Sono solo due le fattispecie che possono rilevare la nullita’ di un atto.
Con buonapace delle casalinghe laureate in legge.
Tu invece hai studiato sul “bigino” da agentone so tutto io?
A parte le battute, non ho parlato di nullità dell’atto (che comunque non funziona solo come dici tu, ma è altro discorso) ma di comportamento non corretto di chi dichiara alla banca che compra a 110 una casa che invece paga 100. In questo modo ottenendo un mutuo che altrimenti non avrebbe avuto, o avrebbe avuto a condizioni più onerose.
Le conseguenze le paghi anche tu, con maggiori costi allo sportello per la minor redditività dei soldi prestati dalla banca , che da qualche parte deve guadagnare, senza rischiare più del dovuto.
Ma queste cose pare che interessino solo a certe strane casalinghe ...
La compiacenza dei deliberatori e’ intrinseca alla loro attività’
I direttori fanno a gara a chi finanzia di più e acquisisce buone clientele.
Vendono i soldi non fanno mutuo soccorso.
A prestare soldi a chi non se li potrebbe permettere si rischia di saltare in aria, prima o poi.
Banca, correntisti, azionisti e compagnia cantante, e realtà imprenditoriali della zona che non vengono più finanziate.
Dopo la crisi c'è stata una stretta, ma poi è ricominciato tutto come prima, con espedienti appositi e creativi.
Per me non è una cosa positiva.
Libero di pensarla diversamente.