Se vi fosse, tu devi:se vi fosse davvero la servitù del padre di famiglia
1) sopportare lo stato di fatto, lasciando le cose come stanno
2) pagare di tasca tua gli eventuali lavori per spostare la servitù in luogo più comodo per te ( se l’altro è d’accordo)
3) pagare di tasca tua gli eventuali lavori per un uso che ti dia meno fastidio ( senza limitare l’uso altrui).
Naturalmente se l’altro è disponibile a dividere le spese, tanto meglio.
Ma prima bisogna appurare l’esistenza della servitù, che dipende poco da quanto scritto sui rogiti ( soprattutto nel tuo, proprietario dell’eventuale fondo servente), e più dallo stato dei luoghi quando avete comprato; cioè dalla presenza o meno di opere visibili nel
tuo terreno che erano destinate all’uso anche per l’altro giardino.
Ma penso che più che andare per ipotesi, tu debba fidarti del giudizio di un legale, senza il quale, se non vi accordate “pacificamente”, rimarrete in lite.