Come sta andando questo 2014 per le Agenzie Immobiliari?

  • In peggioramento rispetto agli anni precedenti

    Voti: 53 37,3%
  • Stabile, come nel 2013

    Voti: 51 35,9%
  • In lieve ripresa rispetto agli ultimi anni

    Voti: 30 21,1%
  • In decisa ripresa rispetto agli ultimi anni

    Voti: 8 5,6%

  • Votanti
    142

Mil

Membro Senior

Mil

Membro Senior
Conosco persone che hanno aspettato i periodi migliori, hanno fatto dormire quelli che erano bambini in sala con il divano letto, oggi possono comprare evviva. I figli hanno 18 anni, non hanno mai avuto una cameretta, non dico tutta loro, ma un locale dove poter dormire senza avere il passaggio comune per la cucina, regno delle mamme che al mattino della domenica si svegliano presto per mettere in moto frullatori, impastatrici e bla bla bla per il pranzo della domenica con i nonni, mattinieri anche loro. Santa pazienza.

Infatti il grave è che alle condizioni di oggi siamo messi ancora peggio e con quello che realisticamente offrono le città specie al centro nord nessun folle si indebita più per non avere nemmeno la camera dei figli, cosa che fino a quindici anni fa qualcuno faceva perchè il mantra che spacciavamo era "intanto acquistare". E' comunque troppo costoso.
Oggi c'è direttamente il ritorno alle città di origine per molti ( a parità di condizioni lavorative oramai o inesistente o sottopagato ovunque perlomeno il costo della vita è inferiore). Bisogna realizzare che il mondo è cambiato, ma i prezzi delle grandi città specie in tutto il centro nord non ne hanno tenuto conto. Il grosso delle metropoli ad esempio è sempre venuto da acquisti/affitti di gente venuta da fuori per lavoro.
La realtà di oggi è molto diversa, alla fine le condizioni generali influiscono eccome. Una volta la città era il lavoro, la gente ci scommetteva e si indebitava perchè vedeva un futuro che li avrebbe ripagati. E comunque parliamo di un panorama residenziale che era discreto. Dagli anni 2000 esiste un terziario saturo e con poche prospettive in molte, troppe ex città deindustrializzate e un' offerta residenziale sempre peggiore e più costosa.La crisi catastrofica ha peggiorato le cose. Oggi si è al punto di minimo di appetibilità, il gioco non vale la candela. La terra e il turismo oggi sono il lavoro oppure l'estero. Questo bisogna metterselo bene in testa. Dunque a che pro buttare soldi per far vivere qualitativamente i figli come nell'ottocento quando il futuro non è lì?
Io dico che per capire il fenomeno bisogna guardare alla Grecia: non è Atene ad aver tenuto. Hanno tenuto (comunque sgonfiando notevolmente la bolla) le isole (per il turismo) e le zone rurali.
Da noi accadrà lo stesso. Vedrete. Solo che ora che i prezzi si adatteranno alla situazione reale ho paura che sarà già tardi, come sta succedendo già adesso.
 

b.paola

Membro Junior
Agente Immobiliare
Lo stavo appunto pensando,il turismo a Roma fà vendere,da quello che sò da altri agenti,così come a MIlano la situazione stà un pochino migliorando grazie alle banche che erogano ,ma dalle altri parti Io sono in Umbria e Toscana al confine e vi assicuro che qui è una morìa totale sopratutto per gli affitti turistici che prima ci sostenevano.E' grassa se in un anno riesci a chiudere una mediazione due al massimo e poi di che cifre!!!!Si parla solo di pezzi da 150.000/200.000 quando và bene,sennò tutti in cerca di affitto-riscatto.Ma che ripresa,qui se non si mettono tutti in testa di creare lavoro ,gli italiani non comprano più niente.Io ho tre figli dai 23 ai 30 anni e nessuno di loro si azzarda a comprare una casa o appartamento perchè i lavori che trovano sono tutti precari e quando li trovano.Ma di che parliamo!!!tutti gli agenti con cui sono in contatto mi dicono la stessa cosa,anche gli stranieri che arrivano ora vogliono fare solo grandi affari,prenderci per la gola.Ho amici con aziende artigiane che se vogliono lavorare devono tirare giù il prezzo così tanto da rimettere e ,maggioranza stranieri(olandesi tedeschi ecc..)gli dicono o così o niente e loro sono costretti ad accettare perchè hanno operai con loro da una vita e fanno girare la ruota così al contrari:shock:ggi c'è qualcuno di voi che riesce a lavorare guadagnando qualcosa?oppure tutto vi rivà in tasse ,spese.Quindi se vogliamo essere ottimisti diciamo che l'interesse si stà muovendo ma che di concreto non si fà praticamente niente.che non si guadagna.Io rimango dell'idea che questa Europa non ci porterà da nessuna parte,che questo euro così " forte" non fà venire nè investitori nè turisti.Io ero tanto felice quando il dollaro andava a vele spiegate.Mi sbaglio? c'è qualcuno che la pensa come me?
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Io rimango dell'idea che questa Europa non ci porterà da nessuna parte,che questo euro così " forte" non fà venire nè investitori nè turisti.Io ero tanto felice quando il dollaro andava a vele spiegate.Mi sbaglio? c'è qualcuno che la pensa come me?
Secondo te venderesti meglio coi mutui al 20% di interessi annui? :innocente: Quanto al dollaro, tranquilla che ora si rafforzerà, è il suo turno.
 

