Ah ecco, mi pareva strano… è che non ho capitoPerchè ci provano sempre!

Ultima modifica:
Segui il video qui sotto per vedere come installare il nostro sito come web app sulla tua schermata principale.
Nota: Questa funzionalità potrebbe non essere disponibile in alcuni browser.
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Ah ecco, mi pareva strano… è che non ho capitoPerchè ci provano sempre!
In realtà il discorso, asta o non asta, non cambia: il nuovo proprietario è tenuto a pagare al massimo il biennio.Ah ecco, mi pareva strano… è che non ho capitoma forse sempre per il solito discorso, immobile in asta, debiti pregressi, nessun decreto ingiuntivo, prescrizione dopo 5 anni, altri debiti entrano in solidarietà condominiale, ecc ecc. è tutto un mondo a se!
Non merita risposta tanta saccenza, anche perchè se non si conosce a fondo l'italiano ed il rispetto delle persone, meglio lasciare il tempo che si trova.Sei inutilmente polemico, come spesso accade con me; ma se leggo interventi che secondo me non sono corretti, sono solita intervenire.
Pensi che non dovrei ?
La durata gestionale non è un anno dalla delibera.
Tant’è vero che l’assemblea si tiene sempre a qualche mese di distanza dalla chiusura dell’anno gestionale, per legge massimo 6, proprio perché l’amministratore deve avere il tempo di predisporre il consuntivo della gestione.
Solitamente per le aste, non dovrebbe essere così, perchè il GE dovrebbe, nell'ordinanza, indicare che le spese residue sono a carico di ... (aggiudicatario o insolvente) in modo che risulti chiaro di che si parli proprio come indicato nella perizia esecutiva allegata al bando; ovvero il resoconto di tutte le spese da sostenere dall'aggiudicatario; ma raramente si fa riferimento all'ultimo anno di gestione condominiale.Ah ecco, mi pareva strano… è che non ho capitoma forse sempre per il solito discorso, immobile in asta, debiti pregressi, nessun decreto ingiuntivo, prescrizione dopo 5 anni, altri debiti entrano in solidarietà condominiale, ecc ecc. è tutto un mondo a se!
Complimenti per la cortese e argomentata rispostaNon merita risposta tanta saccenza, anche perchè se non si conosce a fondo l'italiano ed il rispetto delle persone, meglio lasciare il tempo che si trova.
Già, così dovrebbe essere. Ma poi mi hai fatto ricordare una situazione in cui il venditore al rogito porta liberatoria con 0 spese condominiali per l’anno in corso e quello precedente, ma poi all’attuale proprietario arriva a sorpresa un debito pregresso di € 2.000 di chissà quando, e chissà perché. Ha ragione @brina82 , ci provano sempre, aggiornerò la discussione (relativa il debito pregresso) appena vi sono sviluppi. In ogni caso l’amministratore dovrebbe sapere cosa deve e può chiedere al nuovo proprietarioIn realtà il discorso, asta o non asta, non cambia: il nuovo proprietario è tenuto a pagare al massimo il biennio.
La pratica è che nella normale compravendita ci pensa il notaio (pur non essendo obbligato per legge) a sollevare il problema e a far sistemare i pagamenti prima dell'atto.
E forse a volte riescono a recuperare anche le somme degli anni passati…Perchè ci provano sempre!
Mai successo, a mia esperienza, che un giudice decretasse in tal senso.GE dovrebbe, nell'ordinanza, indicare che le spese residue sono a carico di ... (aggiudicatario o insolvente) in modo che risulti chiaro di che si parli proprio come indicato nella perizia esecutiva allegata al bando
Mai successo, a mia esperienza, che un giudice decretasse in tal senso.
Mai visto.Non so che dire, io quando mi trovo in queste situazioni, guardo tutti i documenti, dal bando, avviso, perizia, ecc. e la conclusione delle spese sono quasi sempre con le cifre indicate nella perizia, ovviamente aggiustate dal GE.
Gratis per sempre!