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Ti assicuro che è la norma. Sai quanti miei condomini leggono verbali o consuntivi? Due: io e una tizia che sta al palazzo accanto. Infatti siamo quelle che fanno più casino 🤣Il venditore deve pagare (è responsabile in solido) per le spese deliberate quando lui era proprietario dell’immobile (quindi deliberate precedentemente, pure una settimana prima, dall’atto notarile), anche se i lavori vengono eseguiti in un secondo momento. Questo salvo patti contrari.
Se il venditore avesse letto il verbale ricevuto a seguito riunione condominiale se ne sarebbe potuto accorgere. Direi che le colpe sono di entrambi, venditore e amministratore. Non è normale non leggere i verbali!
Non capisco però (abbi pazienza) se si cerca un “colpevole” o un accordo?
Un accordo su chi debba rivalersi sull’amministratore. Che io ho già chiamato in causa ma che latita.Il venditore deve pagare (è responsabile in solido) per le spese deliberate quando lui era proprietario dell’immobile (quindi deliberate precedentemente, pure una settimana prima, dall’atto notarile), anche se i lavori vengono eseguiti in un secondo momento. Questo salvo patti contrari.
Se il venditore avesse letto il verbale ricevuto a seguito riunione condominiale se ne sarebbe potuto accorgere. Direi che le colpe sono di entrambi, venditore e amministratore. Non è normale non leggere i verbali!
Non capisco però (abbi pazienza) se si cerca un “colpevole” o un accordo?
L'amministratore si rivale sull'attuale proprietario . È l'ABC questoUn accordo su chi debba rivalersi sull’amministratore. Che io ho già chiamato in causa ma che latita.
Mi pare tra l'altro un qualcosa di scontato: in caso di pericolo imminente l'amm.re può comunque chiamare ditta col cestello.Da quello che ho capito a partire da quella delibera , se un condomino nota un cornicione pericolante , intonaco che si stacca, chiama in amministrazione e questa fa pervenire operai con il cestello per rimettere a posto, non vengono avvisati i condomini e neanche fatto un preventivo di spesa.
L'amm.re manda PEC/raccomandate al nuovo, al che il nuovo gli risponde di interpellare il vecchio visto che trattasi di spesa deliberata in data x.L'amministratore si rivale sull'attuale proprietario . È l'ABC questo
Poi il proprietario se avrà voglia e tempo chiederà i soldi al precedente . Altrimenti se vive all'estero può dimenticarli . Se pensi che l'amministratore chieda i soldi al precedente , allora speri invano. Sono solidali ma abitando all'estero , il propetario è l'unico da cui può averli per certo
Un accordo su chi debba rivalersi sull’amministratore. Che io ho già chiamato in causa ma che latita.
Se il precedente è all'estero , non lo recupera . Il nuovo è chiamato in solido con il precedente e l'unico reperibile a quanto pare. Se le spese sono state fatte nelle ultime due annualità , deve pagare il nuovo proprietario e poi rivalersi (difficilemente )sul precedente . Questo lo dice la leggeMi pare tra l'altro un qualcosa di scontato: in caso di pericolo imminente l'amm.re può comunque chiamare ditta col cestello.
Che significa lavori deliberati?
Penso che comunque si portino preventivi e se ne scelga uno.
L'amm.re manda PEC/raccomandate al nuovo, al che il nuovo gli risponde di interpellare il vecchio visto che trattasi di spesa deliberata in data x.
L'amm.re se se ne frega farà decreto ingiuntivo sul nuovo, che non verrà mai riconosciuto... quindi comunque la cosa interesserà il vecchio. Quindi non ci sarà nessun accordo da fare: le somme le anticipa il vecchio, a meno che il nuovo non sia un fesso...
Non ci sono preventivi. Deliberati in assemblea 2022 senza specificare quali con precisione.Hanno dato carta bianca all’amministrazione e questa non li ha dichiarato nella dichiarazione portata al notaio. Eventualmente rileggi i miei messaggi precedenti. Decreto ingiuntivo per un suo errore? Sarebbe il colmo.Mi pare tra l'altro un qualcosa di scontato: in caso di pericolo imminente l'amm.re può comunque chiamare ditta col cestello.
Che significa lavori deliberati?
Penso che comunque si portino preventivi e se ne scelga uno.
L'amm.re manda PEC/raccomandate al nuovo, al che il nuovo gli risponde di interpellare il vecchio visto che trattasi di spesa deliberata in data x.
L'amm.re se se ne frega farà decreto ingiuntivo sul nuovo, che non verrà mai riconosciuto... quindi comunque la cosa interesserà il vecchio. Quindi non ci sarà nessun accordo da fare: le somme le anticipa il vecchio, a meno che il nuovo non sia un fesso...
Il nuovo deve pagare a prescindere , se non paga risulta moroso nei confronti del condominioNon ci sono preventivi. Deliberati in assemblea 2022 senza specificare quali con precisione.Hanno dato carta bianca all’amministrazione e questa non li ha dichiarato nella dichiarazione portata al notaio. Eventualmente rileggi i miei messaggi precedenti. Decreto ingiuntivo per un suo errore? Sarebbe il colmo.
Certamente, se i lavori interessano gli ultimi 2 anni: non ho capito se la delibera è del 2022 ma a questo punto credo proprio di sì (mi era sfuggita sta cosa), quindi certamente concordo.Se il precedente è all'estero , non lo recupera . Il nuovo è chiamato in solido con il precedente e l'unico reperibile a quanto pare. Se le spese sono state fatte nelle ultime due annualità , deve pagare il nuovo proprietario e poi rivalersi (difficilemente )sul precedente . Questo lo dice la legge
Questa è la teoria; la pratica è che l'amm.re farà fare preventivi e farà scegliere la ditta dai condòmini, a meno che l'intervento non sia, effettivamente, particolarmente urgente.Non ci sono preventivi. Deliberati in assemblea 2022 senza specificare quali con precisione.Hanno dato carta bianca all’amministrazione e questa non li ha dichiarato nella dichiarazione portata al notaio. Eventualmente rileggi i miei messaggi precedenti. Decreto ingiuntivo per un suo errore? Sarebbe il colmo.
NoCertamente, se i lavori interessano gli ultimi 2 anni: non ho capito se la delibera è del 2022 ma a questo punto credo proprio di sì (mi era sfuggita sta cosa), quindi certamente concordo.
Questa è la teoria; la pratica è che l'amm.re farà fare preventivi e farà scegliere la ditta dai condòmini, a meno che l'intervento non sia, effettivamente, particolarmente urgente.
In ogni caso mi pare di ricordare che anche a prescindere dalla delibera, qualora dovesse emergere una spesa relativa ad un problema palesatosi quando era proprietario il vecchio, è costui che dovrebbe pagare... no?
Chiederei la cortesia di spiegarmi il significato di deliberati: ho sempre interpretato che si intendesse preventivi alla mano la scelta della ditta e quindi al massimo si dovesse aspettare l'inizio dei lavori. Grazie.
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