Vende in cambio di soldi, mica regala.E' il venditore che "concede in vendita" un immobile, quindi il primo atto di fede lo deve fare l'acquirente.
Ci manca solo che uno non possa controllare quello che promette di acquistare.
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Vende in cambio di soldi, mica regala.E' il venditore che "concede in vendita" un immobile, quindi il primo atto di fede lo deve fare l'acquirente.
Controlla quello che gli consentono di controllare l'agenzia e il venditore.Ci manca solo che uno non possa controllare quello che promette di acquistare.
Veramente intendevo per preliminare anche la pda controfirmata, che credo venga comunque accettata dalle banche, essendo considerata a tutti gli effetti un preliminare.
Controlla quello che gli consentono di controllare l'agenzia e il venditore.
Ed è una vessazione bella e buona, tant'è vero che si è sempre detto, in questo Forum, che una proposta ACCETTATA è GIA' un preliminare.
io leggerei i documenti che uno firma, piuttosto.
Vero che oggigiorno nella maggior parte delle proposte di acquisto è scritto chiaramente che la proposta, una volta accettata, diventerà preliminare di compravendita. Ma ciò non esclude che qualche nostalgico utilizzi ancora moduli da "preliminare del preliminare".
Allora creiamo un'altra specie protetta, quella degli acquirenti incontentabili che va ad aggiungersi a quella dei locatari morosi, degli abusivi, degli incompatibili etc. Se ci sono pochi interessati vuol dire che l'immobile fa schifo oppure è fuori prezzo. Spese condominiali ordinarie fino a 3-4mila euro all'anno sono assolutamente nella norma e non c'è nessun bisogno di documentarle in assenza di un interessamento concreto e tangibile. Altrimenti esistono anche le nuove costruzioni o le case di corte senza spese, ma con il fetore di cassoeula nei ballatoi.E comunque "NO" ti puoi permettere di dirlo se ci sono poche persone che hanno chiesto di quel tale immobile. Se sei in presenza di un unico interessato magari nell'arco di 6 mesi, ci pensi prima di non fargli visionare consuntivi e preventivi condominiali tramite il venditore.
Allora creiamo un'altra specie protetta, quella degli acquirenti incontentabili
Se ti tiri indietro sarai tu inadempiente, con le conseguenze del caso.Io a queste condizioni quell'appartamento non lo voglio più e vorrei tirarmi indietro.
Il responsabile vero di questa informazione scorretta è il venditore; anche se l'agente avrebbe fatto bene a verificare di persona e anche tu, onestamente potevi approfondire.Possibile che l'agenzia non sia tenuta a restituirmi almeno una parte di quei soldi?
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