eldic

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oh, non scherziamo.
l'erede che accetta, pur con beneficio d'inventario, un'eredità accetta anche gli obblighi che il de cuius ha contratto in vita; certo i tempi possono non essere rispettati per gli ovvi motivi.

edit:
visto che io, dal punto di vista giuridico sono una capra (e non ho difficoltà ad ammetterlo...), ci aggiungo anche un bel link con tanto di sentenza della cassazione.

Morte del promittente venditore di un immobile, successivamente alla stipula del contratto preliminare di vendita.
 

PyerSilvio

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Agente Immobiliare
oh, non scherziamo.
l'erede che accetta, pur con beneficio d'inventario, un'eredità accetta anche gli obblighi che il de cuius ha contratto in vita; certo i tempi possono non essere rispettati per gli ovvi motivi.

edit:
visto che io, dal punto di vista giuridico sono una capra (e non ho difficoltà ad ammetterlo...), ci aggiungo anche un bel link con tanto di sentenza della cassazione.

Morte del promittente venditore di un immobile, successivamente alla stipula del contratto preliminare di vendita.

Interessante.

Tuttavia ricade sempre nei meandri della esecuzione specifica dell'obbligo.
Con tutti i risvolti che si conoscono.

Resta inteso che quell'erede, che legittimamente, non vuole vendere, applichera' la facolta' di non attivarsi nell'ambito sucessorio, che mi pare sia di oltre un anno. Fino ad arrivarne ad un massimo di dieci.
Cosi' che la parte acquirente, resta cieca e "sospesa", senza sapere a quale e quanti soggetti, richiedere l'adempimento.

Rimango della mia idea.

Seppur ammettendo, che tecnicamente sia' possibile, difficile nella pratica uscirne con buon esito, pure in presenza di acconti cospicui versati.

Senza l'incasso di una caparra impossibile.
 
Ultima modifica di un moderatore:

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Quella dell'erede che non eredita prr non adempiere agli obblighi sottoscritti dal de cuius mi ricorda un po' la storia del marito che se lo taglia per fare un dispetto alla moglie ma tant'è. Piuttosto ci sarebbe da capire come ha fatto l'amministratore a carpire al giudice tutelare l'autorizzazione a vendere.
 

mamicri

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sarebbe interessante sapere, se l'amministratore di sostegno, era autorizzato dal giudice ad alienare i beni immobili detenuti dalla amministrata, anche perché gli accordi li avrà sicuramente presi lui ......
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Visto che dovevate andare direttamente a rogito, la proposta è stata registrata ?

Io ritengo che, in caso di morte del venditore, gli impegni presi debbano essere ottemperati dagli eredi.

Ritengo anche che in questo caso, gli acquirenti hanno un bel schiamazzare per rogitare entro i termini, e dovranno aspettare la successione.

Altra domanda: il notaio che dice ?
 

Miky70

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Nessuna registrazione della proposta e niente incassato. Lunedì incontro il notaio e la parte acquirente pEr fare il punto sui tempi. Ho anche pensato che potrebbero entrare in casa prima del rogito, visto che dai primi di maggio sono fuori dal loro vecchio appartamento in affitto, il tutto ovviamente regolarizzato da uno scritto del notaio. Che ne pensate?
 

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