E l'agenzia dopo aver ricevuto una ridicola ed infondata lettera dall'avvocato del soggetto in questione (con la quale chiedeva il pagamento dei danni e l'accusava -come minimo- di negligenza), per quale ragione dovrebbe testimoniare a favore dello stesso?
Sostengo che l'acquirente ha fatto male a chiedere un risarcimento all'agenzia, visto che l'agenzia è innocente.
L'agenzia ha ricevuto una dichiarazione mendace del venditore.
L'agenzia non poteva fare verifiche senza sconfinare nel privato, che per legge non è consentito.
Per l'agenzia è comunque un danno d'immagine, l'agenzia sicuramente può tutelare se stessa citando il venditore per dichiarazione falsa o mendace.
La dichiarazione falsa sta lì, nero su bianco.
I consuntivi condominiali parlano, per il resto.
Acquirente ed agenzia dovrebbero invece collaborare (traduzione: stesso avvocato pagato da entrambi) e citare il venditore; l'acquirente deve citare per dichiarazione falsa del venditore atta ad indurre l'acquisto sulla prospettiva di basse spese condominiali, l'agenzia deve citare il venditore per danno d'immagine, perché ha fatto pubblicizzare un immobile con caratteristiche non completamente inerenti al vero, attirando potenziali clienti e generando contenziosi basati sul non vero.