Sarà che avevo scambiato identità e telefono tra le parti, sarà che ogni richiesta, visita, pensiero, relazione era stata notificata via mail, sarà che avevo trovato delle difformità catastali da svariate mila euro, sarà che la mediazione era congrua, sarà che le parti avevano compreso che una furbata avrebbe avuto vita breve,........
Tobia, non devi meravigliarti su quanto abbiamo scritto, ma ce lo hai strappato dalla tastiera con la descrizione dell'accaduto.
Tu stesso ci hai informato che dopo il rifiuto della proposta, i tuoi "magnifici" clienti incuranti del tuo "livello professionale ed umano" hanno ben pensato di snobbarti e trattare direttamente con il tuo cliente.
Hanno tra loro sottoscritto un accordo che non è stato possibile raggiungere con la tua figura ed hanno anche capito che, purtroppo per loro, non potevano escluderti dall'affare (ho riportato in testata pari pari le tue parole).
Perso per perso (leggi: dovendoti obbligatoriamente pagare) i "magnifici" clienti ti hanno "chiesto" (leggi: obbligato) a proseguire la tua attività fino al rogito.
Un pò tutti abbiamo capito che i tuoi "magnifici" clienti hanno provato ad operare la frode in tuo danno, ma hanno scoperto che il loro progetto avrebbe avuto vita breve.
E' questo sprezzante comportamento che ci permettiamo di biasimare dal profondo.
Il tutto con grande rispetto e senza mettere in dubbio la professionalità di chicchessia.