Ma basta fare un bonifico. Mica deve venire fisicamente in Italia. Se vuole. Cosa che dubito.Se l'altro è all'estero , chi paga secondo te
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Ma basta fare un bonifico. Mica deve venire fisicamente in Italia. Se vuole. Cosa che dubito.Se l'altro è all'estero , chi paga secondo te
Ma basta fare un bonifico. Se vuole. Ma dubito. Per quanto riguarda la solidarietà condominiale, si, per l’annualità in corso e quella precedente ma devono essere note. È nell’atto di trasferimento di proprietà viene indicato che l’acquirente si obbliga a pagare X.Se l'altro è all'estero , chi paga secondo te
Lo avrebbe già fatto se avesse voluto . Per cui paga l'attuale proprietarioMa basta fare un bonifico. Mica deve venire fisicamente in Italia. Se vuole. Cosa che dubito.
Vediamo che dice l’avvocato! Io non pagherei sicuramente se fossi io l’acquirente.Lo avrebbe già fatto se avesse voluto . Per cui paga l'attuale proprietario
Rivalersi in che senso, scusa? Qualcuno ha già pagato? O non paga nessuno e si da la colpa all’amministratore? È questo che non mi è chiaroUn accordo su chi debba rivalersi sull’amministratore. Che io ho già chiamato in causa ma che latita.
Infatti visto il debito non succederebbe niente peròRivalersi in che senso, scusa? Qualcuno ha già pagato? O non paga nessuno e si da la colpa all’amministratore? È questo che non mi è chiaro
Non ci sono preventivi. In caso di spese urgenti l’amministrazione può mandare un pinco pallo di sua fiducia per fare il lavoro, senza preventivare nulla. In questo caso l’assemblea ha stabilito che in caso di lavori urgenti ci pensa l’amministrazione. Corretta o meno la procedura il problema delle parti Non sono i lavori fatti o da fare, ma a chi spettano visto che l’amministrazione non ha segnalato questa scelta al notaio al momento dell’ acquisto.Certamente, se i lavori interessano gli ultimi 2 anni: non ho capito se la delibera è del 2022 ma a questo punto credo proprio di sì (mi era sfuggita sta cosa), quindi certamente concordo.
Questa è la teoria; la pratica è che l'amm.re farà fare preventivi e farà scegliere la ditta dai condòmini, a meno che l'intervento non sia, effettivamente, particolarmente urgente.
In ogni caso mi pare di ricordare che anche a prescindere dalla delibera, qualora dovesse emergere una spesa relativa ad un problema palesatosi quando era proprietario il vecchio, è costui che dovrebbe pagare... no?
Chiederei la cortesia di spiegarmi il significato di deliberati: ho sempre interpretato che si intendesse preventivi alla mano la scelta della ditta e quindi al massimo si dovesse aspettare l'inizio dei lavori. Grazie.
Spettano e sono nell'interesse dell'attuale proprietario . Tanto i soldi l'amministratore se li riprende dai disavanzi annuali ,per cui anche non pagando li darà lo stesso indietroNon ci sono preventivi. In caso di spese urgenti l’amministrazione può mandare un pinco pallo di sua fiducia per fare il lavoro, senza preventivare nulla. In questo caso l’assemblea ha stabilito che in caso di lavori urgenti ci pensa l’amministrazione. Corretta o meno la procedura il problema delle parti Non sono i lavori fatti o da fare, ma a chi spettano visto che l’amministrazione non ha segnalato questa scelta al notaio al momento dell’ acquisto.
Per lo scorso anno si, ha pagato l’acquirente. Le delibere gli sono state consegnate solo dopo diffida. Perché l’amministrazione aveva il dovere di specificare ciò che era stato deliberato al notaio per filo e per segno e deve rispondere di questa mancanza. Per questo io sto cercando di parlare con lui, devo capire la sua posizione: se trattasi di svista ( so che è uno studio molto grande che segue circa 200 condomini) oppure se inizia ad accampare scuse.L’acquirente, dopo aver scoperto questo casino, si rifiuta di pagare il di più presente nel suo consuntivo che da calcoli corrisponde alle quote per i lavori svolti. Quello dello scorso anno è stato rimborsato ma trattasi di poca roba ( 250 euro), quello di quest’anno supera i 1500. Io ho consigliato al venditore di pagare e poi capire se ci sono gli estremi per rivalersi sull’amministratore, ma semplicemente non vuole. Vorrebbe che l’acquirente non pagasse e che l’amministrazione si arrangiasse, ma ovviamente lui non vuole avere problemi. Soprattutto perché lì ci viveRivalersi in che senso, scusa? Qualcuno ha già pagato? O non paga nessuno e si da la colpa all’amministratore? È questo che non mi è chiaro
Non c'è problema ,prima o poi paga l'attuale proprietarioPer lo scorso anno si, ha pagato l’acquirente. Le delibere gli sono state consegnate solo dopo diffida. Perché l’amministrazione aveva il dovere di specificare ciò che era stato deliberato al notaio per filo e per segno e deve rispondere di questa mancanza. Per questo io sto cercando di parlare con lui, devo capire la sua posizione: se trattasi di svista ( so che è uno studio molto grande che segue circa 200 condomini) oppure se inizia ad accampare scuse.L’acquirente, dopo aver scoperto questo casino, si rifiuta di pagare il di più presente nel suo consuntivo che da calcoli corrisponde alle quote per i lavori svolti. Quello dello scorso anno è stato rimborsato ma trattasi di poca roba ( 250 euro), quello di quest’anno supera i 1500. Io ho consigliato al venditore di pagare e poi capire se ci sono gli estremi per rivalersi sull’amministratore, ma semplicemente non vuole. Vorrebbe che l’acquirente non pagasse e che l’amministrazione si arrangiasse, ma ovviamente lui non vuole avere problemi. Soprattutto perché lì ci vive
Gratis per sempre!