SerEnA88

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Buongiorno mi permetto di risponderti in quanto il settore del credito è proprio la mia attività. La segalazione in CRIF rimarrà come dici tu fino al compimento dei 36 mesi dal momento in cui il rapoporto è cessato cioà saldato oppure ceduto . Ora, da quello che leggo ,credo di capire che la finanziaria ad un certo punto abbia ceduto il credito , quindi, da quel fatidico ottobre 2017 il rapporto è risoluto e credo che in CRIF compaia ad oggi una S di Sofferenza da quella data. Comunque S o non S mi sento di dirti con fermezza che dall ottobre 2020 sarò ancora finanziabile. Una sola precisazione ci tengo a farla: da broker non esce un contratto dalla mia agenzia senza una copertura assicurativa sia vita che perdita impiego. Se quindi la banca si fosse comportata allo stesso modo , alla perdita dell impiego sarabbe intervenuta l assicurazione che avrebbe pagato fino a 12 rate consecutive e penso non saresti incappati in questo problema. Detto questo spero sia chiaro quanto scritto. Buona giornata
Grazie mille per la risposta... Allora, ti premetto che sono entrata nella vita del mio compagno appena 2 anni fa quindi purtroppo non ho avuto modo di seguire tutte le trattative con la finanziaria ed eventualmente dargli consigli e penso che le cose non siano state fatte correttamente... Anzi, penso ci siano molte irregolarità...
1. Da tutta la documentazione che ho avuto modo solo ieri di consultare si evince che il prestito del 2012 si era cumulato con altri prestiti precedenti ancora in corso(mi pare dal 2009) in cui risultavano coobligati il mio compagno (che allora percepiva stipendio) e la mamma (pensionata)... Nel 2012 il mio compagno ha perso il lavoro, infatti, nel nuovo contratto, la mamma figura quale richiedente (pensionata) mentre lui disoccupato e peraltro nel nuovo contratto non risulta nessuna copertura assicurativa, che a quanto ho capito nel precedente finanziamento (2009)era presente, ma sul contratto del 2012 é sparita nonostante lui avesse perso da poco il lavoro... E in effetti per la prima parte del finanziamento, i pagamenti avvenivano con Rid sul cc della madre... Poi nel 2015 é stato revocato anche quello e il pagamento é avvenuto tramite bollettini con qualche ritardo (date le difficoltà economiche) e poi dopo la segnalazione di sofferenza con le cambiali (di importo dimezzato rispetto alla data iniziale)
2.seconda cosa: ad oggi, che finalmente é stato assunto a tempo indeterminato, al momento dell'apertura di un conto corrente per l'accredito dello stipendio, si é visto rifiutare la richiesta di carta di credito e probabilmente non gli sarà concesso neanche un piccolo fido sul conto a causa di questa segnalazione di sofferenza. Questa, scoperta solo settimana scorsa, é stata un fulmine a ciel sereno perché peraltro, non ha mai ricevuto nessun preavviso tramite raccomandata A/R come dovrebbe essere per legge... Solo solleciti telefonici o di persona ogni qual volta lui o la madre si recavano in finanziaria per chiedere rimodulazione dell'importo della rata(sempre negato) o dilazione (accordata, ma ti lascio solo immaginare le penali e i costi aggiuntivi)... E qui mi mi domando se non fosse il caso di intervenire perché dubito fortemente della legittimità della segnalazione di sofferenza visto che peraltro più volte si erano offerti di non aggravare i ritardi ma non gli sono mai venuti incontro.
3.Ad ottobre 2017 risulta aggiornata la sofferenza... E magicamente a novembre 2017 (il mio compagno era ancora senza lavoro stabile e appena rientrato in italia) si presenta un funzionario a casa sua che fa firmare alla mamma ben 72 cambiali di importo dimezzato rispetto alla rata iniziale (ora si che le hanno abbassato l'importo!) con prima scadenza a febbraio 2018 con la conseguenza che finiranno di pagare tra 5 anni!!!! Tutto ció, tacendo sulla già avvenuta segnalazione e dicendole di stare tranquilla perché non avrebbe pregiudicato nulla e che, pagando regolarmente per un paio di anni, avrebbe potuto di nuovo ottenere finanziamenti dalle altre banche(non ho parole!!!! )
Quindi... Rispondendo a quello che mi hai detto, a quanto ho capito non c'é stata una cessione del credito ma solo una rimodulazione dell'importo e della modalità di pagamento... Perció temo che il rapporto non si possa considerare risoluto ad ottobre 2017 ma solo quando avranno finito di pagare tutte le cambiali ossia 2024 (la scadenza iniziale era ora, a maggio 2019! ) e gli ulteriori costi che ha dovuto e dovrà sostenere é inutile che te li dico
4. Da premettere anche che, non trovando lavoro, nel 2015 il mio ragazzo ha lasciato l'italia per ritornare nel 2017 quando ormai i giochi erano fatti... E tutti i vari e disperati tentativi di trattativa in quel periodo sono stati fatti (da sola e senza nessuno che potesse consigliarle il da farsi) dalla povera mamma che, pur percependo una pensione misera, non ha mai ricevuto agevolazioni, se non come dicevo, dilazioni al 2019 e da ultimo le cambiali (che sono tutt'altro che favori, se non fosse che almeno ora paga la metà rispetto a prima!!!! )... Tutto ció sempre dopo la segnalazione di sofferenza a cui la finanziaria non ha mai fatto cenno, se non (forse) telefonicamente o al massimo di persona!!!
Insomma... I ritardi indubbiamente ci sono stati, questo non si puó negare, e appena possibile sono stati gradualmente recuperati... Ma a mio avviso la segnalazione a sofferenza é stata poco trasparente e soprattutto non adeguatamente giustificabile.... È il caso di muovermi (in quanto avvocato, anche se so poco della materia, ma davvero sospetto della legittimità della cosa) nei confronti della finanziaria?
 