Rage19

Membro Junior
Privato Cittadino
Da noi accadrà lo stesso. Vedrete. Solo che ora che i prezzi si adatteranno alla situazione reale ho paura che sarà già tardi, come sta succedendo già adesso.

Mi piace questa frase... Vedo ogni giorno annunci nuovi a prezzi del 2007/2008 poi piano piano calano e non vendono... la maggior parte dei venditori non ha capito il momento .. !!
 
L

lollo2000

Ospite
Mi piace questa frase... Vedo ogni giorno annunci nuovi a prezzi del 2007/2008 poi piano piano calano e non vendono... la maggior parte dei venditori non ha capito il momento .. !!

bravo chi riuscirà a vendere nei prox mesi deve ritenersi fortunato tira una brutta aria i conti pubblici nei prossimi anni travolgeranno l'immobiliare italiano tasi IMU tassa di successione
 

Mil

Membro Senior
Mi piace questa frase... Vedo ogni giorno annunci nuovi a prezzi del 2007/2008 poi piano piano calano e non vendono... la maggior parte dei venditori non ha capito il momento .. !!

diciamo che non è facile per i venditori stabilire se sono vittime di deflazione o se semplicemente il calo è dovuto ad un eccesso di rigonfiamento che non era sostenibile prima, quando le condizioni economiche erano identiche (avvisaglie di crisi c'erano già nel 2006) ma c'era la bolla e una mancanza di buonsenso collettiva. Oggi la situazione è molto cambiata rispetto a qualche anno fa, il credito è ancora un problema e comunque la gente non si lascia affatto incantare dalle possibilità di accedere a mutui in cui poi rimane invischiata mortalmente. Oggi si fa il passo secondo la gamba, un bene vale secondo la percezione di chi lo deve comprare e da quanto è disposto a spendere e non secondo una quotazione stabilita dall'alto da soddisfare indebitandosi oltre una certa soglia. Da una parte è un male, dall'altra forse un bene...se ci si pensa se questo fosse accaduto dieci anni fa non ci troveremmo di fronte a questa situazione angosciante di disorientamento sulle quotazioni da parte degli acquirenti e di invendibilità assoluta per chi ha comprato appena qualche anno fa.
L'immobiliare per me è l'unico settore in cui non c'è deflazione, ma semplicemente assestamento dolorosissimo della situazione. E' chiaro che è una situazione di cui non ci si rallegra, alla lunga può diventare asfissiante e pericolosa, si può per assurdo arrivare a una svalutazione eccessiva del patrimonio immobiliare privato per mancanza di domanda.[DOUBLEPOST=1402476681,1402476544][/DOUBLEPOST]
bravo chi riuscirà a vendere nei prox mesi deve ritenersi fortunato tira una brutta aria i conti pubblici nei prossimi anni travolgeranno l'immobiliare italiano tasi IMU tassa di successione

tutte cose assolutamente devastanti che scoraggiano la già flebilissima voglia da parte della gente di avventurarsi in un acquisto.
 
L

lollo2000

Ospite
diciamo che non è facile per i venditori stabilire se sono vittime di deflazione o se semplicemente il calo è dovuto ad un eccesso di rigonfiamento che non era sostenibile prima, quando le condizioni economiche erano identiche (avvisaglie di crisi c'erano già nel 2006) ma c'era la bolla e una mancanza di buonsenso collettiva. Oggi la situazione è molto cambiata rispetto a qualche anno fa, il credito è ancora un problema e comunque la gente non si lascia affatto incantare dalle possibilità di accedere a mutui in cui poi rimane invischiata mortalmente. Oggi si fa il passo secondo la gamba, un bene vale secondo la percezione di chi lo deve comprare e da quanto è disposto a spendere e non secondo una quotazione stabilita dall'alto da soddisfare indebitandosi oltre una certa soglia. Da una parte è un male, dall'altra forse un bene...se ci si pensa se questo fosse accaduto dieci anni fa non ci troveremmo di fronte a questa situazione angosciante di disorientamento sulle quotazioni da parte degli acquirenti e di invendibilità assoluta per chi ha comprato appena qualche anno fa.
L'immobiliare per me è l'unico settore in cui non c'è deflazione, ma semplicemente assestamento dolorosissimo della situazione. E' chiaro che è una situazione di cui non ci si rallegra, alla lunga può diventare asfissiante e pericolosa, si può per assurdo arrivare a una svalutazione eccessiva del patrimonio immobiliare privato per mancanza di domanda.[DOUBLEPOST=1402476681,1402476544][/DOUBLEPOST]

tutte cose assolutamente devastanti che scoraggiano la già flebilissima voglia da parte della gente di avventurarsi in un acquisto.

è la realtà
 

b.paola

Membro Junior
Agente Immobiliare
Finchè negheremo la realtà non riusciremo mai ad affrontare i problemi ,la maggior parte dei venditori non vuol capire perchè ancora ci sono AI in giro che fanno valutazioni da capogiro che non stanno nè in cielo nè in terra.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto