Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Ah ecco, mi pareva strano… è che non ho capito 🤦‍♀️ ma forse sempre per il solito discorso, immobile in asta, debiti pregressi, nessun decreto ingiuntivo, prescrizione dopo 5 anni, altri debiti entrano in solidarietà condominiale, ecc ecc. è tutto un mondo a se!
In realtà il discorso, asta o non asta, non cambia: il nuovo proprietario è tenuto a pagare al massimo il biennio.

La pratica è che nella normale compravendita ci pensa il notaio (pur non essendo obbligato per legge) a sollevare il problema e a far sistemare i pagamenti prima dell'atto.

Nel caso del trasferimento per decreto da un soggetto con il quale non hai fatto nessuna trattativa e che per definizione è già debitore in genere di ben altre cifre: è chiaro che è difficile non trovare il biennio da pagare.
 

Architetto

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Professionista
Sei inutilmente polemico, come spesso accade con me; ma se leggo interventi che secondo me non sono corretti, sono solita intervenire.
Pensi che non dovrei ?

La durata gestionale non è un anno dalla delibera.
Tant’è vero che l’assemblea si tiene sempre a qualche mese di distanza dalla chiusura dell’anno gestionale, per legge massimo 6, proprio perché l’amministratore deve avere il tempo di predisporre il consuntivo della gestione.
Non merita risposta tanta saccenza, anche perchè se non si conosce a fondo l'italiano ed il rispetto delle persone, meglio lasciare il tempo che si trova.
 

Architetto

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Professionista
Ah ecco, mi pareva strano… è che non ho capito 🤦‍♀️ ma forse sempre per il solito discorso, immobile in asta, debiti pregressi, nessun decreto ingiuntivo, prescrizione dopo 5 anni, altri debiti entrano in solidarietà condominiale, ecc ecc. è tutto un mondo a se!
Solitamente per le aste, non dovrebbe essere così, perchè il GE dovrebbe, nell'ordinanza, indicare che le spese residue sono a carico di ... (aggiudicatario o insolvente) in modo che risulti chiaro di che si parli proprio come indicato nella perizia esecutiva allegata al bando; ovvero il resoconto di tutte le spese da sostenere dall'aggiudicatario; ma raramente si fa riferimento all'ultimo anno di gestione condominiale.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non merita risposta tanta saccenza, anche perchè se non si conosce a fondo l'italiano ed il rispetto delle persone, meglio lasciare il tempo che si trova.
Complimenti per la cortese e argomentata risposta 😉
Quanto al rispetto per le persone, tacciare di saccenza la mia risposta , che mi pare pacata, denota che la carenza di rispetto non alberga a casa mia, ma altrove.
Per la conoscenza dell’italiano, basta rileggere i miei post ed i tuoi .
Buona giornata
 
Ultima modifica:

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
In realtà il discorso, asta o non asta, non cambia: il nuovo proprietario è tenuto a pagare al massimo il biennio.

La pratica è che nella normale compravendita ci pensa il notaio (pur non essendo obbligato per legge) a sollevare il problema e a far sistemare i pagamenti prima dell'atto.
Già, così dovrebbe essere. Ma poi mi hai fatto ricordare una situazione in cui il venditore al rogito porta liberatoria con 0 spese condominiali per l’anno in corso e quello precedente, ma poi all’attuale proprietario arriva a sorpresa un debito pregresso di € 2.000 di chissà quando, e chissà perché. Ha ragione @brina82 , ci provano sempre, aggiornerò la discussione (relativa il debito pregresso) appena vi sono sviluppi. In ogni caso l’amministratore dovrebbe sapere cosa deve e può chiedere al nuovo proprietario
Perchè ci provano sempre!
E forse a volte riescono a recuperare anche le somme degli anni passati…
 
Ultima modifica:

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Per gli immobili acquistati in asta, ho sempre pagato le spese ordinarie relative all'anno in corso e all'anno precedente, intendendo l'anno gestionale e non l'anno solare. La data di riferimento è quella del decreto di trasferimento.
Le spese straordinarie hanno cercato di farmele pagare in qualche occasione, ma ho sempre fatto valere le mie ragioni e alla fine me le hanno stornate.
L'unica eccezione è quando vi sia un regolamento condominiale contrattuale e registrato presso il notaio come atto pubblico, che disponga diversamente.

GE dovrebbe, nell'ordinanza, indicare che le spese residue sono a carico di ... (aggiudicatario o insolvente) in modo che risulti chiaro di che si parli proprio come indicato nella perizia esecutiva allegata al bando
Mai successo, a mia esperienza, che un giudice decretasse in tal senso.

Per quanto riguarda la strategia di @Daniele80 , per lui sarebbe preferibile che il decreto di trasferimento venisse emesso poco dopo la chiusura dell'anno, in modo che l'anno in corso risulti quello appena iniziato e quindi non ci sia niente da pagare, rimanendo da pagare un solo anno, quello appena concluso.
Posticipare l'emissione del decreto è possibile posticipando il pagamento, rimanendo nell'ambito di quanto stabilito nell'offerta, oppure con istanza al giudice (che nei tribunali che frequento io le respinge sempre).
Certo che se hai offerto il pagamento a 120 giorni, e l'anno di esercizio scade dopo 100 giorni dall'aggiudicazione, pagando dopo 60 giorni rischi che il decreto di trasferimento venga emesso così presto da includere i due anni già conclusi, quindi è come darsi 'na martiddata int'i cabbasisi...
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Indipendentemente dall'acquisto tramite asta, la norma dice che "Chi subentra nei diritti di un condomino è obbligato solidalmente con questo al pagamento dei contributi relativi all’anno in corso e a quello precedente” (inteso come anno gestionale, che parte da quando era stato formato il condominio)... poi si verifica che, dopo aver pagato le spese arretrate del tuo appartamento, ti trovi in solidarietà con gli altri proprietari anche per le spese arretrate di altri appartamenti ... spesso l'amministratore non agisce contro i condomini che non pagano, come invece dovrebbe dai sei mesi dalla chiusura dell'esercizio nel quale il credito esigibile è compreso (art. 1129 c.c.)
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Mai successo, a mia esperienza, che un giudice decretasse in tal senso.
🤷‍♂️🤷‍♂️🤷‍♂️ Non so che dire, io quando mi trovo in queste situazioni, guardo tutti i documenti, dal bando, avviso, perizia, ecc. e la conclusione delle spese sono quasi sempre con le cifre indicate nella perizia, ovviamente aggiustate dal GE.
 

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