 che aspetto...
Ciao luca, sono usciti di nuovo le tabelle aggiornate. La cosa è sempre più evidente. Nessuno sa dare una spiegazione. C è gente non in precedenza da pochi mesi che già ha i conteggi(non essendo neanche in precedenza) ... E gente come me che aspetta da un anno e mezzo che non sa che fine deve fare. Forse saranno raccomandati?
 

Mobil

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao luca, sono usciti di nuovo le tabelle aggiornate. La cosa è sempre più evidente. Nessuno sa dare una spiegazione. C è gente non in precedenza da pochi mesi che già ha i conteggi(non essendo neanche in precedenza) ... E gente come me che aspetta da un anno e mezzo che non sa che fine deve fare. Forse saranno raccomandati?
Giungono voci non controllate che ci sono state diffide e successivi ricorsi al TAR per silenzio inadempimento della PA. Il TAR di solito intima la PA a procedere antro 30gg e può anche nominare un commissario facente funzione. Forse questa discrepanza tra numero di protocollo e ottenimento dei conteggi si può spiegare così.
 

Mdc78

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Giungono voci non controllate che ci sono state diffide e successivi ricorsi al TAR per silenzio inadempimento della PA. Il TAR di solito intima la PA a procedere antro 30gg e può anche nominare un commissario facente funzione. Forse questa discrepanza tra numero di protocollo e ottenimento dei conteggi si può spiegare così.
Grazie x l ipotesi più che esaustiva
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Giungono voci non controllate che ci sono state diffide e successivi ricorsi al TAR per silenzio inadempimento della PA. Il TAR di solito intima la PA a procedere antro 30gg e può anche nominare un commissario facente funzione. Forse questa discrepanza tra numero di protocollo e ottenimento dei conteggi si può spiegare così.
In sostanza vince chi urla di più ...
 

giappo

Membro Junior
Privato Cittadino
Qualcuno nel forum ha firmato l'affrancazione ? Mi hanno parlato di persone che hanno firmato l'affrancazione ed hanno pagato, ma non hanno potuto rogitare perche' Roma Capitale non rilascia la quietanza di pagamento che richiedono i notai per rogitare. Qualcuno ne sa qualcosa ?
 

seaman

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buonasera, sono nuovo sul forum.
Ho letto decine di messaggi e cercato di studiare i vari post ma volevo capire meglio la mia situazione non avendo urgenza di vendere al momento.
Nel mio caso l'immobile (Roma) e' stato acquistato nel 2002 e la convenzione e' del 1993 (mi sembra). Il piano di zona e' Acilia Madonnetta. Diritto di superficie non trasformato. Domande:
- Anche in caso di trasformazione, rimane il vincolo sul prezzo massimo di vendita e quindi e' necessario effettuare l'affrancazione? (anche se si e' superata la durata della convenzione cioe' la convenzione e' scaduta?)
- Dove e' possibile sapere se il comune permette la trasformazione? Mi sembra di capire che Risorse per Roma e' l'ente che se ne occupa.
- Quanto tempo serve e quale procedura bisogna seguire per la trasformazione?
- E' possibile (o ipotizzabile possibile in futuro) che sia possibile effettuare la trasformazione e l'affrancazione nel caso la prima non permetta la rimozione del vincolo?

Grazie
S.
 

Santi60

Membro Attivo
Professionista
Se il PdZ è Acilia (PdZ 10V), in linea di principio, secondo quanto pubblicato qui Trasformazione del diritto di superficie e qui Info generali , dovrebbe essere possibile quantomeno richiedere la "Trasformazione" secondo le istruzioni pubblicate nelle due pagine web sopra indicate. Questo in teoria, poiché, anche per esperienza personale, le domande di Trasformazione non vengono lavorate. A mio avviso anche con comportamenti sanzionabili ai sensi del comma 2 dell'art. 328 del C.P. che così recita "Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.".
Ammesso di riuscire a convincere il Comune di Roma a portare a termine la procedura di Trasformazione (eventualmente con azioni legali anche di una certa gravità), secondo la Legge (in particolare il comma 46 dell'art. 31 della Legge 448/1998) ed anche secondo l'unico schema di atto di Trasformazione, al momento, approvato da una Deliberazione del Comune di Roma (la nr. 54/2003), l'Atto di Trasformazione da Diritto di Superficie a Diritto di Proprietà, avendo una durata prefissata di 20 anni a partire dall'originario Atto di concessione in Diritto di Superficie (in questo caso 1993), dovrebbe rendere l'appartamento libero da tutti i vincoli fin dal 2013. Ma sembra che nel Comune di Roma, anche se nessun Funzionario del Comune ha mai messo per iscritto nulla in tal senso, la Legge venga interpretata in maniera difforme dal resto d'Italia e, a voce, i Funzionari del Comune e di Risorse per Roma dicono che la Trasformazione anche dopo la scadenza della relativa Convenzione non faccia decadere il vincolo di PMC. L'Affrancazione è sicuramente possibile, anche senza aver prima fatto la Trasformazione, ma c'è da chiedersi, in realtà a cosa serve pagare tutti quei soldi che chiedono adesso per l'Affrancazione che libera SOLO del vincolo del PMC se, invece, secondo la Legge pagando probabilmente meno (dato che c'è uno sconto del 50% secondo la Deliberazione 40/2016) per la Trasformazione si potrebbe anche ottenere la piena proprietà eliminando anche la "spada di Damocle" della scadenza del Diritto di Superficie al 99esomo anno con il conseguente passaggio automatico della proprietà dell'appartamento al Comune (salvo rinnovo per altri 99 anni, ma a pagamento e senza un preciso obbligo di farlo per il Comune)?
Per i tempi è tutto un terno al Lotto poiché le Trasformazioni, semplicemente, fanno finta di non aver ricevuto la richiesta, e le Affrancazioni che, secondo una Deliberazione dovrebbero essere finalizzate entro 180 giorni, si inventano mille scuse, a volte dicendo che non si trovano alcuni documenti, per ritardare il tutto. Credo che per ottenere qualcosa in tempi decenti occorra fare delle azioni presso il TAR.
 

seaman

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Grazie mille per la risposta. Quindi mi sembra di capire la strategia ottimale sarebbe di far partire comunque la pratica di trasformazione e farla seguire dalle opportune azioni legali qualora i tempi non vengano rispettati come da legge.
Dal sito del Comune di Roma mi sembra che per la pratica vengano richiesti i documenti come da modulo "richiesta di preadesione":

Modulistica

>(dato che c'è uno sconto del 50% secondo la Deliberazione 40/2016)

Potresti fornire per favore un riferimento se disponibile riguardo a questo sconto? (link URL)
Per calcolare (anche indicamente) il corrispettivo per la trasformazione esiste qualche riferimento? (calcolatore come quello gentilmente reso disponibile sul forum per l'affrancazione?) O avere un indicazione di massima?

Grazie ancora
S.
 

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