frvanel

Membro Attivo
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Tutto ció, tacendo sulla già avvenuta segnalazione e dicendole di stare tranquilla perché non avrebbe pregiudicato nulla e che, pagando regolarmente per un paio di anni, avrebbe potuto di nuovo ottenere finanziamenti dalle altre banche(non ho parole!!!! )
Per forza, se vi dicevano che la segnalazione era già avvenuta, e che la vostra difficoltà avrebbe pregiudicato nuovi finanziamenti, col cavolo che firmavate quelle cambiali!
I recupero crediti usano dare di queste informazioni per spingere il debitore a firmare cambiali....Tra l'altro, in un forum di recupero crediti che seguo, gli esperti ripetono da anni '' mai firmare cambiali ''
 

SerEnA88

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Per forza, se vi dicevano che la segnalazione era già avvenuta, e che la vostra difficoltà avrebbe pregiudicato nuovi finanziamenti, col cavolo che firmavate quelle cambiali!
I recupero crediti usano dare di queste informazioni per spingere il debitore a firmare cambiali....Tra l'altro, in un forum di recupero crediti che seguo, gli esperti ripetono da anni '' mai firmare cambiali ''
Questo lo so bene! Ma infatti il mio "non ho parole" era riferito proprio a queste pratiche scorrette! Io purtroppo, ripeto, allora non ho avuto modo di intervenire perché non avevo una tale confidenza ancora, e infatti sono venuta a conoscenza delle cambiali solo quest'estate e quando ha fatto richiesta della carta di credito mi aspettavo il peggio (e cosi é stato) ! Posso dirti per certo peró che mia suocera non ha conoscenze tali da rendersi conto della gravità della cosa (direi anche giustamente!) quello di cui aveva bisogno era di ridurre l'importo da pagare, e penso che dietro queste false rassicurazioni della finanziaria e per paura che (parole sue) le togliessero la casa o la macchina È stata spinta anche per sfinimento a firmare.. anche perché tutte le altre richieste le erano state prontamente rifiutate e le cambiali le sono state prospettate come l'unica soluzione!
Io mi sento con le mani legate... Vorrei cercare di aiutarli se c'é stata qualche irregolarità documentabile da parte della finanziaria... Ma non so davvero come muovermi o se é effettivamente il caso di farlo 😢
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
penso che dietro queste false rassicurazioni della finanziaria e per paura che (parole sue) le togliessero la casa o la macchina È stata spinta anche per sfinimento a firmare.. anche perché tutte le altre richieste le erano state prontamente rifiutate e le cambiali le sono state prospettate come l'unica soluzione!
Le finanziarie, per prestiti di 10/20/30.000 €, mai pignorano auto, e neanche case....si limitano a mettere in perdita il prestito, vendendo il credito a recupero crediti, ad un prezzo dal 3 al 5 % del capitale che avanzano.....
Le auto realizzano prezzi irrisori all'asta, mentre per le case la procedura è troppo lunga, dispendiosa di spese legali da anticipare, e incerta come esito d'asta, quindi....
 

SerEnA88

Membro Junior
Professionista
Le finanziarie, per prestiti di 10/20/30.000 €, mai pignorano auto, e neanche case....si limitano a mettere in perdita il prestito, vendendo il credito a recupero crediti, ad un prezzo dal 3 al 5 % del capitale che avanzano.....
Le auto realizzano prezzi irrisori all'asta, mentre per le case la procedura è troppo lunga, dispendiosa di spese legali da anticipare, e incerta come esito d'asta, quindi....
Ma io lo so bene questo!!! Che non era una cosa possibile e che la finanziaria ha approfittato della situazione... Ma lei poverina cosa poteva saperne??? Gli sono piombati a casa, si é giustamente spaventata e ha firmato 😢....non so... posso ancora fare qualcosa??? 😩😩
😩 Voglio dire.... Posso valutare di intraprendere un'eventuale azione legale se non altro per il mancato preavviso con raccomandata della segnalazione o sarebbe comunque tutto inutile?
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
Posso valutare di intraprendere un'eventuale azione legale se non altro per il mancato preavviso con raccomandata della segnalazione o sarebbe comunque tutto inutile?
Sarebbe inutile perchè nessuna legge prevede di avvisare il debitore della sua segnalazione in crif, e poi, se anche ti avvisano, cosa puoi fare?....la segnalazione viene comunque fatta e rimane indipendentemente dalla raccomandata al debitore
 

SerEnA88

Membro Junior
Professionista
Sarebbe inutile perchè nessuna legge prevede di avvisare il debitore della sua segnalazione in crif, e poi, se anche ti avvisano, cosa puoi fare?....la segnalazione viene comunque fatta e rimane indipendentemente dalla raccomandata al debitore
Su questo ti correggo... È previsto per legge l'obbligo del preavviso con raccomandata e tra l'altro c'é stata un'importante sentenza nel 2017 che ha stabilito l'illegittimità della segnalazione non preceduta da raccomandata, considerando non validi tutti gli altri mezzi (telefonico, epistolare ecc ecc.) o la semplice conoscenza da parte del debitore. Va bene che comunque la segnalazione sarebbe avvenuta ugualmente... Ma la segnalazione non preceduta da apposito preavviso con raccomandata é assolutamente illegittima... Ergo, va cancellata a prescindere da tutto.

