Cosa cercano i Clienti delle Agenzie Immobiliari?


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P

PROGETTO_CASA

Ospite
No, questo discorso non mi convince particolarmente.
Innanzi tutto, alla base di un ragionamento del genere dovrei dare per assodato che tutti o gran parte dei clienti sappiano bene che cosa vogliono.
In molti casi non è così. Spesso si inizia con una ricerca e si finisce con un acquisto completamente diverso.

Mi ricordo di un cliente che, ad esempio, cercava un appartamento di prestigio, con 2 camere e garage. Alla fine mi acquistò un bilocale di 37 mq con terrazzo e posto auto. In Viale Ceccarini. In una villa fine '800 completamente ristrutturata.
Quando rogitammo da un suo amico notaio di Tuscania mi disse: "Sai Gianluca perchè l'ho comprata?.... Quando mi hai detto che avresti invidiato l'acquirente di questo appartamento mi si è smosso qualcosa!".

Ma poi chi l'ha stabilita la regola che l'AI scorretto ha gli appartamenti a prezzo mentre il professionista ha appartamenti invendibili ? Semmai è vero il contrario visto che le referenze positive (cardine del ns. lavoro) tendono a favorire in acquisizione gli AI piu' professionali e corretti.
 

enrikon

Membro Senior
No, questo discorso non mi convince particolarmente.
Innanzi tutto, alla base di un ragionamento del genere dovrei dare per assodato che tutti o gran parte dei clienti sappiano bene che cosa vogliono.
Daccordo, ma non devi prendere la cosa alla lettera. Se l'acquirente ti contatta è comunque perchè ha visto un tuo annuncio (in vertrina o su internet) che lo stuzzica. Poi magari da lì lo porti a giro e gli fai vedere altre cose e magari conclude per qualcosa di completamente diverso; ma il primo passo - in genere - nasce da un immobile di ben preciso che tu hai.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Daccordo, ma non devi prendere la cosa alla lettera. Se l'acquirente ti contatta è comunque perchè ha visto un tuo annuncio (in vertrina o su internet) che lo stuzzica. Poi magari da lì lo porti a giro e gli fai vedere altre cose e magari conclude per qualcosa di completamente diverso; ma il primo passo - in genere - nasce da un immobile di ben preciso che tu hai.

mi sa che state dicendo la stessa cosa
 

enrikon

Membro Senior
Ma poi chi l'ha stabilita la regola che l'AI scorretto ha gli appartamenti a prezzo mentre il professionista ha appartamenti invendibili ?
Non l'ha detto nessuno. E' un esempio per eccesso, giusto per far capire quanto sia più importante avere la casa giusta piuttosto che la faccia giusta.


Semmai è vero il contrario visto che le referenze positive (cardine del ns. lavoro) tendono a favorire in acquisizione gli AI piu' professionali e corretti.
...che però non sempre il venditore riesce ad individuare subito.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Non l'ha detto nessuno. E' un esempio per eccesso, giusto per far capire quanto sia più importante avere la casa giusta piuttosto che la faccia giusta.


...che però non sempre il venditore riesce ad individuare subito.

1)Veramente il ragionamento che leggo è sempre relativo alla contrapposizione tra AI scorretto con appartamento a prezzo e l'AI solo corretto.
Mai nessuno faccia presente che "in media" a poker vince sempre il migliore e non il piu' fortunato.
2)Ma come ho sempre sentito la frase: "sono sulla piazza e mi conoscono tutti".
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Daccordo, ma non devi prendere la cosa alla lettera. Se l'acquirente ti contatta è comunque perchè ha visto un tuo annuncio (in vertrina o su internet) che lo stuzzica. Poi magari da lì lo porti a giro e gli fai vedere altre cose e magari conclude per qualcosa di completamente diverso; ma il primo passo - in genere - nasce da un immobile di ben preciso che tu hai.
Che quindi, in una fase iniziale, rappresenta "la scusa" per entrare in agenzia.
Sono d'accordo, il contatto, in molti casi parte da un immobile. Ma io ho in vendita attualmente 600 immobili, quindi ci sono ottime probabilità che il contatto arrivi.
Da qui a comprendere che cosa il cliente cerchi veramente, varcando la soglia dell'ufficio è un altro paio di maniche.
Qualche volta riesco a comprenderlo, altre volte no.
E' vero anche che non sempre (come nell'esempio della vecchina :D) ciò che il cliente cerca corrisponda effettivamente alla conclusione di un contratto...
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Se lavori in un piccolo paese, forse il discorso può ancora reggere, ma in una grande città....

Ma è proprio nella grande città dove le referenze positive hanno maggiore peso, dove si arriva col passaparola invece che col contatto diretto tipico del paese.
E comunque non si spiega perché chi fa questo lavoro da 25 anni, se lavora bene, non abbia un vasto bacino di proprietari pronti a dargli lavoro ed ascoltare l'AI di fiducia.
 

enrikon

Membro Senior
E comunque non si spiega perché chi fa questo lavoro da 25 anni, se lavora bene, non abbia un vasto bacino di proprietari pronti a dargli lavoro ed ascoltare l'AI di fiducia.
Questo infatti succede: se lavori bene i clienti ti ritornano, non c'è dubbio.
Sul contrario, invece, ho qualche perplessità; ci sono troppe agenzie che lavorano alla carlona e sono aperte da una vita.

Poi ricordati che ci sono tante persone che provano un sottile piacere nel farsi fregare.
 

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