Servitù del pozzo in bifamiliare

[francesca63]

se vi fosse davvero la servitù del padre di famiglia

Se vi fosse, tu devi:
1) sopportare lo stato di fatto, lasciando le cose come stanno
2) pagare di tasca tua gli eventuali lavori per spostare la servitù in luogo più comodo per te ( se l’altro è d’accordo)
3) pagare di tasca tua gli eventuali lavori per un uso che ti dia meno fastidio ( senza limitare l’uso altrui).
Naturalmente se l’altro è disponibile a dividere le spese, tanto meglio.
Ma prima bisogna appurare l’esistenza della servitù, che dipende poco da quanto scritto sui rogiti ( soprattutto nel tuo, proprietario dell’eventuale fondo servente), e più dallo stato dei luoghi quando avete comprato; cioè dalla presenza o meno di opere visibili nel
tuo terreno che erano destinate all’uso anche per l’altro giardino.

Ma penso che più che andare per ipotesi, tu debba fidarti del giudizio di un legale, senza il quale, se non vi accordate “pacificamente”, rimarrete in lite.

 

[plutarco]

Ma prima bisogna appurare l’esistenza della servitù, che dipende poco da quanto scritto sui rogiti ( soprattutto nel tuo, proprietario dell’eventuale fondo servente), e più dallo stato dei luoghi quando avete comprato; cioè dalla presenza o meno di opere visibili nel
tuo terreno che erano destinate all’uso anche per l’altro giardino.

Concordo su tutta la linea. In tal caso trattasi di servitù apparente.

 

[ellifly]

Ciao a tutti,

avremmo deciso come segue:

io metto e pago la pompa, perchè comunque il pozzo è nella mia proprietà;

sul confine, ma comunque dalla mia parte, installiamo e rendiamo accessibile (con ad esempio un buco nella rete di recinzione che andremo ad installare) un interruttore 0-1-2 (dove 0 è spenta, 1 accesa per me, 2 accesa per lui);

facciamo una scrittura privata per definire che si tratta di un comodato d'uso che io concedo a titolo gratuito e che posso revocare con "x" preavviso in qualsiasi momento e sul quale lui non gode di alcun diritto: è necessaria autentica di firma? (da quanto ne so il vantaggio è solo avere "data certa").


Il problema dell'utilizzo in contemporanea non è un problema perchè: i due orti sono adiacenti, quindi "ci vediamo". Io non ho interesse ad irrigare il giardino, a differenza sua (immagino che comunque in estate venga fatto la sera/notte/mattino presto quando io non utilizzerò la pompa).


Che ne dite?
Grazie.

 

[ellifly]

Che ne pensate della soluzione proposta?
Grazie delle vostre considerazioni, come sempre.

 

[MauroScherlin]

Io approfondirei innanzitutto se il pozzo è regolare.

Se lo fosse e vi è la possibilità normativa, mi metterei d'accordo con venditore e vicino per scavare un altro pozzo artesiano nella sua proprietà. Il costo non è così proibitivo ed eviteresti servitù e problematiche varie in futuro.

 

[ellifly]

Io approfondirei innanzitutto se il pozzo è regolare.

Se lo fosse e vi è la possibilità normativa, mi metterei d'accordo con venditore e vicino per scavare un altro pozzo artesiano nella sua proprietà. Il costo non è così proibitivo ed eviteresti servitù e problematiche varie in futuro.

Il venditore non vogliamo coinvolgerlo.
Al vicino avevo già proposto di scavare il proprio pozzo o di ricavare un altro artesiano accanto al mio (all'interno dello stesso pozzo a sterro, per capirci), ma ovviamente non vuole farlo per questioni di costi, che utilizzando quello attuale eviterebbe.

Come spiegavo, non ho niente in contrario al suo utilizzo, ma non voglio che il vicino possa vantare diritti su qualcosa che ricade nella mia proprietà e che utilizzi la sua corrente (anche se entrambi abbiamo fotovoltaico ed accumulo, quindi i prelievi dalla rete sarebbero comunque vicini allo zero.)

 

[MauroScherlin]

Il venditore non vogliamo coinvolgerlo.
Al vicino avevo già proposto di scavare il proprio pozzo o di ricavare un altro artesiano accanto al mio (all'interno dello stesso pozzo a sterro, per capirci), ma ovviamente non vuole farlo per questioni di costi, che utilizzando quello attuale eviterebbe.

Come spiegavo, non ho niente in contrario al suo utilizzo, ma non voglio che il vicino possa vantare diritti su qualcosa che ricade nella mia proprietà e che utilizzi la sua corrente (anche se entrambi abbiamo fotovoltaico ed accumulo, quindi i prelievi dalla rete sarebbero comunque vicini allo zero.)

Le servitù son rogne per il servente, tra manutenzioni e varie. Piuttosto, se non lo usi, valuta la possibilità (sempre che lo stato dei luoghi lo consenta) di cedergli il pezzo di giardino con il pozzo ed il passaggio.

 

[ellifly]

Le servitù son rogne per il servente, tra manutenzioni e varie. Piuttosto, se non lo usi, valuta la possibilità (sempre che lo stato dei luoghi lo consenta) di cedergli il pezzo di giardino con il pozzo ed il passaggio.

Infatti con la soluzione che ho proposto e che farei mettere per iscritto, sarebbe un comodato d'uso gratuito...
Le pompe non credo abbiano bisogno di chissà quale manutenzione, mio zio ce l'ha in giardino da più di 20 anni per l'irrigazione e non ha mai avuto problemi..

 

[MauroScherlin]

Infatti con la soluzione che ho proposto e che farei mettere per iscritto, sarebbe un comodato d'uso gratuito...
Le pompe non credo abbiano bisogno di chissà quale manutenzione, mio zio ce l'ha in giardino da più di 20 anni per l'irrigazione e non ha mai avuto problemi..

Il punto è la possibilità di revocare il comodato...il vicino accetterebbe?

 

[ellifly]

Il punto è la possibilità di revocare il comodato...il vicino accetterebbe?

Non gli darò altre possibilità di firmare la scrittura privata. Non credo preferisca andare in causa, magari coinvolgendo l'ex proprietà che gli ha promesso quello che non poteva promettergli.

Deve capire che io gli concedo quanto mi chiede ma che mi devo tutelare per il futuro.
Perché oggi può andare tutto bene, domani chissà..