Va
 

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eurocredit

Nuovo Iscritto
Mediatore Creditizio
Grazie mille per la risposta... Allora, ti premetto che sono entrata nella vita del mio compagno appena 2 anni fa quindi purtroppo non ho avuto modo di seguire tutte le trattative con la finanziaria ed eventualmente dargli consigli e penso che le cose non siano state fatte correttamente... Anzi, penso ci siano molte irregolarità...
1. Da tutta la documentazione che ho avuto modo solo ieri di consultare si evince che il prestito del 2012 si era cumulato con altri prestiti precedenti ancora in corso(mi pare dal 2009) in cui risultavano coobligati il mio compagno (che allora percepiva stipendio) e la mamma (pensionata)... Nel 2012 il mio compagno ha perso il lavoro, infatti, nel nuovo contratto, la mamma figura quale richiedente (pensionata) mentre lui disoccupato e peraltro nel nuovo contratto non risulta nessuna copertura assicurativa, che a quanto ho capito nel precedente finanziamento (2009)era presente, ma sul contratto del 2012 é sparita nonostante lui avesse perso da poco il lavoro... E in effetti per la prima parte del finanziamento, i pagamenti avvenivano con Rid sul cc della madre... Poi nel 2015 é stato revocato anche quello e il pagamento é avvenuto tramite bollettini con qualche ritardo (date le difficoltà economiche) e poi dopo la segnalazione di sofferenza con le cambiali (di importo dimezzato rispetto alla data iniziale)
2.seconda cosa: ad oggi, che finalmente é stato assunto a tempo indeterminato, al momento dell'apertura di un conto corrente per l'accredito dello stipendio, si é visto rifiutare la richiesta di carta di credito e probabilmente non gli sarà concesso neanche un piccolo fido sul conto a causa di questa segnalazione di sofferenza. Questa, scoperta solo settimana scorsa, é stata un fulmine a ciel sereno perché peraltro, non ha mai ricevuto nessun preavviso tramite raccomandata A/R come dovrebbe essere per legge... Solo solleciti telefonici o di persona ogni qual volta lui o la madre si recavano in finanziaria per chiedere rimodulazione dell'importo della rata(sempre negato) o dilazione (accordata, ma ti lascio solo immaginare le penali e i costi aggiuntivi)... E qui mi mi domando se non fosse il caso di intervenire perché dubito fortemente della legittimità della segnalazione di sofferenza visto che peraltro più volte si erano offerti di non aggravare i ritardi ma non gli sono mai venuti incontro.
3.Ad ottobre 2017 risulta aggiornata la sofferenza... E magicamente a novembre 2017 (il mio compagno era ancora senza lavoro stabile e appena rientrato in italia) si presenta un funzionario a casa sua che fa firmare alla mamma ben 72 cambiali di importo dimezzato rispetto alla rata iniziale (ora si che le hanno abbassato l'importo!) con prima scadenza a febbraio 2018 con la conseguenza che finiranno di pagare tra 5 anni!!!! Tutto ció, tacendo sulla già avvenuta segnalazione e dicendole di stare tranquilla perché non avrebbe pregiudicato nulla e che, pagando regolarmente per un paio di anni, avrebbe potuto di nuovo ottenere finanziamenti dalle altre banche(non ho parole!!!! )
Quindi... Rispondendo a quello che mi hai detto, a quanto ho capito non c'é stata una cessione del credito ma solo una rimodulazione dell'importo e della modalità di pagamento... Perció temo che il rapporto non si possa considerare risoluto ad ottobre 2017 ma solo quando avranno finito di pagare tutte le cambiali ossia 2024 (la scadenza iniziale era ora, a maggio 2019! ) e gli ulteriori costi che ha dovuto e dovrà sostenere é inutile che te li dico
4. Da premettere anche che, non trovando lavoro, nel 2015 il mio ragazzo ha lasciato l'italia per ritornare nel 2017 quando ormai i giochi erano fatti... E tutti i vari e disperati tentativi di trattativa in quel periodo sono stati fatti (da sola e senza nessuno che potesse consigliarle il da farsi) dalla povera mamma che, pur percependo una pensione misera, non ha mai ricevuto agevolazioni, se non come dicevo, dilazioni al 2019 e da ultimo le cambiali (che sono tutt'altro che favori, se non fosse che almeno ora paga la metà rispetto a prima!!!! )... Tutto ció sempre dopo la segnalazione di sofferenza a cui la finanziaria non ha mai fatto cenno, se non (forse) telefonicamente o al massimo di persona!!!
Insomma... I ritardi indubbiamente ci sono stati, questo non si puó negare, e appena possibile sono stati gradualmente recuperati... Ma a mio avviso la segnalazione a sofferenza é stata poco trasparente e soprattutto non adeguatamente giustificabile.... È il caso di muovermi (in quanto avvocato, anche se so poco della materia, ma davvero sospetto della legittimità della cosa) nei confronti della finanziaria?
in realtà mi sembra una battaglia persa gia in partenza, l accordo del prestito era tra finanziaria e coobligati, l inadempimento ha ovviamente obbligato la finanziaria a segnalare il ritardo in centrale rischi (è obbligo degli istituti segnalare tali ritardi) e successivamente è stato accordato un accordo tra le parti cambializzato, non vedo dove potreste provare l ileggitiimità dell operazione , io personalmente non la vedo. Come vi ho detto io il cambializzato non è un dato segnalato in crif, quindi alla data del 2020 (non manca molto) il dato non sarà piu segnalato in quanto passati i 36 mesi dall accordo appunto cambializzato. Abbiate la dovuta pazienza e accettate il mio cnosiglio di sottoscrivere una polizza a garanzia del prossimo impegno (perdita impiego e caso morte) , sarà sicuramente un impegno piu sereno anche per voi .
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
Su questo ti correggo... È previsto per legge l'obbligo del preavviso con raccomandata e tra l'altro c'é stata un'importante sentenza nel 2017 che ha stabilito l'illegittimità della segnalazione non preceduta da raccomandata, considerando non validi tutti gli altri mezzi (telefonico, epistolare ecc ecc.) o la semplice conoscenza da parte del debitore. Va bene che comunque la segnalazione sarebbe avvenuta ugualmente... Ma la segnalazione non preceduta da apposito preavviso con raccomandata é assolutamente illegittima... Ergo, va cancellata a prescindere da tutto.

Va
E' vero, ma secondo questo articolo non puoi avere la certezza della revoca della segnalazione, ma solo la probabilità, oppure un risarcimento(sempre probabile, non certo)Cattivi pagatori: come difendersi dal ricatto della banca dati - Associazione Avvocato in Famiglia
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
però attenzione: pare che la mancata segnalazione non è illegittima per ritardi su rate superiori a due mesi, come scritto in quella pagina:

>>> Non per qualsiasi inadempimento o ritardo può scattare la segnalazione come cattivo pagatore alle varie banche dati, ma solo per i casi più gravi. In altri termini la banca deve mostrare un minimo di tolleranza. Pertanto la segnalazione è legittima solo se il ritardo nel pagamento della rata è superiore a 2 mesi. Per i ritardi successivi, viene meno sia l’obbligo della tolleranza dei 2 mesi sia quello della preventiva comunicazione. <<<
 

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